Tim Cook: “Teniamo particolarmente alle condizioni di lavoro dei nostri operai”

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Parlando al keynote di Goldman Sachs, il nuovo CEO di Apple Tim Cook ha trattato anche l’argomento caldo di questi giorni: lo sfruttamento del lavoro cinese nelle fabbriche che lavorano per Cupertino. Cook ha una visione ben precisa della situazione: Apple non resterà a guadare finché ogni lavoratore non avrà ottenuto delle condizioni di lavoro sostenibili, senza discriminazioni e ad un salario competitivo.

La prima cosa che tutti dovrebbero sapere è che Apple prende le condizioni di lavoro in maniera molto seria, e lo abbiamo fatto per un lungo periodo. Sia che siano in Europa, Asia o negli Stati Uniti, teniamo ad ogni lavoratore. Ho speso molto del mio tempo personalmente all’interno delle fabbriche, non soltanto come dirigente. Ho lavorato in una cartiera in Alabama e in una fabbrica di alluminio in Pennsylvania; ci tengo, e abbiamo centinai di impiegati che lavorano nelle nostre fabbriche a tempo pieno. Anche loro ci tengono. Siamo molto collegati alle condizioni di lavoro dei nostri lavoratori. La catena di fornimento è complicata, così come i problemi che la riguardano. Il nostro impegeno è molto semplice. Crediamo che ogni lavoratore abbia il diritto ad un lavoro onesto e sano, senza discriminazioni, e con un salario competitivo. I nostri fonitori devono riuscire a fornirci questo per poter continuare a lavorare con noi.

via | Cult of Mac

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