iPhone: come Jobs motivava il team dietro al primo smartphone di Cupertino

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Bob Borchers, che ha lavorato ad Apple come product marketing engineer ai tempi del primo iPhone, ha raccontato durante una conferenza come Steve Jobs teneva lui e i suoi colleghi motivati durante lo sviluppo dell’iPhone di prima generazione: Quello che è interessante è che la sfida che Steve aveva preparato per noi non era creare un telefono che facesse girare tutte le applicazioni possibili e fare qualsiasi cosa. Il suo compito era semplice. Voleva che creassimo il primo telefono che le persone avrebbero amato. Questo ci aveva detto

Ora, se siete un ingegnere, come lo sono io per esperienza, penserete: ‘e questo cosa diavolo significa?’. Ma aveva ragione. L’idea era che voleva creare qualcosa che fosse così strumentale ed integrato nella vita delle persone che avrebbero piuttosto dimenticato a casa il portafoglio che non iPhone.

Pochi fondamentali concetti sono stati il successo di iPhone: rompere le regole, ma farlo eccezionalmente bene, e stare attenti ai dettagli, oltre a rendere il rapporto tra le persone e il dispositivo diverso, specialmente considerati gli smartphone che già esistevano sul mercato.

Borchers racconta anche che il primo iPhone sarebbe dovuto essere venduto con un display LCD protetto solo da uno strato di plastica. Ma questo si sarebbe rigato se gli utenti l’avessero tenuto in tasca. Così, all’ultimo momento, Jobs e il suo team decisero di utilizzare uno schermo di vetro.

Borchers ricorda anche di avere pensato che Apple stesse sprecando troppo tempo a sviluppare la scatola per il telefono, ma ammette che sia stata una buona idea. La confezione dava un’assaggio di quanto importante fosse il prodotto che si sarebbe trovato al suo interno.

via | Apple Insider

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