Un case con SIM di ricambio

Kickstarter torna a colpire. A cercare i fondi necessari per l’ingresso in produzione, questa volta, è un particolare case. Si chiama SIMPLcase, ed è perfetto per tutti gli utenti che viaggiano molto.

Apple brevetta un nuovo connettore SIM

Attraverso Engadget veniamo a sapere che Apple ha appena ottenuto un nuovo brevetto, riguardante uno speciale connettore per mini-SIM Card.

Questo connettore, differentemente da quello attuale, è in grado di sputare fuori la SIM se posizionata in modo errato, tramite un sistema denominato a stantuffo. 

WIND conferma: le nanosim dal 2 ottobre

TIM, 3 Italia e Vodafone dispongono già delle nano SIM necesarie a fare funzionare iPhone 5. Lo stesso non si può dire invece di Wind, che non solo non vende iPhone, ma non ha nemmeno le schede per i suoi utenti.

Dog Caller: un collare vi avvisa quando il vostro cane è troppo caldo

Lasciare un cane da solo in automobile in queste giornate estive potrebbe fare molto male alla salute dell’animale. Un nuovo accessorio permette però di tenere sotto controllo la temperatura del vostro amato animale anche mentre siete lontani da lui e lo avete lasciato nell’auto bollente.

Nuovo iPhone: foto del cassetto SIM e del pulsante Home

Apple ha combattuto duramente per riuscire a far valere la propria proposta per un nuovo standard nel settore delle schede SIM. La nuova nanoSIM che la ETSI ha approvato la scorsa primavera potrebbe fare il suo debutto già sul nuovo iPhone. Degli scatti rubati sono comparsi nelle scorse ore sulla rete, e stando alle fonti che li hanno procurati, quello ritratto nelle immagini sarebbe il nuovo cassetto per le SIM del prossimo smartphone di Cupertino.

ETSI scegli la nuova SIM: è il design di Apple

Dopo un’aspro scontro con Nokia e gli altri big del settore telefonico, e dopo il rinvio a giudizio, ETSI ha finalmente scelto quale sarà il prossimo standard telefonico per le schede SIM. Si tratta della nano-sim disegnata da Cupertino, e scelta definitivamente durante un incontro dello European Teleccomunications Stardards Institute tenutosi ad Osaka, in Giappone. Il quarto form factor (4FF) sarà il 40% più picco di quello attualmente utilizzato per la più piccola carta SIM, spesso 0,67 millimetro, lungo 12,3 e largo solo 8,8.

Apple modifica il prototipo di nano-SIM per battere Nokia

ETSI, l’organismo europeo che dovrebbe prendere una decisione sui nuovi standard telefonici, sta in questi giorni vagliando le offerte fatte in particolare da Nokia e Apple per il design e la creazione di una nuova generazione di schede SIM. Il produttore Giesecke & Devrient sta ora mostrando il prototipo di nanoSIM proposto da Apple, al quale sono state applicate alcune modifiche per andare incontro alle lamentele presentate da Nokia.

iPhone 6: uno scatto del carrello per la SIM

La rete è già in fermento per il lancio del prossimo iPhone, e i leak non si fanno desiderare. Dopo gli scatti di quello che sarebbe dovuto essere il pulsante home di iPhone 6 (o del “nuovo iPhone”, come sarà verosimilmente chiamata la prossima iterazione dello smartphone di Cupertino) è comparsa sulla rete nelle scorse ore l’immagine di un cassetto per l’introduzione delle schede SIM nel telefono che ricorderebbe quello di iPhone 4 e 4S.

Fotografata la nano-SIM di Apple

A pochi giorni dalla data in cui l’European Telecommunications Standards Institute dovrà prendere una decisione sui design per la nuova generazione di schede telefoniche presentati da Apple, Nokia e RIM, vengono finalmente resi noti i dettagli sulla nano-SIM creata da Apple. The Verge, che ha ottenuto una fotografia, racconta che le nuove nano-SIM puntano a ridurre ulteriormente l’inutile plastica delle microSIM come già fecero queste con le classiche SIM. ETSI ha dichiarato che le nuove sim dovranno avere almeno 8 contatti elettrici, ma ha lasciato che fossero le compagnie a decidere come posizionare i contatti.

nano-SIM: Nokia pensa che quella di Apple non sia l’alternativa migliore

Apple sta cercando di spingere un nuovo standard per le schede SIM. La compagnia di Cupertino avrebbe infatti disegnato delle nano-SIM, schede ancora più piccole delle attuali micro-sim, che permetterebbero di guadagnare volume all’interno dei dispositivi mobili. Il problema è che RIM, Motorola e Nokia non ci stanno ad accettare uno standard proposto da Apple. Non solo perché dovrebbero pagare le licenze per doverlo utilizzare, ma anche perché, stando a quanto dichiarato da Nokia, le nano-SIM fanno schifo.

Apple spinge per SIM ancora più piccole: la concorrenza non appoggia

Per rendere iPhone 4 più piccolo (o, se volete, per guadagnare più spazio all’interno del suo device) Apple ha scelto di utilizzare le SIM card più piccole. Le micro-SIM sono lentamente diventate lo standard degli smartphone di ultima generazione, come il Nokia Lumia 800. Benchè Apple sembri felice delle SIM utilizzate in questo momento, starebbe spingendo per ottenere SIM ancora più piccole nella prossima generazione di iPhone. Gli altri produttori di telefoni cellulari sono invece contro la volontà di Cupertino.

Vietnam: un limite a 18 SIM per persona

Quante carte SIM avete usato nella vostra vita? Se la vostra risposta è meno di tre per operatore (di ogni operatore telefonico) allora potreste appoggiare il progetto del governo vietnamita. Il Ministero dell’Informazione e del Commercio ha infatti proposto di mettere un limite alle schede SIM che un privato può avere registrato a proprio nome, e il limite è 18.

Nano-SIM già dai prossimi mesi?

Alcuni mesi fa Apple aveva proposto un nuovo standard per SIM card, ancora più piccolo dell’attuale modello utilizzato per iPhone 4, iPhone 4S e iPad 2. Glesecke & Devrient, la compagnia che può vantare di avere prodotto la prima sim card, ha proposto le cosiddette nano-SIM, carte un terzo più piccole e il 15% più sottili della micro-SIM.

Apple lavora silenziosamente ad un iPhone con SIM virtuale

Attraverso un brevetto scovato dai soliti ragazzi di Patently Apple, scopriamo che l’azienda di Cupertino ha in mente di realizzare, in un futuro non molto lontano, un iPhone con SIM virtuale.

Il brevetto in questione, che trovate rappresentato ad inizio articolo, è stato presentato oggi (3 novembre 201) allo US Patent & Trademark Office.

iPhone One to One: come inserire la SIM (micro-SIM)

Differentemente da tutti gli altri smartphone esistenti attualmente sul mercato, iPhone non presenta parti rimovibili, come la batteria ad esempio.

Per questo gli utenti che comprano per la prima volta un iPhone si ritrovano tutti a porsi la stessa domanda: “ma dove si infila la SIM ?“.

France Telecom: iPhone 5 più sottile del 4

Il CEO di France Telecom, Stephane Richard, ha rivelato in una intervista che Apple sta attualmente lavorando sodo sul design del nuovo iPhone, sostenendo che non si tratterà di un semplice aggiornamento di iPhone 4. Il nuovo telefono dovrebbe infatti avere dimensioni minori del suo predecessore, e gli ingegneri di Cupertino starebbero lavorando per rendere le SIM ancora più sottili, evitando l’integrazione che Apple si diceva auspicasse.

Apple pronta a proporre un nuovo standard di SIM

Stando a quanto ci viene riportato da Reuters, Apple sarebbe intenzionata a proporre un nuovo standard di SIM ai vari operatori mobili.

Dalle informazioni ricevute si evince che queste nuove SIM “made in Cupertino” saranno ancora più piccole delle micro-SIM utilizzate oggi negli iPhone 4 e negli iPad.

Rebel Micro Sim sblocca iPhone via hardware

Mentre la comunità di jalbreaker aspetta pazientemente che il Devteam rilasci una versione stabile dello sblocco per iPhone 4 stanno guadagnando sempre più attenzione i servizi di terze parti che offrono lo stesso risultato. Ieri vi parlavamo di un servizio che, agendo sulla WhiteList di Apple, poteva “comunicare da remoto” al vostro iPhone di funzionare anche su rete di un carrier diverso da quello inizialmente previsto.

Apple lascia perdere le SIM integrate

Ricorderete il rumor secondo cui Apple starebbe lavorando ad un modo per utilizzare delle SIM integrate e programmabili per il prossimo iPhone. Ricorderete anche che pochi giorni fa MacRumors aveva sottolineato che diversi operatori mobili, soprattutto europei, temendo di venire tagliati fuori dal processo di vendita, avevano risposto che nel caso in cui Apple li avesse esclusi dalla vendita di iPhone avrebbero fatto in modo di diminuire le vendite rifiutandosi di fare alcun tipo di sconto o incentivo sull’acquisto di un telefono di Cupertino.