WeeTrackData: un widget per tenere d’occhio il proprio traffico dati in Notification Center

Un tweak molto comodo per Notification Center è stato pubblicato da poco su Cydia. Si chiama WeeTrackData, e in un’era dove il traffico dati è la principale spesa per un telefono cellulare, permette di tenere sotto controllo il proprio limite mensile, così da essere sicuri di non stare superano alcuna soglia. Mentre la maggior parte dei widget di Notification Center fino ad ora pubblicati preseta una dubbia utilità, WeeTrackData è uno dei widget più pratici e utili.

Cisco System appoggia Apple con una lettera ad ETSI

Cisco Systems ha inviato una lettera all’European Telecommunications Standards Instituite la scorsa settimana, supportando la posizione di Apple, la quale aveva chiesto una più consistente e trasparente applicazione dei FRAND. Stando a quanto riportato nella lettera pubblicata da Florian Muelle su FOSS Patents, il VP of Intelluctal Propriety di Cisco Dan Lang si è messo in contatto con ETSI facendo notare che, come Apple, anche Cisco “Possiede brevetti che sono essenziali a certi standard riguardo interfacce via aria create con ETSI o la Third Generation Platform Partnership. Cisco e la 3GPP sono responsabili di standard come il GSM, il GPRS, l’EDGE e il 3G UMTS, oltre che il 4G LTE.

Compagnia svizzera fa causa ad Apple per iPhone

Un’altra compagnia della quale non avrete probabilmente mai sentito parlare prima d’ora ha fatto causa ad Apple, puntando ad una fetta della torta di Cupertino. Questa volta si tratta di SmartData, una compagnia che sostiene che Apple sta infrangendo un suo brevetto riguardante i “modular computer” con il suo dispositivo di punta: iPhone (oltre che con Apple TV e l’applicazione Remote).

Siri ha due nuovi spot riguardo la musica e i viaggi

Apple ha pubblicato due nuove pubblicità per il suo iPhone 4S, e anche in questo caso si tratta dei soliti spot “senza occhi” in cui vengono evidenziate le feature di Siri, l’assistente vocale che Cupertino ha introdotto proprio con il suo ultimo smartphone. Questi due nuovi spot si concentrano l’uno sull’utilizzo di Siri durante un viaggio, l’altro sulle potenzialità musicali che Siri integra, anche grazie alla collaborazione con il sempre più sorprendente Wolfram Alpha.

Foxconn: attivisti consegnano 250 000 firme ad Apple

Come avevano promesso, gli attivisti hanno consegnato ieri la petizione firmata presso l’Apple Store di Grand Central Terminal,  che è stata accettata con gentilezza dai dipendenti del negozio. Gli attivisti avevano già reso noto il mercoledì che avrebbero consegnato una petizione con oltre un quarto di milione di firme all’Apple Store di Grand Central nel tentativo di convincere la compagnia di Cupertino a fare di più riguardo le condizioni di lavoro dei dipendenti di Foxconn.

Agenzia governativa USA passa da BlackBerry ad iPhone

La U.S. National Oceanic and Atmospheric Administration è sono una delle organizzazioni governative statunitense a scegliere di dire addio per sempre a BlackBerry per passare ad iPhone e iPad. Un nemo inviato dal capo di NOAA, Joseph F. Klimavicz, ottenuto da The Loop, rivela che l’organizzazione continuerà a supportare i dispositivi e la piattaforma di Research in Motion solo fino al 12 maggio di quest’anno. Da quel momento in poi i dipendenti saranno forniti con nuovi iPhone e iPad. L’organizzazione, nello specifico, utilizzerà iPhone 4 con iOS 5.

Foxconn: un team di hacker entra nei server della fabbrica cinese

Uno dei server di Foxconn è stato hackato, esponendo nomi utente e password di clienti e impiegato. Il gruppo che ha effettuato l’operazione informatica si chiama SwaggSec, e sostiene di non averlo fatto in relazione alle tanto discusse condizioni di lavoro dei dipendenti della fabbrica cinese, o in relazione ad iPhone 5. L’hanno fatto solo per divertimento.

Mercato dell’usato: iPhone invecchiano meno rapidamente di Android

iPhone ha sempre avuto un discreto mercato quando si tratta di dispositivi usati. Anche perché persino i vecchi modelli fruttano in genere qualche soldo ai loro precedenti possessori. Priceonomics ha fato uno studio sul mercato degli usati, paragonando BlackBerry ad Android e iPhone.

Apple ha rivoluzionato i telefoni cellulari, che vi piaccia o no

Se chiedete a qualcuno che non possiede un iPhone quale sia stato il ruolo di Apple nell’industria della telefonia mobile, vi risponderà che non si tratta di niente di eccezionale. I palmari esistevano anche prima dell’arrivo di Apple, no? È una questione che va avanti da qualche anno questa. Secondo gli hater Cupertino non avrebbe alcun merito nell’espansione degli smartphone o nel modo in cui questi vengono costruiti.

iTunes Match: come Apple ha convinto le etichette discografiche

iTunes Match. Qui in Italia stiamo ancora aspettando il servizio di iCloud che, dietro un pagamento di 25 dollari, permette di avere l’intera libreria musicale rinnovata. I brani presenti su iTunes che sono disponibili su iTunes Store vengono automaticamente aggiornati alla migliore versione disponibile, ed è possibile in qualsiasi momento accedere in streaming alla propria musica tramite un iDevice o un computer con iTunes.

Siri in mandarino, russo e giapponese

DoNews, sito cinese di informazioni tecnologiche sostiene che Apple starebbe testando internamente Siri per nuove lingue. L’assistente personale di Apple sarà in grado di riconoscere e parlare il Mandarino quando sarà lanciato il prossimo mese. Per il cantonese pare che gli utenti cinesi dovranno ancora aspettare. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata Siri raggiungerebbe le orecchie e le bocche di 850 milioni di utenti che vivono in Cina. Siri, pare, sarà anche in grado di dare informazioni riguardanti la localizzazione e le direzioni stradali, una feature che è al momento disponibile esclusivamente per gli abitanti degli Stati Uniti.

Apple ha aumentato i guadagni dell’industria mobile, ma sono tutti per lei

Ci vuole del fegato per negare che Apple non ha cambiato le regole del gioco quando si tratta di telefoni cellulari. iPhone ha cambiato una industria, e ha reso noto al mondo quale è il concetto di smartphone. App Store ha reimmaginato il modo in cui una applicazione può arrivare da uno sviluppatore ad un telefono, in maniera semplice e indolore per il cliente e l’autore del software. Non stupisce allora scoprire che Apple ha anche dato una svolta alle sue casse, e a quelle dell’industria.

Iris: una copia di Siri fortemente religiosa

Se vi stavate chiedendo quale potrebbe essere il volto di Siri, aspettate di chiedervi quale potrebbe essere il volto di Iris, una delle controparti concorrenti all’assistente personale di iPhone 4S che è possibile scaricare da Android Market. Iris, si scopre, è una vera e propria maniaca religiosa, una suora forse, di quelle bacchettone con il righello pronto in mano per colpire le mani dei disgraziati che si azzardano a farle domande inopportune.

Apple si lamenta con l’autorità europea delle telecomunicazioni

Secondo una notizia riportata dal Wall Street Journal, Apple si sarebbe lamentata in una lettera inviata all’European Telecommunications Standards Institute, chiedendo all’organizzazione di delineare delle policies chiare riguardo il modo in cui i membri delle compagnie devono dare in licenza i loro brevetti. Apple chiede che ETSI sviluppi delle regole per controllare le royalities e i brevetti usati nei suoi standard. ETSI è infatti l’Istituto che decide quali sono gli standard in termini di connessioni mobili GMS, 3GPP, UMTS e LTE in Europa.

Rivenditori di Apple lamentano scarse scorte spedite da Cupertino

Solo la scorsa  settimana i tempi di spedizione per iPhone 4S sull’Apple Online Store sono passati da “3-5 giorni” a “disponibile”, indicando una immediata disponibilità del telefono di Cupertino. Non solo, Apple continua ad aprire Apple Store, e l’espansione che si è verificata anche sul territorio italiano negli ultimi due anni evidenzia la chiara volontà di Cupertino di aumentare la sua presenza e il contatto diretto con i clienti. A non essere felici di questa situazione sono però i rivenditori autorizzati di Apple in Europa, primo fra tutti eBizcuss, che rivende dispositivi di Cupertino in Francia, che ha visto le sue vendite diminuire del 22% durante il 2011.

iPhone è un incubo per i carrier? Forse no

iPhone è davvero così redditizi per gli operatori mobili? Non secondo CNN Money, che in un recente articolo ha spiegato che: iPhone è un incubo per i carrier. iPhone potrà essere eccezionale per gli utenti, ma richiede un pedaggio agli operatori mobili. Verizon, in attivo del 46,45 percento nel 2009 e 2010, ha visto questa cifra scendere a 43,7 quando ha cominciato a vendere, la scorsa primavera, iPhone ai suoi clienti. La cifra è diminuita ulteriormente, scendendo a 42,2 percento dopo avere firmato contratti per 4,2 milioni di iPhone venduti entro la fine dello scorso anno.

iPhone: un risparmio per le aziende

iPhone costa tanto? Provate a vedere la questione dal punto di vista delle compagnie che permettono ai loro dipendenti di utilizzare sul posto di lavoro lo stesso telefono che utilizzano anche a casa. Questo permette alle aziende di risparmiare sull’acquisto di telefoni. Non solo, l’unica cosa che differenzia un iPhone 4S da un altro iPhone 4S è solo il colore (o la capacità). L’hardware e soprattutto il software di iPhone 4S sono gli stessi in urto il mondo.

Canon lancia altre due stampanti compatibili con AirPrint

Canon ha aggiunto il supporto ad AirPrint ad alcune delle sue stampanti. Lanciato con iOS 4.0 più di un anno fa, AirPrint è un protocollo di stampa wireless integrato negli iDevice che permette di effettuare la stampa di documenti da iOS con una stampante compatibile. Alcuni software, come Printopia, permettono di dare questa funzione a una qualsiasi stampante condivisa da un Mac, ma la soluzione originale pensata da Apple prevedeva l’utilizzo di una stampante collegata semplicemente alla rete elettrica.

Perché i carrier temono iPhone (e perché è un bene per gli utenti)

Una recente ricerca di Deloitte ha messo in evidenza alcuni dei problemi degli ultimi anni in relazione agli operatori telefonici. Questi ultimi stanno infatti perdendo controllo sulle compagnie che lavorano ai telefoni in vendita, nel caso particolare Apple e Google. E ad essere onesti il maggiore pericolo è rappresentato da Apple, che da sola controlla l’ecosistema iOS e l’hardware su cui questo viene installato. Questo ha fatto preoccupare non poco gli operatori mobili, tanto che alcuni hanno pensato persino di sviluppare un loro software smartphone per competere con iOS e Android nella speranza di avere lo stesso successo dei concorrenti.

Path per iPhone ruba tutta la vostra rubrica indirizzi

Path è un particolare tipo di social network “privato”, ovvero riservato agli amici stretti, con cui si possono condividere veramente tutti gli elementi che si desidera. In qualche maniera il servizio offerto da Path è qualcosa di originale ed esclusivo, e l’applicazione per iPhone è anche di buona fattura. Diversamente da Facebook, Path mette un limite a 150 amici, ma quello che si è scoperto nelle scorse ore potrebbe farvi ricredere sul servizio. Path 2 per iPhone segretamente salva tutta la vostra rubrica indirizzi sui server della compagnia.

1/4 degli utilizzi di Wolfram Alpha arrivano da Siri

L’uso di Wolfram Alpha prodotto da siri ha costretto la compagnia del matematico e fisico inglese Stephen Wolfram  ad assumere 200 nuovi dipendenti. A riportare la notizia è il New York Times. Apple ha cominciato ad integrare l’utilizzo di Wolfram Alpha in Siri lo scorso ottobre, con il lancio di iPhone 4S.