
Apple è recentemente intervenuta per rispondere ad alcune domande riguardanti la sicurezza di FaceTime, poste dal portale ZDNet.

Apple è recentemente intervenuta per rispondere ad alcune domande riguardanti la sicurezza di FaceTime, poste dal portale ZDNet.

Qualche giorno fa vi segnalavamo che all’interno degli Apple Store erano iniziati i corsi di formazione per insegnare ai dipendenti le novità di iOS 5 e iCloud.
Anche gli operatori mobili stanno iniziano i corsi di formazione dedicati alla nuova versione del sistema operativo mobile di Cupertino.

Apple sta lavorando da mesi con Verizon per tentare di portare FaceTime su reti 3G. Con i test attualmente in corso si sta valutando la qualità della videochiamata, che Apple vuole assolutamente di livello pari, o appena inferiore, a quella garantita dal collegamento Wi-Fi.
Le persone che hanno avuto modo di provare FaceTime su 3G si rivelano soddisfatte della qualità, anche perché Apple ha migliorato i backend del servizio con iOS 5.

Da pochi giorni è disponibile la beta 3 di iOS 5 e l’ultima sorpresa da parte di Apple è l’opportunità di utilizzare AirPlay con FaceTime, avendo però una Apple TV.

Precedenti indiscrezioni avevano anticipato la non presentazione del nuovo iPhone 5 durante il WWDC 2011, e così è stato.
Quest’oggi il sito 9to5mac ci riferisce che la fase di test del melafonino di nuova generazione è giunta al termine e per settembre lo si avrà disponibile negli store.
9to5mac riporta una indiscrezione secondo cui FaceTime potrebbe funzionare anche su rete 3G dopo l’aggiornamento ad iOS 5. A riportare la voce riguardo la piattaforma di videochat introdotta da Apple giusto un anno fa è una fonte del sito, che aggiunge che sarà a discrezione degli operatori mobili permetterne l’utilizzo.
Steve Jobs non può fermare il porno sui suoi dispositivi, ma sapete cosa può farlo: FaceTime. O meglio, la scarsa adozione della piattaforma di videochat lanciata da Apple con iPhone 4. iP4Play è stata lanciata lo scorso agosto, e permetteva di effettuare videochat erotiche con avvenenti donzelle. La compagnia ha dovuto però chiudere la scorsa settimana.

Ancora una volta il sito Boy Genius Report ci riporta alcune informazioni sul prossimo aggiornamento 4.3.2 di iOS che, sempre secondo le loro fonti, dovrebbe essere rilasciato entro due settimane.
Stando a queste ultime informazioni in loro possesso l’update andrebbe a correggere quel problema legato a Verizon e ai nuovi iPad 2.
Ma non solo:
State attenti alla prossima chiamata FaceTime che fate, perché potrebbe non essere così piacevole come vi aspettereste. Questa settimana il servizio di viodeochat introdotto circa un anno fa da Apple è sotto accusa per un glitch che è stato riscontrato nel software e che “invia” nel corso di una conversazione scatti effettuati dalla fotocamera di iPhone in maniera automatica ai propri interlocutori durante una sessione di FaceTime.
Pionieri del VoIP mobile, a Fring hanno pensato di cambiare nuovamente le carte in tavola quando si tratta di iPhone e telefonate tramite rete Internet. Nell’ultimo aggiornamento del software per iPhone e Android, i client del celebre servizio di chat istantanea hanno aggiunto la possibilità di effettuare chat di gruppo su connessione 3G.
Dopo una serie di update che hanno portato le viodechiamate a tutto schermo con qualità “dinamica” (variabile in base alla qualità della connessione) e la possibilità di effettuare telefonate a prezzo scontato verso telefoni cellulari e telefoni fissi, l’ultimo update di Fring per iOS introduce la possibilità di switchare durante una videochiamata tra la telecamera frontale e quella posteriore.

Stando a quanto viene riportato in un tweet di VodafoneEgypt, l’account ufficiale di Vodafone per l’Egitto, FaceTime sarebbe di nuovo funzionante nello Stato del Nord Africa.
Anche in altri paesi de Medio Oriente è impossibile utilizzare la videochiamata di Apple. Stando a questa informazione però, rivelata dal sito SaudiMac, FaceTime sarebbe tornata a funzionare in Egitto, ma qualcosa non mi quadra.
A FaceTime c’è poco da rimproverare. Si tratta di un ottimo servizio che permette di effettuare semplicemente e rapidamente videochiamate verso qualsiasi iPhone 4, iPod touch di ultima generazione, iPad 2 (entro breve) o Mac dotato dell’apposito software. Un solo problema è da mesi sottolineato: la mancanza del supporto alle chiamate su rete 3G. Pare però che la nuova funzionalità personal hotspot permetterà ad iPhone di aggirare questo problema.
Da qualche giorno è stata introdotta la possibilità di effettuare chiamate FaceTime in alta definizione grazie alle nuove fotocamera in HD presenti sulla nuova gamma di MacBook Pro. Mentre aspettiamo che Apple decida di portare l’innovazione anche su iPhone e iPod touch, possiamo perdere tempo effettuando videochiamate anche su rete 3G, bypassando il sistema di controllo di iOS, che fa credere al telefono di essere collegato ad una rete WiFi, tramite FaceBreak, par aggiornato per supportare iOS 4.2.1 e 4.2.6 (sui telefoni Verizon) e migliorato per un consumo minore di memoria.
Sul suo sito di supporto Apple ha pubblicato un aiuto che servirà agli utenti perduti con il loro device di capire quali prodotti di Apple supporteranno FaceTime. Come saprete FaceTime HD è stato da poco aggiunto come feature dei nuovi MacBook Pro, mentre un’app non più beta di FaceTime è stata messa in vendita sul Mac App Store per 79 centesimi.
Quando Apple ha rilasciato questo pomeriggio FaceTime 1.0 nel Mac App Store con un prezzo di 0,79€ molti utenti se la sono presa per una applicazione che era stata fornita gratuitamente in versione beta. Come sospettato e confermato da MacWorld (nella persona di Dan Moren) il cambiamento è dovuto ad una richiesta di account che ha colpito altri aggiornamenti nel passato. La cosa era infatti già successa in precedenza con la patch 802.11 per Mac nel 2007.
Domani sarà il compleanno di Steve Jobs, e pare, come rumors da tutto il mondo confermano e come ultime fotografie apparse oggi sembrano corroborare, che domani saranno anche lanciati i nuovi MacBook Pro, che monteranno tra le altre cose Light Peak si Intel e, come se non bastasse, nuove fotocamere in alta definizione.

Apple, tra le tante novità proposte con iPhone 4, ha ri-proposto con il fantastico servizio FaceTime la videochimata che sembrava ormai destinata ad un triste epilogo. Skype, dal canto suo, ha rilanciato aggiungendo la connessione video a tutte le proprie versioni per dispositivi mobili.
Qual’è allora la soluzione migliore?
PatentlyApple riporta che questa settimana Apple ha vinto il brevetto per un sistema in grado di effettuare una conferenza video su un iPhone. Mentre FaceTime permette di telefonare tramite videochiamata ad una sola persona, questo brevetto è creato similmente ad iChat, e permetterebbe di vedere uno o più persone durante la conferenza.