Apple ha dato il via ad un vero e proprio business grazie ad App Store. E non soltanto per se stessa (migliaia sono le applicazioni scaricate quotidianamente da App Store sulle quali Apple guadagna una percentuale) ma anche per gli sviluppatori. TechNet stima infatti che Apple abbia dato il via ad una vera e propria “App Economy“, termine usato per la prima volta da Business Week nel 2009, che indica oggi qualcosa come 466 000 persone che lavorano e guadagnano grazie ad App Store.
Lorenzo Paletti
Sviluppatori App Store costretti ad usare screenshot da Retina Display
Gli sviluppatori di applicazioni che lavorano su App Store dovranno da ora in poi abbinare alla loro applicazione degli screenshot per Retina Display. Così ha deciso Apple, e ha fatto sapere in una nota inviata a tutti gli sviluppatori che lavorano per portare il loro software su App Store. Cupertino si prende la libertà di non pubblicare una applicazione a meno che non sia abbinata ad uno screenshot della dimensione di 960×640 pixel.
Halliburton passa ad iOS: RIM perde un altro grosso cliente
Una delle maggiori compagnie energetiche del mondo, Halliburton, ha deciso di dire addio a BlackBerry, e comincerò ad utilizzare iPhone e iOS come telefono e piattaforma ufficiali per la compagnia. Ad annunciarlo è stata la direzione stessa di Halliburton con una lettera ai suoi dipendenti: Durante il prossimo anno, cominceremo ad espandere l’uso della tecnologia mobile effettuando una transizione da BlackBerry (RIM), la piattaforma ch stiamo attualmente utilizzando sugli smartphone, ad iPhone.
Apple e Android: il 90% del mercato USA
Stando ai dati raccolti da NPD pubblicati ieri mattina, durante il quarto trimestre del 2011 Apple e Google insieme hanno coperto il 90 percento del toltale delle vendite di smartphone negli Stati Uniti. Non c’è dubbio che RIM stiano scivolando rapidamente. Il 10 percento rimanente se lo sono dovuti spartire tutti gli altri concorrenti. Apple, che in questo trimestre si è guadagnata il primo posto, rubato a Samsung dal trimestre precedente, ha raccolto il 43% delle vendite totali di dispositivi mobili negli Stati Uniti, mentre i dispositivi Android venduti hanno raggiunto il 48% (ma ricordate che si tratta di diversi produttori di hardware, contrariamente ad Apple, dove numero di sistemi operativi e numero di telefoni combaciano).
Skylight: un microscopio per iPhone
Se vi piacciono gli accessori da collegare ad iPhone per aggiungere filtri e lenti, aspettate di vedere SkyLight, il primo microscopio che permette di essere integrato con iPhone. Lo strumento presenta una piattaforma che permette di agganciare iPhone e allineare la sua lente con quella del microscopio. È possibile vedere l’immagine del microscopio attraverso il telefono e scattare fotografie o registrare un video. Potrebbe essere una buona soluzione per l’utilizzo in classe, permettendo a tutti di vedere rapidamente cosa sta ingrandendo lo strumento.
In Inghilterra i primi college con corsi di fotografia con iPhone
iPhoneography è il termine con cui viene descritto l’utilizzo di un iPhone per scattare delle fotografie. Il termine è tornato in auge questa settimana quando la BBC ha riportato la notizia secondo cui il London’s Kensington e il Chelsea College sarebbero diventati i primi due college del Regno Unito ad offrire ai loro studenti un corso di fotografia con iPhone. Molti degli studenti faticherebbero a fare foto di qualità, secondo il Tutor Richard Gray, per questa ragione sono stati introdotti i corsi. Il corso insegnerà non soltanto come ottener il massimo dagli scatti effettuati con il proprio iPhone, ma quali applicazioni utilizzare per avere esattamente quello che si muove.
Psycho Siri: un film amatoriale che vi farà temere iPhone 4S
Le parodie di Siri si sprecano sulla rete, ma questa, Psyicho Siri, si merita una menzione d’onore per la sua colonna sonora e soprattutto per gli effetti speciali. Certo la recitazione non sarà degna di un fil di Hollywood (anche se pure quelli, ultimamente…) ma si può chiudere un occhio ricordandosi che si tratta pur sempre di un lavoro amatoriale.
La vera ragione per cui Siri manca da tutti gli iDevice (tranne uno)
Perché Siri è presente solo su iPhone 4S? Alcuni, come il sottoscritto, credono che si tratti semplicemente di una scelta commerciale di Cupertino per aumentare la differenziazione tra iPhone e iPhone 4S. Altri, invece, sostengono che potrebbe trattarsi di un vero e proprio limite tecnico legato all’insonorizzazione che è presente esclusivamente sull’ultimo smartphone di Apple.
iPhone 5 sarà Macroscalare?
Lo US Patent & Trademark Office si è fatto scappare qualcosa di importante riguardo il futuro dei prossimi iDevice? La scorsa settimana Apple ha depositato un brevetto in cui descrive la tecnologia “Macroscalar”, o Macroscalare, se vogliamo trovare una traduzione diretta in Italiano. Questa parola potrebbe riferirsi alla prossima generazione di chip A6. Scoprire un trademark prima ancora che Apple lo utilizzi non è solito per Cupertino.
HTC ammette: passare a 4G è stato uno sbaglio
Nonostante il fatto che i chip LTE attualmente prodotti richiedano troppa energia per funzionare (e abbiano una dimensione gigantesca per poter essere infilati in un iPhone senza doverne modificare sensibilmente il design e le performance) e nonostante la maggior parte degli Stati Unitin non sia coperta da segnale 4G, molti concorrenti di iPhone che montano Android si ostinano a produrre telefoni di questo tipo e puntare il dito contro iPhone per la sua risibile velocità di collegamento.
VP of iPhone Engineering lascia Apple
Lo scorso anno Apple ha visto diversi dei suoi dipendenti puù esperti lasciare il posto. I dirigenti di OS X, iAd e Global Security hanno infatti lasciato la compagnia di Cupertino nel corso del 2011. Il 2012 comincia già con un altro addio, quello del Vice President of iPhone and iPod Engineering David Tupman. Tupman ha ricoperto questo ruolo ad Apple per oltre dieci anni, rendendolo un vero esperto dei prodotti mobili disegnati a Cupertino, oltre che una importante risorsa per la compagnia.
Galaxy Note si prende gioco di iPhone
Non è telefono, non è tablet, sa soltanto quello che non è. È Galaxy Tab, uno degli ultimi arrivati nella ricca famiglia di dispositivi portatili di Samsung. Nella sua ultima pubblicità Samsung si prende ancora gioco degli utenti Apple, e c’è da dire che, benché questa sia diventata l’impronta della campagna, è triste vedere che Samsung abbia bisogno degli unteti di un’altra compagnia per riuscire a sponsorizzare il suo prodotto.
Motorola vuole il 2,25 percento dei guadagni di Apple
La guerra di brevetti attualmente in corso tra Motorola ed Apple ha raggiunto un nuovo interessante punto. Solo recentemente una corte tedesca ha dato l’ok ad una ingiunzione di Motorola per il blocco della vendita dei dispositivi iOS che contengono 3G, inclusi i vecchi modelli di iPhone e iPad. L’ingiunzione ha resistito per meno di una giornata, ma Florian Mueller di Foss Patents racconta ora che Motorola starebbe puntando a qualcosa di ben più grosso di una ingiunzione: il 2,25 percento degli incassi di Apple effettuati con tutti gli iDevice.
iOS: le app crashano più spesso che su Android
Una ricerca sui sistemi operativi mobili effettuata da Crittercism mostra come la percentuale di applicazioni che crescano sull’ultima versione di iOS sia la massima mai ottenuta. Molte versione di iOS mostrano in realtà alte percentuali di crash, e chiaramente nel complesso il sistema mobile di Cupertino sembra meno stabile di Android, che dimostra un numero inferiore di problemi.
Ovviamente si tratta di statistiche, e i dati sono stati normalizzati (Non si tratta semplicemente di dire: “Ci sono più applicazioni che girano su iOS e quindi un maggior numero di crash”. I dati sono stati normalizzati).
Dipendente Apple passa a Google per lavorare ad un progetto segreto
VentureBeat riporta la notizia secondo cui Simon Prakash, un veterano che per 8 anni ha lavorato ad Apple, indica ora sul suo profilo di LinkedIn di stare lavorando per Google nel ruolo di Senior Director of Product Integrity. Dean Takahahi ha fatto notare che si tratta di una acquisizione storica per Google, essendo Prakash il dipendete Apple assunto da Google con il maggior numero di anni a suo carico nei laboratori di Cupertino.
Chip Audience rimuovono il rumore di fondo per Siri in iPhone 4S
È stata la stessa Audience ad ammetterlo, rivelando che: “A cominciare nei tre mesi terminati il 31 dicembre 2011, Apple ha integrato il nostro processore IP in alcuni dei suoi telefoni cellulari“. Il documento, consegnato agli investitori, indicava anche che questa è: “La prima generazione di processori, l’A1026 e A1028 oltre ad un processore personalizzato per Apple. Abbiamo cominciato a spedire i nostri primi processori nel 2008, la nostra seconda generazione di earSmart nel 2011 e fino al 31 dicembre 2011 abbiamo venduto oltre 135 milioni di processori in tutto il mondo.
Dropbox: una nuova beta regala 5GB di spazio
Questa è una notizia che scommetto vi piacerà leggere. Dropbox ha infatti aperto una nuova fase di beta, e sono in offerta 5GB per chiunque sia pronto a testare la nuova funzionalità di upload automatico. Ogni 500MB di fotografie caricate automaticamente, Dropbox regalerà 500MB di spazio gratuito, fino ad un massimo di 5GB. Il caricamento automatico sembra essere la feature principale di questa beta, ma ecco una lista delle nuove funzioni:
iPhone: come Jobs motivava il team dietro al primo smartphone di Cupertino
Bob Borchers, che ha lavorato ad Apple come product marketing engineer ai tempi del primo iPhone, ha raccontato durante una conferenza come Steve Jobs teneva lui e i suoi colleghi motivati durante lo sviluppo dell’iPhone di prima generazione: Quello che è interessante è che la sfida che Steve aveva preparato per noi non era creare un telefono che facesse girare tutte le applicazioni possibili e fare qualsiasi cosa. Il suo compito era semplice. Voleva che creassimo il primo telefono che le persone avrebbero amato. Questo ci aveva detto
Cellhelmet: un case con un anno di garanzia (per iPhone)
Il case che avete appena comprato proteggerà davvero il vostro iPhone? Cellhelmet è un nuovo case di poliuretano che promette di dare la protezione definitiva al vostro iPhone 4 o 4S. I suoi creatori, cellpig, ne sono talmente convinti che offrono un anno di garanzia su danni accidentali. Nessun altro case offre questo genere di garanzia, e ci si immagina quindi anche lo steso livello di protezione.
Apple non vuole sentire parlare di pene in Newsstand
Sembra che Apple abbia qualche problema con la parola pene in Newsstand. Muy Interesante, una rivista scientifica che pubblica sia in versione cartacea sia su Newsstand, ha infatti pubblicato un articolo riguardo “I miti e le verità riguardo il pene”. L’articolo, il cui titolo è stato riportato a caratteri cubitali sulla copertina della versione cartacea, è stato magicamente cambiato nella versione per Newsstand. Certo, il giornale è giudicato adatto a persone dai 12 anni in sù, ma Apple ha sentito comunque il bisogno di far cambiare il titolo. Il bello è che tutto ciò arriva dalla stessa compagnia che non ha problemi a pubblicare giornali come Cosmopolitan che sulla stessa copertina riportano: Sesso da ragazzacce o I suoi 6 punti sessuali segreti.
Ancora 6 giorni di legalità per il jailbreak
Mancano ancora dei giorni prima che l’U.S. DMCA scada. Di cosa si tratta? È il Digital Millenium Copyright, Act, malamente utilizzato anche per proteggere l’operazione di jailbreak sul proprio dispositivo mobile. Grazie a questa legge è attualmente possibile, negli Stati Uniti, effettuare il jailbreak su un iPhone senza compiere un’azione illegale. Questo è vero dal 2010, quando la Library of Congress aveva deciso di introdurre la clausola riguardante lo sblocco dei telefoni del DMCA. Tra soli 6 giorni, però, sarà necessario rinnovare il DCMA se si vuole continuare ad avere il proprio Jailbreak.