Brevetto: iPhone riconoscerà gli utenti dalla loro voce

Rivelata in un nuovo brevetto chiamato: “User Profiling for Voice Input Processing”, l’ultima idea di Apple depositata ufficialmente immagina come in un futuro gli iPhone potranno essere usati non solo per riconoscere i comandi dalla voce dell’utente, ma anche la persona che sta usando il telefono. Il telefono, una volta riconosciuto l’utente, modificherebbe automaticamente le impostazioni del sistema operativo per rendere compatibili con quell’utente.

iOS 5: il riconoscimento vocale di Siri sarà integrato in tutte le app di serie

9to5mac sta prendendo gusto nello scavare in iOS 5, e dopo avere scoperto l’esclusivo screenshot della tastiera dotata di pulsante con microfono nell’ultima Beta del prossimo firmware mobile di Cupertino, prosegue nella sua scoperta delle funzioni di riconoscimento vocale che, con ogni probabilità, uniranno l’esperienza di Siri, acquistata alcuni mesi fa da Apple, e di Nuance, leader nel settore del riconoscimento vocale.

iOS 5: altri dettagli sul riconoscimento vocale di Nuance

Emergono nuovi dettagli riguardo il funzionamento del sistema di riconoscimento vocale di Nuance che Apple starebbe (diverse righe di codice lo suggeriscono) stare progettando per la release finale di iOS 5, atteso per il prossimo autunno. Stando a quanto scoperto da 9to5mac nel codice di Apple rilasciato agli sviluppatori, la feature di riconoscimento vocale sarà attivabile attraverso un bottone sulla tastiera virtuale di iPhone.

iOS 5: Assistant è il nome della funzione di riconoscimento vocale

Sembra certo che, nonostante le beta di iOS 5 lo stiano tenendo nascosto, il prossimo firmware mobile di Cupertino integrerà anche dei servizi di riconoscimento vocale che combineranno le nozioni di Siri, compagnia acquisita da Apple, e Nuance. La feature, che pare si chiamerà Assitant, sarà in grado, almeno secondo le indiscrezioni, di riconoscere gli input vocali dell’utente insieme a informazioni specifiche, come luoghi e contatti, per fornire una vera esperienza vocale all’utente.

Brevetto: Apple al lavoro sul riconoscimento vocale

Apple continua a lavorare al riconoscimento vocale e alla creazione di un sistema che sia in grado di essere operato senza l’utilizzo delle mani. Scoperto giovedì scorso da Apple Insider, un nuovo brevetto depositato da Apple presso l’apposito ufficio statunitense mostra come il sistema operativo mobile di Apple potrebbe trasformare un iPhone in un device davvero utilizzabile solo con la voce.

Nuance: Dragon Remote per iOS

Dopo la scoperta che iOS 5 integrerà i servizi di riconoscimento vocale di Nuance (lo dimostrano dei menu nascosti nella beta rilasciata agli sviluppatori la scorsa settimana), la compagnia annuncia il lanco di Dragon Remote Microphone per iPhone, un’app disegnata per funzionare con Dragon Naturally Speaking per Windows.

iOS 5: Nuance nelle impostazioni segrete

Tra le feature tanto discusse di iOS 5 nei giorni precedenti al keynote della WWDC aveva fatto la sua comparsa anche l’integrazione di Nuance nel sistema operativo mobile di Cupertino. Robert Scoble aveva anche fatto sapere che stando alle sue fonti l’integrazione non era ancora pronta per la WWDC, ma si sarebbe trovata nella versione finale del sistema operativo, che sarà lanciata il prossimo autunno.

iOS 5: il riconoscimento vocale in arrivo per questo autunno?

Tra gli annunci mancati del keynote di apertura della WWDC c’è stato sicuramente quello di un nuovo iPhone, ma anche il riconoscimento vocale che avrebbe dovuto sfruttare la tecnologia di Nuance per fornire una esperienza che andasse oltre il classico Voice Control non ha fatto la sua comparsa sul palco. Il motivo? Secondo TechCrunch la tecnologia non sarebbe ancora stata pronta per la presentazione, ma Nuance ed Apple starebbero lavorando per rendere il software disponibile per iOS 5 in tempo per l’uscita autunnale.

Concept: riconoscimento vocale in iOS 5

Tra gli annunci che ci si aspetta di vedere alla WWDC di quest’anno c’è sicuramente da tenere in considerazione iOS 5 e la sua potenziale integrazione con i servizi di riconoscimento vocale di Nuance, con cui Apple avrebbe appositamente stretto un accordo. Se questo genere di servizi dovesse veramente venire integrato in iOS 5 bisognerebbe trovare un modo per renderlo semplice da usare all’interno dell’interfaccia touch del firmware mobile di cupertino.

Nuance e Apple: nuovi indizi in Mac OS X Lion

Ricorderete il rumor secondo cui Apple avrebbe stretto degli accordi con Nuance per il riconoscimento vocale che dovrebbe rappresentare un ruolo fondamentale in iOS 5. A confermare la supposizione la terza preview per gli sviluppatori di Mac OS X Lion, rilasciata negli scorsi giorni da Apple.

Un brevetto di Apple descrive text-to-speech e speech-to-text

Un brevetto di Apple descrive come il text-to-speech e lo speech-to-text funzionerebbero su un futuro iPhone stando a Patently Apple. Apple ha investigato sulla tecnologia per utilizzare iPhone durante una chiamata in un luogo rumoroso. Lo smartphone individuerebbe automaticamente l’alto livello di rumore di fondo, avvisando l’utente. Il sistema attiverebbe in seguito una conversione text-to-speech disattivando il microfono.

VoiceBrief legge mail e feed

Voice Brief è un’applicazione che permette di ascoltare i feed dei social network a cui si è iscritti, il contenuto della propria casella di posta elettronica e molto altro tramite la tecnologia text-to-speech. Disponibile solo per iPhone può collegarsi a Twitter, Facebook, Gmail e ai feed RSS oltre a Weather e Stock Prices per leggere le informazioni invece che visualizzarle semplicemente.

Google Buzz dovrebbe supportare i post vocali ma…

Voice Buzz Cover

Con l’implementazione della futuristica funzionalità di cui vi parlerò più sotto, viene quasi il sospetto che Google abbia qualcosa da farsi perdonare. Ricapitoliamo la storia di Buzz per capire meglio…

E’ trascorso circa un mese dalla conferenza stampa che ha presentato al mondo Google Buzz, strumento di microblogging creato da Google e integrato nel servizio di posta elettronica Gmail.

Al momento il servizio permette l’integrazione con Picasa, Flickr, Google Reader, YouTube, Blogger e Twitter e anche se non tutti sono soddisfatti del prodotto -soprattutto per la discutibile gestione della privacy– lo sviluppo di client ed applicazioni smartphone varie è stato incessante in questi giorni.

Siri: la nuova generazione del riconoscimento vocale

Siri Cover

Anche se i computer in grado di rispondere senza esitazione alle nostre domande “vocali” fanno ancora parte della fantascienza, la veloce evoluzione -in termini di potenza- dei nostri smartphone tascabili sta avvicinando sempre più realtà e fantasia.

Sono già due anni che Google mobile apps offre il servizio di ricerca web tramite riconoscimento della voce, ma i limiti sono ancora forti e soprattutto con lingue diverse da quella inglese i risultati appaiono spesso deludenti.

Le applicazioni “speech-driven” stanno comunque diventando sempre più sofisticate al punto che, quella di cui sto per parlare promette di essere un vero e proprio assistente personale virtuale.

Dragon Dictation, dettare al proprio iPhone gratis

Dragon Dictation

Qualche giorno fa abbiamo dato annuncio dell’imminente rilascio di Dragon Dictation, l’applicazione iPhone della Nuance, la stessa casa produttrice di Dragon Naturally Speaking.

Per chi non sapesse di cosa si tratti, stiamo parlando di una tecnologia di Speech Recognition, probabilmente la migliore sul mercato al momento, in grado di interpretare la nostra voce e trasformarla in testo, fondamentale per chiunque abbia delle disabilità o semplicemente troverebbe più agevole scrivere parlando.

Dragon Naturally Speaking prossimamente su iPhone

Nuance è lo sviluppatore di Dragon Naturally Speaking, un software che consente la conversione del parlato in testo scritto sul vostro computer. Con iPhone 3GS abbiamo sperimentato il riconoscimento vocale, ma non è nulla in confronto a quanto fa il software di Nuance. A quanto pare Nuance sta per lanciare una versione adattata per iPhone.