Apple contro la nuova proposta di legge Inglese sulle intercettazioni

iphone-sicurezza-586x436

In queste ore in Inghilterra si sta discutendo su una nuova proposta di legge mirata a schiacciare la criminalità e prevenire quindi possibili crimini ed attentati terroristici. A questi fini si sta commentando la possibilità di aumentare i poteri destinati all’Intelligence Inglese per riuscire a stroncare il terrorismo.

iPhone a rischio privacy, importante avvertenza

iphone5s

In questi giorni, si parla molto di un utente Microsoft, “spiato” dalla casa produttrice per quanto concerne le sue comunicazioni avvenute via e-mail, al punto da rendere necessaria un’avvertenza anche per l’utenza Apple.

ACLU: la frammentazione di Android porta un grave rischio per la privacy degli utenti

android-and-ios1

La American Civili Liberties Union (acronimo ACLU) ha lanciato un grande monito alla Federal Trade Commission (FTC) riguardo la possibilità che gli utenti del sistema operativo di Google siano in grave pericolo, riguardo il tema della privacy. Secondo la suddetta, la pratica degli operatori telefonici d’oltreoceano, quale il rilascio tardivo degli aggiornamenti all’ultima release di Android, potrebbe portare ad un grandissimo problema sulla privacy.

SAFE: Samsung vuole le aziende e rende più sicuro Android

L’interesse verso i telefoni di Apple e Android è sempre crescente, e mentre iOS sembra avere già ricevuto sufficienti dimostrazioni di fiducia da parte di grandi aziende e agenzie governative, lo stesso non si può dire per Android. Samsung, nel tentativo di convincere il settore enterprise che i suoi telefoni sono sicuri tanto quanto iPhone, ha scelto di avviare il progetto SAFE, o SAmsung For Enterprise.

iMessage: gli allegati ai messaggi non vengono cancellati

iOS non cancella gli allegati spediti con iMessage. Se speravate di avere eliminato tutti gli scatti compromettenti che vi avevano raggiunto per via telefonica, dovreste prima sapere che nella cartella Library/SMS/Attachments di iPhone vengono salvati tutti gli allegati di iMessage, e non vengono cancellati quando viene cancellato il messaggio.

Apple vince una causa in California sulla privacy e le carte di credito

In questi giorni si è concluso un processo che ha visto partecipe Apple avutosi in seguito ad una class action lanciata dall’attore David Krescent.

Egli infatti reclamava una violazione della privacy da parte del colosso dell’informatica nel momento in cui per effettuare acquisti all’interno di uno dei suoi Store digitali venivano chieste informazioni aggiuntive, quali indirizzo di residenza e numero di telefono, in aggiunta ai dati relativi alla carta di credito.

Path: nuovi guai per la privacy

Paul Jeffrey, ricercatore specializzato in sicurezza, apre nuovi scenari alquanto inquietanti per Path, la famosa applicazione per la condivisione delle foto. Secondo questo ricercato, l’app monitora la vostra posizione anche se l’utente disattivata la funzionalità geotag.

WhatsApp: privacy violata in Canada e Olanda

WhatsApp, secondo le autorità canadesi e olandesi, avrebbe violato le norme sulla privacy. L’applicazione infatti fa propria l’intera rubrica degli utenti (anche i numeri non iscritti a WhatsApp), pratica non consentita in quei due stati. 

Google Maps: attenzione alla privacy

Con la sua nuova applicazione Google Maps, di cui vi abbiamo parlato qui, l’azienda di Mountain View raccoglierebbe informazioni sugli utenti in modo non del tutto consono alla legislazione europea. Infatti, l’impostazione che da il consenso a Google per raccogliere in modo anonimo le informazioni dagli utenti è attivata di default, cosa che la legge europea non tollera.

UDID rubati? È colpa di una software house

Ricordate la storia degli UDID rubati ad Apple che era venuta alla luce la scorsa settimana? In una intervista con NBC News, il CEO di Blue Toad Paul DeHart ha spiegato che la sua compagnia ha verificato gli UDID rubati, e dopo averli confrontati con il suo database è sicura che si tratti dei propri dati.

Google paga la multa più salata di sempre

La situazione tra Apple e Google si scalda sempre di più. La compagnia di Mountain View è infatti stata costretta negli scorsi giorni a pagare la multa più salata mai disposta dalla U.S. Federal Trade Commission. Google ha dovuto sborsare 22,5 milioni di dollari per avere illegalmente e indebitamente aggirato i sistemi di sicurezza per la privacy di Safari.

Burner: un’app per chiamate anonime da iPhone

C’è una nuova applicazione per iPhone che fa qualcosa di molto interessante. Qualcosa che fa pensare che potrebbe durare poco su App Store. L’app si chiama Burner, e permette di effettuare telefonate e inviare messaggi da un iPhone utilizzando un numero di telefono diverso da quello della scheda contenuta nello smartphone.

Apple rimuovere app per control privacy da App Store

Apple ha rimosso da App Store un’applicazione sospetta di violazione della privacy degli utenti. Si tratta di Clueful, un’app creata da Bitdefender per, stando allo sviluppatore, tenere sotto controllo l’utilizzo dei propri dati personali da parte di tutte le altre applicazioni. Non è chiaro, però, perché Apple abbia rimosso il software, e gli stessi sviluppatori non conoscono le ragioni dell’azione.

IBM blocca Siri sulla sua rete

Sappiamo bene che Siri, il sistema di riconoscimento vocale targato Apple, quando gli viene fatta una domanda la invia ai server madre, dove viene elaborata la risposta prima di essere reinviata all’utente. Ma cosa succede alle conversazioni? Vengono salvate sui server? Qualcuno può accedervi?

Fondatore Tencent: iOS è il sistema più sicuro

Il fondatore di Tencent Pony Ma ha dichiarato che l’apertura del sistema operativo mobile di Google è una “benedizione a tratti”, sottolineando che iPhone è più sicuro di Android. Ma, la cui compagnia produce il celebre servizio di messaggistica istantanea in Cina QQ, ha effettuato delle riflessioni sulle due piattaforme durante una presentazione alla Global Mobile Internet Conference di Pechino. Mentre discuteva l’importanza vitale della sicurezza nell’era dell’Internet Mobile, ha anche espresso la convinzione che l’industria sia sull’orlo di una grande crisi per quanto riguarda la sicurezza.

iOS 5.1.1 migliora la sicurezza

Apple ha rilasciato ieri iOS 5.1.1 per iPhone, iPod touch ed iPad. La compagnia ha aggiornato la pagina di supporto riguardo i dettagli della sicurezza del suo sistema operativo mobile. Si tratta di un update per Safari e due per WebKit. Diversi sono i bugfixes che iOS 5.1.1 ha portato al sistema operativo di Apple, sia per quanto riguarda l’HDR che la connessione ai network. Il change log iniziale non faceva però riferimento agli aggiornamenti di sicurezza.

App Store: niente più app ruba UDID

Apple sta rivedendo alcune sue regole per quanto riguarda la piattaforma App Store per via dei problemi sulla privacy. Dalle prossime settimane le applicazioni che hanno accesso agli UDID degli utenti saranno rifiutate.

Ogni iPhone, iPod touch e iPad possiede una stringa univoca alfanumerica utilizzata per la registrazione e il monitoraggio.

iCloud: il trasferimento dati è sicuro

A meno che non stiate salvando file di importanza nazionale, iCloud è più che sicuro se lo usate per preservare i vostri dati. A scoprirlo è stato Chris Foresman di Ars Technica, che si chiesto: “Quanto è sicuro salvare i miei dati su iCloud”. Se n’è uscito scoprendo che il servizio di Apple è almeno tanto sicuro quanto qualsiasi altro servizio basato su server remoti, e forse anche di più.