Iconfactory colpita da Lodsys, Apple indaga

Il celeberrimo studio di sviluppo The Iconfactory è stato colpito dall’accusa di violazione di brevetto che ha già colpito altri sviluppatori per mano della compagnia Lodsys. Quest’ultima sostiene che gli sviluppatori non avrebbero il diritto di effettuare un upgrade a pagamento all’interno di una applicazione senza avere il permesso di Lodsysstessa.

Lodsys risponde agli sviluppatori dopo le minacce

Ricorderete che durante il finesettimana alcuni sviluppatori hanno ricevuto lettere di minaccia da Lodsys, una compagnia che sosteneva che il bottone per gli acquisti in-app all’interno di applicazioni di terze parti avrebbe violato un brevetto in possesso alla compagnia. Il problema? È Apple ad avere sviluppato il sistema di pagamento, non sono stati gli sviluppatori. Inoltre sono developer indipendenti sono stati raggiunti dalle lettere di Lodsys, che dopo avere alzato un bel polverone fa sapere la sua.

Compagnia costretta a cambiare nome per restare su App Store

Sappiamo tutti quanto può essere protettiva Apple nei confronti dei suoi trademark. Una compagnia si è vista costretta a cambiare il proprio nome per far sopravvivere il suo software su App Store. Si tratta di App Stores BV (questo è il nome legale della compagnia), con sede nei Paesi Bassi, che si è vista ritirare da App Store tutte le applicazioni pubblicate.

Apple approva giochi in JavaScript per iOS senza browser

Niente WebKit. Stiamo parlando di due titoli comparsi su App Store sviluppati da Dominic Szablewski, creatore dell’engine di gioco Impact per JavaScript HTML. Biolab Disaster e Drop sono i due nomi delle app rilasciate gratuitamente sullo store digitale di Apple che, a detta del loro creatore, non sono i primi prodotti unicamente JavaScript a venire pubblicati su App Store:

iOS 5 è in prova sul campo

Lo sviluppatore di titoli per App Store FutureTap ha reso noto di avere ricevuto il primo crash report da un device con installato iOS 5. Questo significa che Apple sta attualmente testando sul campo la prossima generazione di software da utilizzare sui dispositivi mobili iPhone, iPod touch ed iPad.

Nintendo America: Non vogliamo sviluppatori da garage

Il presidente di Nintendo of America, Reginald FilsAime (Reggie per gli amici) si è dimostrato particolarmente incisivo in un commento fatto riguardo gli sviluppatori per iOS e la piattaforma creata da Apple tramite i suoi telefoni, tablet e lettori multimediali come sistemi di gioco.

I problemi di App Store sono frutto delle app gratuite?

Manton ha scritto un post secondo cui la maggior parte dei problemi che abbiamo visto riguardo ad App Store (come il 30% sul venduto che deve finire nelle tasche di Apple per ogni acquisto in-app, ad iAd e ora le in app subscriptions) sarebbero collegabili alla decisione di Apple di fare da host per le app gratuite.

App Store: problemi momentanei con i redeem

In queste ultime settimane Apple sembra avere dei seri problemi con i codici redeem.

Più di qualche sviluppatore ci ha segnalato l’impossibilità di riscattare applicazioni mediante i redeem generati. Questo problema colpisce soprattutto le applicazioni che hanno subito aggiornamenti di recente o sono arrivate da poco in App Store.

Apple mette in guardia gli sviluppatori con nuove linee guida

Da poche ore Apple ha annunciato che le in-app subscriptions saranno disponibili per tutti coloro che, offrendo prodotti in abbonamento su App Store, aggiorneranno le loro app. Nelle nuove linee guida per il negozio digitale di Cupertino sono però comparse nuove regole riguardanti il “fregare il sistema”.

VLC Media Player: la risposta degli sviluppatori

Di recente VLC Player è stato rimosso da App Store, e oggi gli sviluppatori hanno fatto sapere il loro punto di vista sulla rimozione. Romain Goyet di Applidium ha pubblicato il seguente comunicato:

Il costo di sviluppo di un’app


Vi siete mai chiesto quanto costi produrre un’app per iPhone? Craig Hockenberry, uno degli uomini dietro il client Twitterrific per iOS, ha scritto un post su Stack Overflow in cui cerca di fare una stima.

iOS 4.2 Beta 3: qualche novità

Ieri sera vi abbiamo annunciato la disponibilità della Beta 3 di iOS 4.2 agli sviluppatori, e come avevamo previsto non sono servite molte ore prima di scoprire quali fossero le novità introdotte da Apple nella release del suo sistema operativo mobile.

App Scanner aiuta gli sviluppatori di iOS

Programmare per iOS resta un lavoro piuttosto rischioso, nonostante le nuove linee guida presentate a novembre che hanno alleggerito l’aria che si respira su App Store, le API private restano ancora assolutamente proibite, e Apple blocca qualsiasi app sottomessa che ne utilizza (sia che lo sviluppatore le abbia usata consciamente che inconsciamente).

iOS 4.2 Beta 3 e iTunes 10.1 Beta 2 agli sviluppatori

Come riportato da MacRumors risulta che Apple abbia pubblicato sul suo portale la nuova versione beta (ora la terza) di iOS 4.2. Annesso a questo è disponibile il Software Development Kit per iPhone, iPod touch e iPad (che con questa release si metterà al passo del telefono e del lettore multimediale portatile di Apple).

Il W3C mette in guardia gli sviluppatori su HTML5

Il World Wide Web Consortium (W3C), ovvero il gruppo (nutrito) di persone che si occupa di controllare e sviluppare gli standard della rete, ha messo gli sviluppatori sui rischi di scrivere pagine web utilizzando HTML5.

iLife 2011 potrebbe renderci tutti sviluppatori

Da alcune settimane si vocifera di un imminente rilascio di iLife, la suite di software per editare foto, video, dvd e musica che viene preinstallata su ogni Mac all’acquisto. Ora alcune immagini da Amazon UK lasciano intendere qualcosa di profondamente rinnovato per il software di Cupertino.

Suonerie: Apple accetta le app per crearle

Da quando sono state introdotte le nuove policies per l’accettazione delle app in App Store, Apple non sembra più la stessa. La recente novità è che un folto gruppo di applicazioni che erano rimaste in attesa per mesi o erano state precedentemente rigettate vengono ora accettate. Tra queste, oltre a Google Voice, ci sono anche le app per creare suonerie.