Research in Motion è pronta a dare il benservito al 40 percento della sua forza lavoro. L’operazione, che sarà completata nei prossimi mesi, farà seguito alle dimissioni di un altro dei membri dell’esecutivo della compagnia, che ha lasciato il suo posto solamente ieri, mentre la compagnia dietro ai BlackBerry è in continuo declino.
Lorenzo Paletti
RBC: il nuovo iPhone arriva a settembre-ottobre
RBC Capital Markets è sicura che Apple rilascerà il suo nuovo iPhone nei mesi di settembre o ottobre. A dichiararlo è l’analista Amit Daryanani, in una nota inviata agli investitori oggi. Grazie al nuovo iPhone, ai nuovi MacBook e alla Apple TV, Drayanani è convinto che entro la fine del 2012 Apple supererà il valore di 700 dollari ad azione.
HTC: smartphone fermi alla dogana statunitense
HTC ha rivelato che alcuni modelli di smartphone venduti negli Stati Uniti sono stati bloccati alla frontiera a causa della disputa legale in ballo tra la compagnia asiatica ed Apple. Dopo che Engadget ha riportato la notizia, HTC ha rilasciato una dichiarazione alla stampa: Alcuni modelli sono stati ispezionati e sono stati rilasciati ai nostri carrier clienti. Non conosciamo la situazione di ogni singolo dispositivo al momento. Siamo sicuri che il problema si risolverà presto”.
Munster: “I problemi di Qualcomm non rallenteranno iPhone”
Qualcomm ha problemi con la produzione di chip costruiti con tecnologia a 28nm. Secondo Piper Jaffray non c’è però motivo di preoccuparsi. Apple, che dovrebbe rilasciare il suo nuovo telefono il prossimo autunno, riuscirà comunque a lanciare iPhone nei tempi previsti. “L’idea di fondo è che siamo confidenti che iPhone 5 sarà lanciai ad Ottobre nonostante i problemi per la fornitura a Qualcomm“, spiega l’analista Gene Munster in una nota inviata agli investitori intercettata da AppleInsider.
Foxconn prepara la costruzione di un nuovo stabilimento
Foxconn intende spendere qualcosa come 210 milioni di dollari per la creazione di una nuova linea di produzione nella provincia cinese di Jiangsu. L’annuncio, fatto lo scorso lunedì dalle autorità locali, descrive una spesa che sarà effettuata a partire dal prossimo ottobre, come riportato dal China Daily. La fabbrica, che dovrebbe essere di circa 40 000 metri quadrati, darà lavoro a poco più di 35 000 persone.
Facebook Phone: Zuckerberg assume ex-dipendenti Apple
Facebook starebbe assumendo ex dipendenti di Apple per la creazione di un telefono. Sarebbero in particolare quanti hanno lavorato ad iPhone e iPad ad interessare alla compagnia di Zuckerberg. A raccontare la storia è il New York Times, secondo cui il social network avrebbe già assunto: “Oltre mezza dozzina di precedenti ingegneri software e hardware di Apple che hanno lavorato ad iPhone“, oltre ad altri che già avevano messo mano allo sviluppo di iPad.
FaceTime: arriva il 3G?
FaceTime, presentato con iPhone 4 e la sua fotocamera frontale, consente di effettuare videochiamate con un altro iDevice delle ultime generazioni o con un Mac. Ma fin dal lancio il servizio è stato disponibile esclusivamente tramite connessione WiFi. Gli utenti collegati alla rete telefonica non possono infatti ricevere o effettuare chiamate FaceTime. La situazione potrebbe però cambiare entro breve, e a suggerirlo è iOS 5.1.1.
Facebook Camera: è questo il risultato dell’acquisizione di Instagram?
Facebook, che ha da poco speso 1 miliardo di dollari per l’acquisto di Instagram, ha già lanciato una applicazione che permette di scattare fotografie in una maniera non troppo diversa da quella permessa proprio da Instragam. L’app, disponibile su App Store, è la terza lanciata dalla compagnia di Zuckerberg dopo Facebook e Facebook Messenger, e si chiama Facebook Camera.
Siri? Steve Jobs sarebbe impazzito
Siri è ancora in beta, e secondo un non meglio precisato ex-dipendente di Apple, il modo in cui il riconoscimento vocale di Cupertino si sta comportando avrebbe fatto impazzire Steve Jobs. A scriverlo è Adam Lashinsky, che avrebbe parlato con un importante ex-dipendente Apple, il quale avrebbe dichiarato: “Le persone sono imbarazzate per Siri. Steve Jobs avrebbe perso la testa su Siri”.
Orange: Non possiamo vendere iPhone e Android in Cina
Il Vice President of Devices di Orange Yves Maitre ha accostato iPhone e i dispositivi con Android e Windows Phone alle auto a benzina inefficienti, sostenendo che questi dispositivi sono dei “divoratori di gas” e non sono la scelta migliore per i mercati in via di sviluppo all’interno dei quali il carrier ha intenzione di entrare. La dichiarazione è stata fatta durante una intervista per All Things D. Maitre ha sostenuto che l’attuale situazione dei sistemi operativi mobili non è ottimale per i mercati in via di sviluppo.
USA: traffico mobile il 20% del totale
Stando ad una ricerca effettuata dal network pubblicitario Chitika, le connessioni ad Internet negli Stati Uniti e in Canada avvengono per il 20% da piattaforme mobili. A guidare questo spaventoso numero sarebbero proprio i dispositivi di Apple: iPhone, iPod touch e iPad. Ovviamente sono computer portatili e fissi a mantenere ancora il dominio del mercato, mentre il settore mobile ha aumentato la sua presenza grazie soprattutto all’utilizzo di applicazioni che richiedono una connessione alla rete. A riportare la notizia è il sempre affidabile All Things D.
Microsoft porta Outlook Web App e Lync su iPhone?
Microsoft intende lanciare due nuove applicazioni nativa per iOS su App Store entro la fine dell’anno. I software, che utilizzeranno l’interfaccia Metro di Windows Phone 7, sono Outlook Web App for Exchange e Lync. Entrambe sono attese su App Store per il prossimo ottobre, almeno secondo quanto rivelato da un bene informato vicino allo sviluppo del software.
Ive lavora ad iPhone 6? “Il migliore e più importante prodotto a cui ho lavorato”
Jony Ive ha ricevuto il titolo di cavaliere annunciato ancora lo scorso dicembre. A seguito della cerimonia di premiazione, il capo designer di Cupertino ha rilasciato una intervista al Daily Telegraph, spiegando non solo quale è il processo creativo che sta dietro al design dei dispositivi di Apple. Quando l’intervistatore ha domandato ad Ive quale fosse il design per cui sarà ricordato, il Sir ha risposto: “Questa è una domanda difficile. Molto sembra essere legato al fatto che quello su cui stiamo lavorando ora sembra essere la cosa migliore e più importante che abbiamo mai fatto, e quindi risponderei quello su cui stiamo lavorando adesso, di cui ovviamente non posso parlare“.
Google ufficializza l’acquisizione di Motorola
Google ha ufficializzato l’acquisizione di Motorola Mobility per la modica cifra di 12,5 miliardi di dollari. Ci ha pensato il CEO Larry Page con un post sul blog ufficiale di Mountain View: “Sono emozionato annunciando che oggi il nostro accordo con Motorola Mobility è completo. Motorola è una grande azienda tecnologica americana che ha guidato la rivoluzione mobile, con oltre 80 anni di innovazioni, inclusa la creazione del primo telefono cellulare“.
Sony già al lavoro sui display di iPhone 6?
Sony sarebbe stata contatta per la creazione dei display della prossima generazione di iPhone. A riportare la notizia è IHS Displaybank, che fa notare come il gigante dell’elettronica giapponese avrebbe cominciato la produzione di display “in-cell” e starebbe rapidamente aumentando il ritmo di produzione per poter accontentare la richiesta di componenti prodotta da un lancio autunnale.
iPhone 6: gli sviluppatori non temono uno schermo più grande
Si susseguono le indiscrezioni secondo cui il prossimo iPhone monterà uno schermo di dimensioni maggiori di quello da 3,5 pollici ora presente su tutti e cinque i modelli di iPhone messi in commercio. Cosa ne pensando gli sviluppatori di un simile cambiamento?
Steve Jobs ha lavorato ad iPhone 6: parola di Bloomberg
Steve Jobs avrebbe lavorato direttamente al processo di creazione dell’iPhone che vedremo presentato entro la fine dell’anno. Il dispositivo, riporta Bloomberg, dovrebbe presentare un nuovo design, dettato anche dalla presenza di un display di maggiori dimensioni rispetto a quello montato sulle prime cinque generazioni di iPhone.
Sprint: niente guadagni da iPhone fino al 2015? Al CEO va bene così
Sprint è un perfetto esempio di piccolo operatore telefonico oberato dalla vendita di iPhone 4S. Il carrier ha infatti scelto di vendere il telefono di Apple dovendo pagare ingenti somme a Cupertino. Si stima che, con una spesa di 15,5 miliardi di dollari per iPhone, Sprint non guadagnerà un soldo dal telefono di Apple prima del 2015. Nonostante ciò, il CEO della compagnia Dan Hesse è convinto che l’investimento fatto lo scorso anno non potrà che fare bene alla compagnia.
Samsung perde valore e ordini: gli investitori temono Apple
La causa legale tra Apple e Samsung, nata con l’accusa di Cupertino secondo cui la compagnia Coreana avrebbe copiato spudoratamente il design del suo iPhone e del suo iPad, potrebbe fare molto male al business di Samsung. Se infatti l’azienda è ora il principale fornitore di Apple, producendo non solo i chip ARM montati su tutti gli iDevice, ma anche RAM e Retina Display, Cupertino starebbe cercando di allontanarsi dal concorrente. Bastano le voci messe in giro dal DigiTimes per fare male a Samsung. Secondo il sito Apple avrebbe intenzione di rifornirsi di RAM da Elpida, compagnia produttrice di chip con sede in Giappone, causando non pochi danni al business delle DRAM di Samsung.
Apple acquisisce il dominio iPhone5.com
La World Intellectual Property Organization ha appoggiato Apple in una causa riguardante il dominio iphone5.com, ed entro breve la proprietà del sito dovrebbe venire trasferita proprio a Cupertino. Il sito della WIPO riporta infatti il caso Apple – iphone5.com come terminato. A dare la notizia per primo è stato The Next Web. Il dominio è attualmente nelle mani di Corporation Service Company (chiaramente il nome di una compagnia cattiva da cartone animato), che si occupa di proteggere la privacy dei suoi clienti possedendo “ad interim” i domini web.
Apple rimuove la censura a Jailbreak su App Store
Apple aveva cominciato lo scorso giovedì a censurare la parola “Jailbreak” nei contenuti di iTunes Store, inclusa la canzone “Jailbreak” di Thin Lizzy. La situazione è stata rapidamente risolta da Apple, dopo che gli utenti avevano cominciato a notare il testo censurato con i classici asterischi: J*******k.