“Gay”: parola vietata nelle descrizioni delle app?

Stando a quanto riportato da iPhone Download Blog, Apple avrebbe cominciato a censurare la parola gay nelle descrizioni delle App su App Store. La notizia arriva da uno sviluppatore che, provando a sottomettere la sua app Gay Men’s Social Network ad Apple è stata rifiutata:

Mircosoft abbandona Silverlight per HTML5

Alla Professional Developer Conference di ieri mattina Microsoft ha annunciato di avere cambiato i suoi piani per Silverlight, concentrandosi sulla creazione di una piattaforma basata sul HTML5 per la visualizzazione dinamica di contenuti sul web, citando proprio iOS come ragione principale di questa decisione.

Google è davvero open?

Gli screzi tra Cupertino e Mountain View aumentano in maniera direttamente proporzionale al successo delle due piattaforme mobili dei colossi informatici. Da una parte iOS, accusato di essere un sistema chiuso dal CEO di Google, dall’altra Android, additato da Steve Jobs per essere un sistema che si finge open ma che in realtà è frammentato (queste le parole di Jobs all’incontro con gli investitori della scorsa settimana).

Apple organizza una conferenza segreta per gli sviluppatori?

Business Insider sostiene che Apple terrà un evento segreto (anche se ormai non pare più così segreto) la prossima settimana al quartier generale di Cupertino con un numero non meglio precisato di sviluppatori di iOS accuratamente selezionati.

L’uso di HTML5 è in aumento

Secondo Adobe il mondo non può vivere senza Flash. Il web sarebbe un coacervo di contenuti scritti con il codice di Macromedia, e pertanto iPhone, e tutti gli altri device che non sono in grado di sfruttarlo, sono monchi.

100mila app per Android Market

Google ha annunciato che il suo store di applicazioni per Android ha raggiunto il traguardo delle 100 000 applicazioni, sorpassando la concorrenza RIM con il suo store per Blackberry, oltre a Nokia e Palm. Ad ogni modo Android Market resta secondo in classifica, contro un l’App Store di Apple che ha una offerta tre volte più grande.

Minecraft presto su iPhone

Stando a quanto riportato dall’utente @PixelJimi sul sito di microblogging Twitter, Minecraft starebbe per arrivare su iPhone, iPod touch e iPad. Il progetto, portato avanti da sviluppatori indipendenti rispetto all’originale Minecraft, si pone come obbiettivo di riuscire a trasporre su iOS l’esperienza creativa del titolo, mantenendo intatte la maggior parte delle feature presenti sull’originale.

Tesco prova a vendere con iPhone

La catena inglese di supermercati Tesco sta sperimentando una nuova esperienza di acquisto tramite l’utilizzo di iPhone e iPad. Attualmente è in prova l’opzione scan as you shop che consente di risparmiare il tempo di attesa alle casse facendo direttamente la scansione del codice a barre dei prodotti mano a mano che questi vengono aggiunti al carrello tramite speciali scanner.

Quanto si può guadagnare su App Store?

Sappiamo che gli sviluppatori che riescono a far salire la loro app nelle zone alte della classifica di App Store di solito riescono a guadagnare un bel po’ di denaro, ma mentre il mercato degli smartphone si allarga, pare che alcuni stiano riuscendo veramente a guadagnare una piccola fortuna, soprattutto grazie alle pubblicità in app ancora prima che dalle vendite del software.

La soluzione di Adobe per HTML5 è un widget

Come saprete iPhone, iPod touch e iPad non sono in grado di riprodurre contenuti in Flash, il linguaggio di Macromedia acquistato da Adobe che Steve Jobs ha deliberatamente attaccato in più di una occasione.

Rovio su Chillingo e EA: “Resteremo indipendenti”

È proprio di ieri la notizia che Electronic Arts ha acquistato Chillingo, il publisher che tra gli altri ha portato su App Store Rovio e il suo Angry Birds. Proprio a seguito dell’acquisto Rovio ha parlato con TechCrunch spiegando la loro relazione con Chillingo, che è si è limitata alle pubblicazioni di giochi originali per iPhone e iPad nel dicembre del 2009 e ad aprile 2010, senza andare oltre quel punto.

Un libro guida per sviluppatori iPhone e iPad

Per tutti gli utenti interessati ad imparare a sviluppare applicazioni per iPhone e iPad, consigliamo il nuovo libro di Angelo Iacubino, “Creare Applicazioni di successo per iPhone e iPad”.

Anche se ha un titolo un pò ambiguo, perché si potrebbe pensare che il libro descriva tecniche o consigli di marketing per creare applicazioni di successo, è una vera e propria guida sulla programmazione per dispositivi iOS.

L’odore dei soldi è virtuale (e all’interno delle app)

Gli acquisti in app fanno guadagnare bene? È una domanda che sembrava avere una risposta negativa, almeno così era parso quando Apple aveva permesso agli sviluppatori, con quello che allora era noto come iPhone OS 3.0, di attivare gli In App Purchase.

Il costo di sviluppo di un’app


Vi siete mai chiesto quanto costi produrre un’app per iPhone? Craig Hockenberry, uno degli uomini dietro il client Twitterrific per iOS, ha scritto un post su Stack Overflow in cui cerca di fare una stima.

App Scanner aiuta gli sviluppatori di iOS

Programmare per iOS resta un lavoro piuttosto rischioso, nonostante le nuove linee guida presentate a novembre che hanno alleggerito l’aria che si respira su App Store, le API private restano ancora assolutamente proibite, e Apple blocca qualsiasi app sottomessa che ne utilizza (sia che lo sviluppatore le abbia usata consciamente che inconsciamente).

iOS 4.2 Beta 3 e iTunes 10.1 Beta 2 agli sviluppatori

Come riportato da MacRumors risulta che Apple abbia pubblicato sul suo portale la nuova versione beta (ora la terza) di iOS 4.2. Annesso a questo è disponibile il Software Development Kit per iPhone, iPod touch e iPad (che con questa release si metterà al passo del telefono e del lettore multimediale portatile di Apple).

App: Intel lavora a un tool di conversione per i suoi chip

iOS con il suo App Store sta diventando una ghiotta occasione per tutti gli sviluppatori di Objective-C di creare qualcosa di bello, utile e remunerativo mirato ad un bacino di utenti che cresce ogni mese in maniera esponenziale (le stime dicono che vengono venduti circa 6 milioni di iDevice al mese, tra iPhone, iPod touch e iPad).

iLife 2011 potrebbe renderci tutti sviluppatori

Da alcune settimane si vocifera di un imminente rilascio di iLife, la suite di software per editare foto, video, dvd e musica che viene preinstallata su ogni Mac all’acquisto. Ora alcune immagini da Amazon UK lasciano intendere qualcosa di profondamente rinnovato per il software di Cupertino.

Google come carrier telefonico? Quasi…

Cosa ci guadagna Google a creare un sistema operativo per produttori di hardware esterni? Ovviamente qualche soldo per poter utilizzare il sistema operativo i produttori lo devono sborsare, ma non è solo questo, almeno secondo l’analista James Mitchell di Goldman Sachs.

Disattivare Shake to Undo

Mi capita spesso di stare camminando per strada, scrivendo qualcosa sul mio iPhone, distrarmi a fare qualcos’altro, e guardare nuovamente lo schermo del telefono per scoprire che ho, involontariamente, attivato la funzione Shake to Undo per annullare l’ultimo inserimento in iPhone. Forse succede anche a voi,e nonostante iOS richieda una conferma dell’annullamento dell’operazione la feature può diventare fastidiosa.