Apple VS Samsung: la parola ai giurati

Ieri pomeriggio si è tenuto l’ultimo giorno del processo Apple VS Samsung. Gli avvocati delle due parti hanno proposto la loro arringa finale, prima che il giudice Lucy Koh leggesse le 109 pagine di disposizioni per la giuria, che si riunirà a partire da oggi per riuscire a trovare il bandolo di una matassa che sembra davvero molto complicata.

Samsung investe in Apple e amplia lo stabilimento dei processori per iDevice

Oggi la giuria del processo Apple VS Samsung si riunisce per giungere ad una decisione. Nel frattempo la compagnia coreana continua a spendere (per guadagnare) grazie ai dispositivi di Apple. Samsung ha infatti dichiarato ieri che spenderà qualcosa tra i 3 e i 4 miliardi di dollari su uno stabilimento ad Austin, in Texas.

Apple VS Samsung: i CEO si sono incontrati, ma senza risultato

Nelle prossime ore la giuria del processo Apple VS Samsung dovrà riunirsi per prendere una decisione sul più importante processo tecnologico dell’anno. Il giudice che ha seguito le due compagnie negli scorsi mesi, Lucy Koh, ha più volte invitato i CEO di Apple e Samsung ad incontrarsi per trovare un accordo.

Apple vs Samsung: si attende un nuovo ban per il Galaxy Nexus

La battaglia legale tra Apple e Samsung continua non soltanto nel tribunale californiano di San Jose. I due colossi si stanno infatti sfidando anche in appello per quanto riguarda il procedimento che ha visto come protagonista il Galaxy Nexus, bloccato in USA qualche mese fa.

Sempre quel procedimento si trova ora in appello e attende il suo verdetto finale, verdetto che Apple spera possa porre fine alle vendite di questo dispositivo su territorio statunitense.

Apple VS Samsung: il giudice accusa Apple di fumare crack

Dopo che Samsung ed Apple hanno presentato le loro ultime prove lo scorso giovedì, il giudice Lucy Koh si è lamentata delle 75 pagine presentate dagli avvocati di Cupertino in cui vengono smontate le testimonianza di Samsung. Il giudice, chiaramente irritato, ha chiesto ai legali di Apple se stessero fumando crack.

Apple VS Samsung: un documento mostra che iPhone faceva parlare di sé senza essere ad un evento

I documenti di Apple indicano che Cupertino ha fatto parlare di sé durante il 3GSM Congress Trade Show del 2007, benché iPhone fosse appena stato presentato e benché Apple non fosse presente all’evento. Il documento, scoperto da CNet, è stato presentato durante il processo Apple VS Samsung nel tentativo di mostrate che Apple aveva tenuto in conto del design delle altre compagnie per creare il suo telefono.

Apple VS Samsung: il giudice richiama le due parti

Lucy Koh, il giudice che sta presiedendo il processo Apple VS Samsung, ha dichiarato di averne abbastanza delle manovre legali delle due compagnie. L’ultima sarebbe stata messa in scena da Apple e Intel per cercare di bloccare la testimonianza di un testimone di Samsung solo poche ore prima che prendesse posto al banco della corte.

Apple VS Samsung: il giudice chiede un incontro tra i CEO, è tempo di pace

Lucy Koh, il giudice incaricato di guidare il processo Apple VS Samsung, ha chiesto lo scorso mercoledì alle due parti di trovare un accordo. Il giudice ha infatti domandato che i CEO di entrambe le compagnie si incontrino almeno una volta per cercare di fare pace e trovare un compromesso prima che la giuria si muova in camera di consiglio per deliberare la prossima settimana.

Apple VS Samsung: Intel tirata in mezzo al confronto

Intel è stata tirata in ballo durante il processo Apple VS Samsung. Per quale ragione? Un testimone di Samsung ha dichiarato che Cupertino viola due brevetti depositati dalla compagnia coreana. Apple ha risposto che le funzioni descritte in quei due brevetti vengono eseguite esclusivamente da un chip Intel montato negli iDevice. Il chip è prodotto da Intel sotto licenza di Samsung.

Android viene venduto perché gli utenti vogliono restare con i loro carrier

Stando a ricerche interne ad Apple, la prima ragione per la quale gli acquirenti acquistano un dispositivo Android piuttosto che un iPhone è per rimanere con il proprio operatore telefonico. Lo studio, che copre il mercato statunitense, è stato pubblicato internamente ad Apple nel gennaio del 2011, e presentato ora durante il processo Apple VS Samsung.

Apple ha offerto i suoi brevetti a Microsoft con un accordo di non-copia

Boris Teksler, l’uomo che ad Apple è a capo del settore brevetti, ha raccontato durante il processo Apple VS Samsung che Cupertino non ha avuto problemi a dare in licenza i brevetti di iPhone e iPad a Microsoft, a patto che questa accettasse un accordo di non copia dei dispositivi. L’accordo risalirebbe all’ottobre del 2010.

Apple VS Samsung: Samsung cerca di invalidare i brevetti di Apple

Samsung ha montato una nuova linea di difesa contro Apple, mostrando come i brevetti per il rubber-banding (il rimbalzo quando si prova a scorrere una schermata oltre il suo confine) e il pinch-to-zoom potrebbero non essere validi. Si tratta dei due brevetti più importanti per Apple durante questo processo, e Samsung ha chiesto a persone che avevano sviluppato tecnologie simili nel passato di deporre al banco dei testimoni.

Apple VS Samsung: il giudice cerca punti di accordo senza riuscirci

Il giudice Lucy Koh sta dirigendo il processo Apple VS Samsung. In una ordinanza pubblicata ieri, Koh ha dichiarato che le due parti dovranno incontrarsi per cercare di trovare un accordo. Come sottolineato da FOSS Patents e dal suo creatore, Florian Mueller, si tratta di una insolita decisione, che costringe Apple e Samsung a presentare un documento in cui vengono elencati i punti su cui le due compagnie si trovano in accordo o in disaccordo.

Apple VS Samsung: Apple ha chiesto 30 dollari a Samsung per ogni smartphone venduto

Poche compagnie rivelano quali sono le royalities per l’utilizzo in licenza delle idee depositate nei brevetti. Apple è nota per la sua segretezza e non stupisce che questo genere di dati possa comparire solo quando si tratta di elementi fondamentali da portare al processo Apple VS Samsung che si stravolgendo in questo giorni in California.

Google paga la multa più salata di sempre

La situazione tra Apple e Google si scalda sempre di più. La compagnia di Mountain View è infatti stata costretta negli scorsi giorni a pagare la multa più salata mai disposta dalla U.S. Federal Trade Commission. Google ha dovuto sborsare 22,5 milioni di dollari per avere illegalmente e indebitamente aggirato i sistemi di sicurezza per la privacy di Safari.