App di Cydia rubano meno informazioni personali delle app di App Store

Il mondo degli sviluppatori si è acceso quando si è scoperto che l’applicazione Path inviava, all’insaputa dell’utente, l’intera rubrica indirizzi di iPhone ai server della software house che ha sviluppato il social network. Il governo degli Stati Uniti ha chiesto chiarimenti ad Apple, e questa ha promesso che inserirà, similmente a quello che avviene per i servizi di localizzazione, una richiesta per l’utente in cui quest’ultimo dovrà confermare di volere che lap propria rubrica venga usata dall’applicazione.

iOS 5.1 GM: i primi screenshot?

BlogdoiPhone sostiene di avere ottenuto delle versioni preGM della prossima release di iOS: iOS 5.1. GM sta per Golden Master, vale a dire la versione che sarà effettivamente distribuita al pubblico, e non limitata ad un pubblico di soli sviluppatori. Alcune novità sarebbero state scoperte in questo software, prima fra tutte una nuova funzione per attivare la fotocamera dalla scremata di sblocco. Mentre ora, effettuando un doppio clic sul pulsante home quando il telefono è fermo, viene visualizzato il bottone per la fotocamera, in iOS 5.1 sarà possibile trascinare verso l’alto la barra inferiore per mostrare la fotocamera.

Subtle Patterns: sfondi delicati

Sfondi per iPhone “delicati”, che non si fanno notare troppo, che ci sono, ma non lo urlano al mondo. C’è chi tiene lo stesso sfondo a goccioline per tutta la vita del dispositivo, e chi invece cerca qualcosa di diverso. Se fate parte di questa seconda categoria potreste pensare di dare una chance a una collezione di sfondi per iPhone creata usando Subtle Patterns, una serie di, come si intuisce dal nome, pattern senza troppi fronzoli gratuitamente disponibile sulla rete.

Rubrica indirizzi? È solo la punta dell’iceberg

Apple ha intenzione di aggiungere un nuovo livello di protezione per la rubrica degli utenti di iPhone. Qualsiasi applicazione dovrà accedere alla Rubrica Indirizzi di iOS dovrà prima ottenere la conferma da parte dell’utente. Cupertino ha deciso di aggiungere questo livello di sicurezza a seguito della questione Path. L’applicazione, si è scoperto, inviava segretamente le intere rubriche indirizzi dei suoi utenti ai server degli sviluppatori. Persino il congresso degli Stati Uniti si è fatto sentire, inviando una lettera a Tim Cook. Ma la questione dei contatti è solo la punta dell’iceberg.

iPod touch di un militare torna a casa (per caso)

Dalton Williams è un quattordicenne che, mentre era ricoverato al Cone Hospital di Greensboro, nel North Carolina, ha trovato un iPod touch, nascosto tra le pieghe profonde di un divano della sala d’attesa. Il ragazzo ha scavato con la propria mano, che a malapena entrava nella fessura, e ha estratto il dispositivo, che ha scoperto contenere immagini di elicotteri militari e nomi di persone abbinati al loro rango. Dopo avere fatto delle ricerche con il padre, Williams ha scoperto che il dispositivo apparteneva a Venice Curtis.

Readability: App per iOS e Android in arrivo a breve

Readability è un servizio che consente di “ripulire” una pagina web e visualizzarne solamente il testo. Non solo, l’applicazione permette anche di salvare una pagina per una lettura successiva. Una web app di Readability è disponibile da tempo, ma l’app per iOS è stata nel limbo di Apple per 4 mesi prima di ricevere una approvazione. Nel frattempo lo sviluppatore ha avuto il tempo di sviluppare anche una app per Android, che è praticamente pronta per il lancio.

App Store: un bot per arrivare nell a top 25

Come fare arrivare una applicazione nella top 25 su App Store? Facile: scrivere un software di qualità, e aspettare che il numero degli utenti si moltiplichi. Non sempre, però, le app in cima alla classifica sembrano essere qualitativamente meritevoli. Come sono finite lì? Pare che alcuni sviluppatori stiano usando dei bot per effettuare download automatici delle applicazioni in maniera da farle arrivare nella top 25. A riportare la notizia è Inside Mobile Apps. Il bot sarebbe stato in uso negli scorsi 12 mesi, e avrebbe promosso in maniera fraudolenta diversi titoli per iOS.

Apple chiede l’approvazione per fare causa a Kodak

Gli avvocati di Cupertino hanno ufficialmente chiesto ad un giudice l’ok per fare causa a Kodak, oramai sull’orlo della bancarotta. Con un documento depositato presso la U.S. Bankrupcty Court di New York, Apple ha chiesto ad un giudice di avere la possibilità di fare causa alla compagnia fotografica. Stando a quanto riportato da Bloomberg, Apple intende depositare due diverse cause legali: una presso la U.S. International Trade Commission, e un’altra presso la U.S. District Court di Manhattan. Come è standard per le cause legate ai brevetti, Apple spera che la ITC possa bloccare l’importazione dei dispositivi Kodak accusati.

Apple maggiore venditore di smartphone del 2011

Apple è diventata il maggiore venditore di smartphone del mondo durante il 2011. I dati arrivano da Gartner, che nel suo ultimo rapporto sulle sue quote di mercato ha esaminato non solo l’ultimo trimestre del 2011, ma l’intero anno. I dati evidenziano che Apple è il maggiore venditore di smartphone del mondo del 2011, con il 19 percento di share. Il dato è stato particolarmente positivo nell’ultimo trimestre, dove Apple ha registrato il 23,8 percento del marketshare.

Fair Labor Association: Foxconn è una industria di prima qualità

La Fair Labor Association ha terminato i suoi esami della fabbrica di Foxconn in Cina. La ditta, che ha prodotto un certo interesse verso Apple e le sue politiche di utilizzo della manodopera cinese, è stata di recente controllata dall’importante associazione americana che si preoccupa delle condizioni di lavoro. Il presidente di FLA, Auret van Heerden ha detto che le fabbriche di Foxconn sono “di prima qualità”, e ha aggiunto che sono “molto, molto meglio rispetto alla media”. A riportare la notizia è Reuters, che racconta che Van Heerden ha speso gli ultimi due giorni visitando le fabbriche come parte di un esame indipendente richiesto da Apple (che ovviamente ci sta rimettendo in termini di immagine).

Apple: il governo chiede chiarimenti sulla questione Path

A seguito della controversa vicenda riguardante l’applicazione Path, Apple ha annunciato che inserirà nel sistema operativo un sistema di controllo che chiederà all’utente se vuole condividere con una certa applicazione la sua rubrica. La ragione di questa mossa non è solo dovuta al caso, nato la scorsa settimana, ma anche al fatto che due membri del Congresso degli Stati uniti hanno inviato una lettera al CEO di Apple, Tim Cook, chiedendo chiarimenti sulla questione.

RIM perde un alto cliente: il governo americano

Research in Motion sta affrontando una rapidissima erosione del suo mercato negli Stati Uniti, anche per colpa, se così si può dire, del governo degli Stati Uniti. Diverse organizzazioni governative si stanno infatti convertendo ad iOS. A riportare la notizia secondo cui anche lo US General Services Administration starebbe per supportare iPhone è Bloomberg. Oltre 70 milioni di dollari di prodotti e servizi forniti attualmente da RIM saranno convertiti in fondi da spendere per iOS.

Nortel: il dipartimento di giustizia dice sì ai brevetti vinti da Apple

Il dipartimento di giustizia, oltre ad avere dato il via libera per l’acquisizione di Motorola da parte di Google, ha anche dato l’ok per l’acquisizione dei brevetti di Nortel da parte di Apple. La compagnia di Cupertino aveva infatti combattuto per settimane nel tentativo di ottenere il ricchissimo portfolio di brevetti della compagnia fallita. Proprio la vincita dell’asta da parte di Apple (facente parte di un consorzio cui avevano preso parte anche Ericsson, RIM, Microsoft, Sony e EMC) aveva preoccupato Google al punto tale da spingere i dirigenti di Mountain View a pensare ad una acquisizione di Motorola per ottenere i brevetti necessari a tenere testa a quelli di Nortel.

Bullettin: Notification Center dalla schermata di sblocco

iOS 5 presenta un nuovo metodo per visualizzare le ultime notifiche direttamente dalla schermata di sblocco. Una lista di notifiche, abbinate all’icona dell’app, sono mostrate allo sblocco del telefono. Ma per accedere a Notification Center è necessario prima di tutto sbloccare il dispositivo, per poi trascinare dalla parte alta del display la lista completa delle funzioni. Se il vostro iPhone è però stato jailbreakkato, sarete felici di sapere che con un piccolo tweak, chiamato Bullettin, potrete accedere fin dalla schermata di sblocco a Notification Center.

Le nuove app per iPhone sono un terzo più di quelle per Android

Business Week ha riportato dei dati riguardanti App Store e Android Market. Pare che il sistema operativo di Apple vinca alla grande quando si tratta di nuove applicazioni. Ogni tre nuove app che appaiono su App Store, ce n’è una soltanto che compare su Android Market. Lo studio, portato a termine da Flurry, dimostra come Android sia destinato a perdere terreno in quanto a numero complessivo di applicazioni. Pare che la diminuzione di nuove app sviluppar per Android stia aumentando a causa della frammentazione della piattaforma e dei problemi a  cui gli sviluppatori si trovano davanti quando devono testare il loro software su una  infinità di dispositivi.

iAd senza futuro? Apple diminuisce ulteriormente la spesa minima

iAd è il servizio offerto da Apple per la creazione e la distribuzione di una campagna pubblicitaria tramite iOS. La compagnia di Cupertino, visto lo scarso successo della sua iniziativa, si è vista costretta a diminuire ulteriormente la soglia minima di spesa per il lancio di una nuova campagna pubblicitaria. Si tratta di un decimo del milione di dollari originariamente fissato come quota minima, in seguito diminuito a 500mila dollari e poi a 300mila. Oltre alla spesa minima diminuita, Apple sta anche aumentando le percentuali che vengono date agli sviluppatori per avere iAd nelle loro app, dall’originale 60% al 70%. I soldi aggiuntivi dovrebbero aumentare le visualizzazioni delle pubblicità e spingere alla creazione di nuove campagne.

Apple blocca gli utenti di Siri senza iPhone 4S?

Apple stacca la spina a tutti i dispositivi che utilizzano Siri ma non sono un iPhone 4S. Grazie a non troppo complicate tecniche di hacking è da qualche settimana possibile installare su un iPhone 4, piuttosto che su un iPod touch o un iPad, l’assistente vocale di Apple. Stando a diversi utenti che usano Siri in maniera “illegale” stanno venendo scollegati da Apple, che blocca il funzionamento del riconoscimento vocale. Siri non svolge infatti le operazioni di ricerca direttamente sul telefono, ma lascia che siano i server di Apple a fare il lavoro sporco. Se il server riceve una richiesta che non proviene da iPhone 4S può non inviare alcuna risposta.

Siri ammette di parlare il giapponese (anche se non è così)

Siri è ufficialmente disponibile in tre lingue in questo momento: inglese, francese e tedesco. In questa maniera Apple ha coperto gran parte dei paesi di lancio, lasciano fuori stati come l’Italia e il Giappone. Solo la scorsa settimana una indiscrezione parlava di tre nuove lingue per Siri entro la fine di marzo. Si sarebbe trattato del mandarino (che permetterebbe a Cupertino di raggiungere 850 milioni di nuovi potenziali utenti), il russo (un mercato importante quanto quello cinese, almeno per quanto riguarda il potenziale di acquisto) e il giapponese, così da coprire un altro importante paese per quanto riguarda la tecnologia.

Cook sui 37 milioni di iPhone venduti: un numero discreto

Cosa ne pensa Tim Cook dei numeri da capogiro che Apple ha registrato con le vendite di iPhone nell’ultimo trimestre? Sono decenti, o meglio, decent, che si potrebbe tradurre anche come accettabili. 37 milioni di iPhone sono una cifra che tutta la concorrenza vorrebbe raggiungere, ma che solo Samsung riesce ad eguagliare. Per Cook quella cifra rappresenta solamente il 9% del totale del mercato dei dispositivi mobili, e Apple vede incredibili opportunità in questo mercato. Cook ritiene che la missione della sua compagnia sia tutt’ora: fare i migliori prodotti del mondo.

RIM non accetta la sconfitta: Apple non sta facendo successo, è sull’orlo della bancarotta

Ultimamente RIM non se la passa molto bene. Perde sviluppatori e clienti di un certo calibro, mentre il PlayBook viene sostanzialmente spappolato dalle vendite di iPad e di un qualsiasi dispositivo Android, i cui sviluppatori stanno venendo implorati dai produttori del BlackBerry perché creino del software anche per le loro piattaforme. La compagnia dovrebbe prendere una azione decisa a questo proposito, e cambiare la situazione. Ma come prima cosa dovrebbe accorgersi che le cose non vanno bene. Non è esattamente quello che sta succedendo a Research in Motion.

Tim Cook: “Teniamo particolarmente alle condizioni di lavoro dei nostri operai”

Parlando al keynote di Goldman Sachs, il nuovo CEO di Apple Tim Cook ha trattato anche l’argomento caldo di questi giorni: lo sfruttamento del lavoro cinese nelle fabbriche che lavorano per Cupertino. Cook ha una visione ben precisa della situazione: Apple non resterà a guadare finché ogni lavoratore non avrà ottenuto delle condizioni di lavoro sostenibili, senza discriminazioni e ad un salario competitivo.