Cydia: Volume Boost per aumentare il volume di iPhone

Volume Boost

Nome: Volume Boost
Categoria: Tweaks – Voto 8/10
Costo: Gratis su Cydia – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Memore dei tempi in cui ho speso ore per aumentare il volume del mio vecchio iPod, vi segnalo questo interessante tweak che ora diventa compatibile con l’ultimo firmware per iPhone e iPod touch, il 3.1.2, ovviamente su dispositivi dotati di Jailbreak.

iPhone Explorer: un browser USB per Mac e PC

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iPhone Explorer è un’applicazione per Windows e Mac che consente di accedere a tutti i file di sistema del vostro dispositivo, iPhone o iPod touch, semplicemente utilizzando il collegamento USB.

Cydia: MCleaner – Bloccare chiamate e sms indesiderati

Screenshot

Nome: MCleaner
Categoria: Utilities – Voto: 9/10
Costo: $11.99 su Cydia Store – Piattaforma: iPhone

MCleaner è un software che filtra le chiamate e gli sms in arrivo su iPhone Jailbroken. Dato il costo piuttosto alto viene data la possibilità di provarlo per 15 giorni senza limitazioni. Pur essendo il suo utilizzo molto semplice, le possibilità di configurazione sono veramente tante e può sembrare complicato. Cerchiamo di vedere nel dettaglio come funziona.

Nuovo worm per iPhone Jailbroken

duh-worm

Non c’è un attimo di tranquillità per gli utenti iPhone, almeno per coloro che hanno effettuato il Jailbreak. Poco tempo fa vi avevamo messo in guardia su come un malintenzionato poteva accedere al vostro iPhone sfruttando la connessione SSH, nel caso non fosse stata cambiata la password dell’account root.

Oggi c’è una nuova minaccia, sembra infatti che ci sia in giro un nuovo worm, nome in codice “Duh Worm“, che compromette la sicurezza del nostro iPhone quando ci connettiamo ad internet, consentendo ai suoi creatori di cambiare le regole di routing dello smartphone e indirizzarlo verso siti creati ad hoc per derubare il malcapitato delle credenziali di accesso a servizi come quello bancario.

Multitasking sul modello di Palm Pre per iPhone jailbroken

Uno dei motivi principali per cui gli utenti scelgono di jailbrakkare il proprio iPhone è l’impossibilità con iPhone OS di eseguire applicazioni in background. Il motivo per cui Apple non permette questo al suo sistema operativo mobile sta nel consumo eccessivo della batteria che questo comporta.

Se però siete utenti jailbroken o intendete diventarlo, questa app vi interesserà certamente. Come si può vedere dal video tenendo premuto il tasto Home mentre un’applicazione è in esecuzione potrete porla in background. Aaron Ash, lo sviluppatore di Multifl0w, ha voluto cerare un’interfaccia per le applicazioni in background ispirandosi a Palm Pre.

Utenti danneggiati da Apple chiedono i sorgenti del firmware 1.1.1

Jailbreak iPhone

Molti possessori della prima versione di iPhone hanno fatto causa ad Apple e AT&T per la presunta rottura della legge antitrust, chiedendo di poter avere il codice sorgente della del sistema operativo v. 1.1.1.

Il tutto è cominciato nell’ottobre 2007 e vede le due società accusate di violare alcune leggi in materia di tutela della leale concorrenza, tra cui lo Sherman Act, con l’adesione al contratto pluriennale che obbliga gli utenti americani (e non solo) a non poter scegliere la propria compagnia telefonica.

Pakage, l’alternativa a Cydia disponibile a breve [UPDATE]

Pakage-Twitter-Update

Ancora un nuovo concorrente per Cydia, dopo Icy e RockYouriPhone arriva infatti Pakage, la nuova applicazione che, come annunciato dagli sviluppatori Xuzz/chpwn, promette di essere molto più veloce e stabile. Esattamente come Cydia, questa nuova applicazione consente di installare sul proprio iPhone Jailbroken le applicazioni in formato Debian APT/DPKG non ufficiali, ossia quelle applicazioni che per scelta dello sviluppatore (ipotesi poco probabile) o perché infrangendo le regole della iPhone SDK non sarebbero mai ammesse da Apple all’interno di App Store.

In un update del proprio account Twitter, Xuzz/chpwn fanno sapere che l’applicazione è stata inviata alla repository di ModMyi e che dovrebbe essere disponibile entro 24 ore o meno. Ciò significherebbe entro le 22 per noi qui in Italia.

iPhone Jailbroken, il pericolo arriva da SSH

iPhone hackerato tramite SSH

Sin dalla sua prima apparizione, il processo di Jailbreak di iPhone ha offerto agli utenti la possibilità di aggiungere funzionalità che Apple invece, per un motivo o per un altro, ha sempre escluso. Come dimostrato dagli ultimi avvenimenti accaduti ad alcuni utenti tedeschi, il rovescio della medaglia è che Jailbreak, installazione di SSH e mancato cambio dei relativi dati di login, mettono in serio pericolo la sicurezza dei dati contenuti nell’iPhone.

Infatti, se con queste premesse vi collegate ad un hot spot wireless pubblico (in Italia molto pochi a dire la verità), un malintenzionato collegato alla stessa rete potrebbe, tramite un “port scanning“, rintracciare il vostro iPhone Jailbroken e, grazie proprio ad una connessione SSH, accedere a tutti i dati presenti sul telefono (SMS, contatti, calendari, dati finanziari e quanto altro ) copiarli, modificarli o addirittura eliminarli.