iTunes Match: come Apple ha convinto le etichette discografiche

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iTunes Match. Qui in Italia stiamo ancora aspettando il servizio di iCloud che, dietro un pagamento di 25 dollari, permette di avere l’intera libreria musicale rinnovata. I brani presenti su iTunes che sono disponibili su iTunes Store vengono automaticamente aggiornati alla migliore versione disponibile, ed è possibile in qualsiasi momento accedere in streaming alla propria musica tramite un iDevice o un computer con iTunes.

Sembra incredibile che Apple sia riuscita a prendere un tale accordo con le etichette discografiche, ma Jim Price, presidente di TuneCore, ha spiegato di avere ricevuto oltre 10 000 dollari nei primi due mesi di funzionamento di iTunes Match. La ragione è che Apple paga royalities per l’ascolto musicale in base a quanto spesso una canzone viene richiamata dagli utenti.

Spiega Price: I consumatori non devono fare niente di nuovo – devono solamente ascoltare la loro musica pre-esistente. Una persona ha una canzone sul suo computer. Fa partire la riproduzione? Nessuno paga. Se la stessa persona ascolta un brano con iTunes Match deve pagare 25 dollari. In quel caso i possessori di Copyright vengono pagati. La stessa azione, la stessa canzone, permettono ai proprietari dei diritti d’autore di guadagnare. SI tratta di soldi trovati che difficilmente l’industria avrebbe lasciato lì.

via | Apple Insider

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