Rogue Planet finalmente disponibile su App Store

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Finalmente è arrivato in App Store, con un giorno di anticipo rispetto a quanto previsto, il nuovo e tanto atteso gioco di Gameloft, ovvero Rogue Planet. Noi di iPhoner ve ne avevamo già parlato in anteprima e, per chi fosse rimasto indietro, Rogue Planet è un gioco appartenente alla categoria degli strategici a turni.

La trama è semplice ma avvincente allo stesso tempo: degli scienziati di ritorno sulla terra da una missione nello spazio durata parecchi anni si accorgono che ora sono le macchine a governare. La nostra missione sarà quella di ristabilire il normale ordine.

Nocyrefresh per Cydia: stop all’autorefresh

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Poco tempo fa, in un altro articolo, vi parlavo di come fosse odiosa l’impossibilità di eliminare l’autorefresh all’avvio di Cydia, che rendeva inutilizzabile l’applicazione per un minuto abbondante, almeno per quanto mi riguarda, anche cliccando sul tasto “Cancel” in alto a destra. In molti casi questa funzione risulta veramente superflua, come quando si vuole installare un software già presente nell’elenco o quando si installano più software senza utilizzare la funzione “Metti in coda” (Queue)

Finalmente possiamo liberarci di questi tempi morti grazie a Nocyrefresh, che viene installato come un estensione di SBSettings e che attraverso il solito bottone rosso/verde consente di abilitare o disabilitare il refresh delle sources ogni volta che apriamo Cydia.

Super Monkey Ball 2, presto sui nostri iPhone

Sega ha annunciato che rilascerà Super Monkey Ball 2 in versione iPhone giusto in tempo per le vacanze invernali; il titolo precedente, Super Monkey Ball (lanciato nel luglio 2008 al prezzo di 9,99$) fu uno dei primi giochi presentati nell’App Store e decisamente un gran successo commerciale.

Cisco SIO to Go, sicurezza on the go con Cisco su iPhone

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Anche Cisco approda su iPhone con la sua nuova applicazione Cisco SIO to Go, uno strumento fondamentale nella cassetta degli attrezzi di chiunque tenga particolarmente alla sicurezza.

Con Cisco SIO to Go, scaricabile gratuitamente da App Store (iTunes link), potrete sfruttare la potenza di elaborazione di Cisco per conoscere al volo la reputazione di un indirizzo web. Cisco esamina più dei 2/3 delle email inviate ogni giorno, esplora questo fiume di dati alla ricerca di informazioni potenzialmente malicious.

iPodRip diventa iRip su consiglio di Steve Jobs

iRip

Ogni tanto Steve Jobs emerge dalle profondità di Apple per rispondere a qualche mail: questa volta è il turno di The Little App Factory e della sua applicazione iPodRip.
Il programma, scritto nel 2003 alla conferenza per sviluppatori MacHack, è nato per risolvere un ovvio “problema” di iPod e di iPhone. Permette cioé di trasferire la musica presente nei propri dispositivi al PC e ad oggi conta più di 5 milioni di downloads.

Il problema nasce dal fatto che l’azienda si è vista recapitare da uno studio di avvocati che lavora per conto dell’azienda di Cupertino una lettera in cui si intima di cessare immediatamente di utilizzare il marchio Apple nei prodotti.

iPrex: il Santo Rosario

iPrex

Sembra che anche la Chiesa voglia tenere il passo con i tempi, fornendo ai propri fedeli i migliori strumenti per adempiere ai loro doveri spirituali. L’ultima trovata è iPrex, il rosario digitale, che consente al buon cristiano di poter recitare il Santo Rosario senza doversi recare in chiesa o attendere la trasmissione in diretta su Radio Maria.

iPrex ITA [link iTunes] è composto da (ben) tre diverse sezioni: la prima è dedicata completamente alla preghiera supportata da un voce guida che accompagna il fedele, nel caso fosse restio a pregare in solitario. Le altre due contengono i testi delle preghiere e altre informazioni e sono consultabili mentre si ascoltano le preghiere (perbacco! – ndr ). Tra le funzioni più avanzate troviamo la possibilità di ascoltare la preghiera anche spegnendo lo schermo dell’iPhone e di metterla in pausa per poi riprenderla dallo stesso punto!

GQ Magazine approda su iPhone con una piccola rivoluzione

app gq magazineCi stiamo abituando all’idea che la carta stampata sia destinata a sparire. Ormai leggere notizie online è un gesto assai più spontaneo del fermarsi a comprare un quotidiano, soprattutto da quando il mobile internet ha invaso le nostre metropoli.

Non ci sorprendiamo quindi nell’apprendere che Conde Nast, editore di alcuni dei periodici più prestigiosi del mondo (The New Yorker, Vogue e Wired), durante la sua continua ricerca di piattaforme di diffusione sempre nuove, sia approdato ad iPhone.

Stud or Dud?, un servizio di intelligence per gli appuntamenti

Stud or Dud?

Se è vero che nella società dell’informazione è facile reperire informazioni su chiunque è anche vero che è altrettanto difficile che queste informazioni siano centralizzate. La quantità di informazioni personali che vengono, autonomamente e non, pubblicate sul web è impressionante, ma il problema etico è sempre presente nel momento in cui qualcuno si occupa di organizzarle.

Stud or Dud? fa esattamente questo, con circa 1$ per l’acquisto della App, al momento non disponibile sullo Store italiano, e una sottoscrizione annuale di 24,95$ o una tantum a record di 9,95$, Stud or Dud? restituirà informazioni su chiunque sia presente nei registri di People Finder.

Sygic Mobile Europe per iPhone aggiornato

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Siccome il Natale 2009 sta per arrivare, Sygic ha pensato di fare un gradito regalo a tutti gli attuali possessori di Sygic Mobile Europe per iPhone e anche a tutti coloro che stanno valutando l’acquisto di un navigatore satellitare.

L’aggiornamento di Sygic Mobile Europe alla versione 7.71.15 offre una nuova mappa con una copertura migliorata delle strade, dei numeri civici e delle velocità massime consentite. Se già questo appare un grande regalo (ricordo che gli aggiornamenti delle mappe vengono sempre fatti pagare a parte), Sygic offre altre nuove features. Eccole nel dettaglio:

API riservate, Apple dà un giro di vite?

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Dopo qualche mese di silenzio (già nel dicembre scorso John Gruber sollevò l’argomento), il popolo della mela è nuovamente in subbuglio: si vocifera che Apple stia insistentemente rifiutando tutte le applicazioni che facciano chiamate ad API considerate riservate.

Per i non addetti ai lavori, le API (Application Programming Interface) sono quelle interfacce che un programma utilizza per interagire con altri software. Non esiste una reale differenza tecnica tra API pubbliche e riservate, si tratta piuttosto di una distinzione “sociale”: le prime sono rese ufficialmente utilizzabili e corredate della documentazione relativa perchè considerate sicure e ben testate, le altre – ugualmente accessibili –  vengono invece segretate.

Snow Moto Racing presto su App Store

Nome: Snow Moto Racing
Categoria: Giochi – Voto n.d.
Costo: 0,79€ – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Annunciato da Resolution Interactive, software house che già ha portato in App Store Dirt Moto Racing e Aqua Moto Racing, un nuovo gioco questa volta ambientato sulla neve. Il video è molto promettente e il prezzo annunciato è decisamente più basso delle altre due applicazioni, anche se immagino sia un prezzo di lancio.

Superhero: iPhone alle prese con i supereroi

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Superhero, il nuovo nato in casa Traplight games, ha tutte le carte in regola per diventare il gioco in testa alle classifiche dell’App Store. Alla base del gioco c’è la storia di Jonh, un trentenne nato con alcuni superpoteri decisamente fuori dalla portata di qualsiasi normale essere umano. Infatti questi poteri gli permetteranno di volare, esplodere, congelare ed utilizzare la super-forza (un po’ ricorda il Clark Kent di Superman).

Element, un concept diventato realtà

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Diverso tempo fa, i ragazzi di Theehalax lo avevano detto “iPhone ha bisogno di una nuova Home Screen“, realizzando un concept di una home screen più funzionale per iPhone, che, per dirla con parole loro, “non ti costringa a cercare pallini rossi con dentro numeri” (esplicito riferimento ai badge presenti sulle icone delle applicazioni per indicare nuovi eventi ).

L’interfaccia dovrebbe essere composta da una lista scrollabile di di applicazioni e relative notifiche, come avviene per l’app nativa Calendario, che consentano di accedere velocemente a informazioni come chiamate perse, mail o messaggi in arrivo, notifiche dell’attività Facebook, previsioni meteo e tanto altro. Il limite, dicono, è il numero di applicazioni installate.

VoIP su reti 3G ed iPhone: cosa è successo?

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Quando non più di un mese fa spuntò la notizia della decisione di permettere finalmente l’utilizzo di applicazioni di telefonia VoIP su iPhone non più solo via Wi-Fi ma anche utilizzando connessioni 3G, a qualcuno si inumidirono gli occhi. In prima fila c’era sicuramente Skype che, forte dei suoi 5 milioni di applicazioni installate  (il 10% degli iPhone venduti fino ad oggi) non perse tempo a ringraziare la nuova via intrapresa da AT&T ed Apple, ovvero quella di cambiare la propria politica sul VoIP ed iPhone. Tutto questo, magari, immaginando anche un enorme risvolto economico e pubblicitario per la propria società.

GameDock: mai più soli(tari) grazie ad iPhone

3games GameDockIn ascensore o sul treno, in coda dal commercialista così come durante le noiose e lunghissime riunioni in ufficio, mi sorprendo sempre più spesso nell’istintivo gesto di “sfogliare” -con iPhone- tutti i social network di cui sono membro, ripetutamente, per cercare compagnia e soprattutto “interattività”.

L’idea che dall’altra parte, magari lontanissimo, con un diverso fuso orario… qualcuno possa reagire a ciò che scrivo o che clicco, mi conforta davvero.