Apple vs Google: l’iPhone potrà perdere YouTube?

La guerra tra Apple e Google è in fase avanzata e nessuna delle due società si tirerà indietro: ovviamente però non tutti usciranno illesi, magari proprio nessuno.

Gli screzi tra le due aziende si susseguono ormai da un bel po’ di tempo e, prima o poi, dovremo giungere al capolinea. I maggiori danni però, dal lato utenti, sembra proprio che li subirà Apple con il suo iPhone.

Questo perchè, molti servizi presenti sui nostri iPhone sono proprietà dell’azienda di Mountain View: stiamo parlando ovviamente della ricerca tramite il browser Safari e il servizio YouTube, senza contare il supporto a Gmail dell’applicazione nativa Mail. Un punto dal quale si potrebbe partire è proprio il nuovo iPhone OS, denominato iOS4, nel quale si possono vedere alcuni segni di rapporti non buonissimi e nel quale viene introdotto iAd, uno dei principali fattori di screzio tra i due colossi.

Come vi avevamo già detto qui, durante la ricerca tramite il browser Safari, nel firmware 4.0, non è più presente il pulsante “Google” ma un generale “Search”: sempe per quanto riguarda Safari, nell’ultima release Gold Master di iOS4 è stato introdotto il supporto ad un nuovo motore di ricerca che si aggiunge a Google e Yahoo!, ovvero Bing. A primo impatto viene da pensare una cosa: ma se Apple ricorre addirittura a Microsoft come “alleato”, con il quale è stata in guerra molti anni soprattutto sul piano computer, siamo arrivati alla frutta? L’azienda di Cupertino sta cercando di trovare un’alternativa, in maniera tale da attutire l’impatto di un eventuale colpo basso di Google? Per queste domande ovviamente non ci resta che aspettare gli sviluppi della vicenda, anche se i risultati sembrano scontati.

Una parte più delicata nella quale Google tiene il coltello dalla parte del manico è, evidentemente YouTube: come ben saprete, per utilizzare YouTube sui nostri iPhone, Apple ha integrato un’apposita applicazione nel firmware ma il servizio è di Google: quindi, nel caso di rottura totale, quest’ultimo potrebbe impedire ad Apple di adattare tale servizio ai propri device.

Alla base di questa rottura ci potrebbe essere proprio una delle novità che arriveranno con il nuovo firmware, ovvero iAd: iAd è una piattaforma di mobile advertising di cui Apple è proprietaria e creatrice: l’azienda di Cupertino ha adottato e sviluppato tale iniziativa per poter avere un’arma contro AdMob, la maggiore struttura di pubblicità mobile al momento, proprietà di Google
Gli sviluppatori di applicazioni per iPhone infatti, a causa di iAd, ricorreranno sempre meno all’uso di AdMob, a danno di Google. Facendo il punto della situazione, Apple sarebbe al sicuro per quanto riguarda la ricerca internet e la pubblicità (per quanto riguarda gli sviluppatori) sui suoi Device, mentre  si troverebbe scoperta dal lato YouTube, di certo un fattore da non sottovalutare.

Non ci resta ora che aspettare ulteriori sviluppi ed eventuali rotture, sempre che non si riveli solo una tattica di marketing o di false inimicizie al fine di attirare l’attenzione dei media.