Siri ora può accedere al catalogo di Best Buy

Il sito RazorianFly ha scoperto che Siri ora è in grado di accedere all’ampio database messo a disposizione da Best Buy.

Il riconoscimento vocale di Apple non ha subito aggiornamenti ma tramite il motore Wolfram | Alpha riesce a pescare informazioni provenienti dal catalogo prodotti di Best Buy.

HAL9012: l’assistente vocale del futuro, ma che per il momento è solo un trucco

In molti stanno aspettando di testare per bene le funzionalità di Siri non appena si degneranno ad introdurre il tanto atteso supporto alla lingua italiana. Anche quando si potrà utilizzare in italiano, saranno in molti a non potere usufruire delle sue capacità, vedi i possessori di vecchi iPhone o iPod touch.

Per questo la publisher Mobisle ha pensato bene di realizzare HAL9012, un assistente virtuale capace di rispondere a tutte le tue domande, con una piccola particolarità: sarete voi a decidere la risposta.

Siri controlla il termostato (senza Jailbreak)

Uno sviluppatore è riuscito ad impostare Siri perché questa controllasse il termostato di casa sua. L’hack (perché di questo si tratta) non utilizza il jailbraeak, ma si limita a utilizzare un proxy server che intercetta i comandi di Siri prima che questi siano spediti ad Apple. Il server può essere usato per aggiungere nuove funzioni di comando a Siri.

Siri finisce in un litigio tra moglie e marito

Sappiamo che le pubblicità di Apple sono diventate in qualche maniera un oggetto di culto, degno persino di parodie di ogni genere. CollegeHumor, sito celebre per le produzioni originali di video comici, ha pubblicato un divertente video in cui moglie e marito litigano utilizzando Siri per rispondersi in maniera sempre più violenta e sgarbata, mentre l’assistente vocale di Apple li esplora entrambi di non trascinarla nella questione, e li aiuta a risolvere il problema cercando in automatico, ad esempio, un posto dove nascondersi.

Siri: le 10 app che Apple dovrebbe integrare

Siri è una delle novità più importanti introdotte con l’iPhone 4S. Poter chiedere al nostro iPhone di effettuare determinate operazioni, come leggere un SMS o effettuare una ricerca sul web, utilizzando semplicemente la nostra voce rende il tutto più futuristico e immediato nell’utilizzo.

Siri non è progettata però per comunicare con le app di terze parti. CultOfMac stila una lista di quelle che potrebbero essere le 10 applicazioni che Apple dovrebbe integrare nel suo riconoscimento vocale avanzato. Noi però abbiamo le nostre e ve le proponiamo di seguito:

Supporto Apple: nessun programma per Siri su iPhone 4

Non è una grande sorpresa, ma chiedere non fa mai male. Quando è stato chiesto al supporto Apple se ci fosse in programma un porting di Siri su altri iPhone e iPod touch oltre ad iPhone 4S, Cupertino ha risposto: Siri funziona solamente su iPhone 4S e attualmente non abbiamo in programma di supportare vecchi dispositivi.

iPhone 4S: il sensore ad infrarossi è sempre acceso

Come abbiamo già avuto modo di dire nelle scorse settimane, Siri funziona senza bisogno di grandi risorse hardware. La ragione è semplice: il lavoro sporco viene svolto dai server di Apple. Ma allora perché Apple non porta la funzione su iPhone 4? Ovviamente c’è del marketing, ma in queste ore è stato anche scoperto un limite fisico.

Siri anche su iPhone 3GS

Siri, il nuovo assistente personale introdotto da Apple in iPhone 4S, pare non richiedere un hardware particolarmente performante. iPhone si limita a caricare la richiesta dell’utente, che viene poi processata insieme alla risposta direttamente dai server di Apple. Niente dovrebbe quindi, almeno in quanto ad hardware, impedire l’arrivo di Siri su iPhone 4 (ovviamente non per vie ufficiali). A confermare questa testi un video del celebre sviluppatore Ryan Trich in cui Siri gira su iPhone 3GS.

Siri parla con un Mac 512K. Questo è il futuro

Napabar, un utente di YouTube, è riuscito a far comunicare un iPhone 4S con un Mac 512K. Il computer, oramai vecchio di quasi trent’anni, è utilizzato con iPhone 4S per scrivere un semplice file di testo. Come si vede dal video, Siri è utilizzato per inviare una mail ad un Mac, su cui gira un AppleScript per estrarre il testo dal messaggio e trasferirlo ad un powerbook che condivide il lettore di floppy con il Mac 512K.

Siri non arriverà mai su iPhone 4

Nelle scorse ore è comparsa sulla rete una notizia secondo cui Apple starebbe testando Siri su iPhone 4. Questo avrebbe fatto sperare nell’arrivo del sistema di riconoscimento vocale introdotto da Cupertino su iPhone 4S anche sui vecchi modelli di smartphone prodotti dalla compagnia diretta da Tim Cook. Non c’è dubbio che Siri possa funzionare senza problemi su iPhone 4, anche grazie al “lavoro sporco” che viene svolto dai server di Apple e non dal telefono, che non ha quindi bisogno di una grande potenza per portare a termine le richieste effettuate a Siri. Ma non sperate di vedere Siri su iPhone 4.

Siri Hands-Free Contro: Siri sempre in ascolto

Siri, come saprete, è l’ottimo assistente vocale che Apple ha integrato in iPhone 4S. Perché si attivi l’ascolto dell’assistente è necessario tenere premuto il pulsante home oppure alzare il telefono all’orecchio come durante una telefonata. Ora arriva la notizia di un teak per Cydia chiamato Hands-Free Control, che permette di impostare il microfono di iPhone perché sia sempre in attesa di un comando per Siri.

Siri: il supporto alla lingua italiana arriverà nel gennaio 2012

 

Siri è la funzionalità più importante introdotta con il nuovo iPhone 4S. Un riconoscimento vocale alla massima potenza che per il momento possono utilizzare solo coloro conoscono la lingua inglese, tedesca e francese (non basta conoscerla, bisogna anche sapere gli accenti giusti).

Una nostra fonte ci ha riferito (molto a bassa voce) che il supporto alla lingua italiana arriverà nel mese di gennaio, 2012 ovviamente.

Co-fondatore di Siri lascia Apple

Dag Kittlaus, co-fondatore di Siri, ha lasciato Apple. Almeno così riporta All Things D. come ricorderete Apple aveva acquistato la compagnia specializzata in riconoscimento vocale lo scorso anno, e ha ora integrato il suo software nel sistema di riconoscimento vocale di iPhone 4S, chiamato per l’appunto Siri.

Siri, chiamami Maestro

In queste ore compaiono sempre nuove feature di Siri. Una particolarmente divertente è stata scoperta testando il comando “Call me an ambulance”, che letteralmente si traduce come: “Chiamami una ambulanza”. Ebbene, Siri invece di telefonare ad un numero di emergenza si limita a rispondere: “From now on I’ll call you ‘An Ambulance’, ok?”, che significa: “Da ora in poi ti chiamerò ‘Una Ambulanza’, ok?”.

Siri non può ricevere memo vocali (al momento)

Siri permette di dettare delle note o dei promemoria al proprio iPhone 4S, ma al momento non consente ancora di prendere un promemoria vocale. Si tratta di una mancanza temporanea, però, almeno stando alla stessa Siri, che alla domanda: Fai un nemo vocale risponde Non ho ancora imparato a registrare sotto dettatura. Dovrai usare l’app Promemoria Vocale per quello.

Siri su iPhone 4? È cosa fatta

Solo ieri vi raccontavamo come MuscleNerd ritenesse impossibile vedere Siri portato su iPhone 4 a causa dell’operazione illegale che sarebbe richiesta per estrapolare la porzione di codice inerente il sistema di riconoscimento vocale di Apple da iOS 5 per iPhone 4S. Lo sviluppatore Steven Troughton-Smith ha lavorato con 9to5mac per riuscire a portare Siri su iPhone 4S, e come potete vedere nel video di apertura sembra esserci riuscito.

Siri: qualche problema con gli accenti stranieri


Sembra che Siri non se la cavi bene con accenti particolarmente intensi. E non stiamo parlando di una delle lingue non supportate da Siri in questo momento (che vi ricordiamo sarà compatibile sono con l’inglese, il francese e il tedesco), ma della lingua inglese pronunciata in una maniera sommaria. Potete vedere chiaramente nel video pubblicato in apertura che Siri fatica a capire il comando se non viene ordinato con una pronuncia discreta.

Siri: un video di prova

Jason Snell, di MacWorld, ha effettuato una recensione di iPhone 4S in video, permettendoci così, per la prima volta, di vedere in funzione il sistema di riconoscimento vocale introdotto da Apple nel suo nuovo smartphone senza le frasi pronte di Scott Forstall. Il video della prova, che potete vedere pubblicato qui sopra, lascia davvero stupefatti, e nonostante alcuni errori veramente improbabili (quando Snell chiede a Siri di trovare i ristoranti “downtown” Siri capisce che nel nome deve esserci la parola Downton), il sistema funziona in maniera più che discreta, considerando che si tratta ancora di una fase beta.

App Della Settimana: Dragon Dictation

La nuova App Della Settimana scelta da Apple è la famosa Dragon Dictation, un’applicazione dedicata al riconoscimento vocale di facile utilizzo che si basa sulla tecnologia Dragon NaturallySpeaking.

Quest’app consente di dettare facilmente i propri messaggi e di scrivere SMS o e-mail cinque volte più velocemente rispetto alla classica battitura su tastiera.