In un futuro non molto prossimo, potremo utilizzare i nostri amati iDevice come devi veri e propri telecomandi universali per TV.
L’ultimo brevetto depositato allo U.S. Patent & Trademark Office, ci dimostra proprio come l’azienda californiana stia studiando il modo per far comunicare i suoi dispositivi mobili con le TV di tutto il mondo.
Apple ritiene che il Samsung Galaxy Nexus infranga uno dei brevetti che stanno più a cuore a Cupertino: lo slide to unlock. La gesture, divenuta oramai un vero elemento caratteristico di iOS, con cui si sblocca il telefono facendo scorrere l’interruttore dalla parte sinistra alla destra dello schermo. A riportare la notizia è Florian Mueller sul suo FOSS Patents. Questa non è però una causa strettamente legata al brevetto, ma ad un “utility model”, una specie di brevetto rapido che le compagnie possono utilizzare per far valere immediatamente una idea in tribunale.
Kodak è sull’orlo della bancarotta, e c’è il rischio che con i brevetti che possiede attualmente, la compagnia possa trasformasi in un troll di brevetti. Ovvero in una compagnia che non utilizza le proprietà intellettuali in suo possesso, ma si limita a citarle in cause legali contro le compagnie concorrenti. Apple avrebbe chiesto ad un tribunale fallimentare di bloccare Kodak prima che questa ottenga concessioni per brevetti collaterali, sostenendo che certi brevetti appartengono alla compagnia di Cupertino.
Lo United States Patent and Trademark Office ha pubblicato una nuova domanda di brevetto Apple relativa alle prossime generazioni di batterie per iDevice.
Per riuscire a realizzare dispositivi mobili sempre più sottile, Apple ha dovuto raffinare le sue tecniche di produzione delle batterie.
Un nuovo brevetto, scovato da AppleInsider, dimostra come Apple sia ancora al lavoro per implementare un’interfaccia 3D su iOS.
Apple descrive questo brevetto dicendo:
Forse in un futuro non molto prossimo avremo la possibilità di sbloccare i nostri dispositivi iOS attraverso il nostro viso.
Il The United States Patent and Trademark Office ha pubblicato quest’oggi un brevetto depositato da Apple relativo ad una tecnologia di riconoscimento facciale.
Nel 2007 Steve Jobs, presentando il primo iPhone, aveva parlato di più di 200 nuove invenzioni presentate all’ufficio brevetti e in attesa di approvazione, e proprio qualche giorno fa uno di questi brevetti, quello riguardante il segnale dell’oscillatore e il circuito di un dispositivo con touchscreen, è stato riconosciuto.
Qualche giorno fa Apple ha vinto una pesante battaglia legale contro HTC, che nel mese di aprile manderà in blocco alcuni dei dispositivi prodotti da questa azienda taiwanese sul territorio americano.
Durante questa battaglia legale però Apple ha raggiunto un’altro importantissimo risultato.
Apple ha concesso il proprio brevetto per lo scrolling in stile iOS a due compagnie avversarie: IBM e Motorola. Il brevetto #7,469,381M è stato originariamente ideato da Bas Ording e si riferisce all’aver scrolling. L’idea è semplice: quando l’utente scorre troppo una pagina viene mostrata una immagine di sfondo su cui sembra che la pagina sia “appoggiata”. La tecnologia è usata ampiamente su iOS dalla prima release, ed è stata anche integrata di recente in OS X Lion sui Mac.
Questo brevetto depositato da Apple all’U.S. Patent and Trademark Office rivela un nuovo progetto su cui l’azienda sta lavorando per rendere la vita più facile ai propri utenti.
L’oggetto protagonista del brevetto è un nuovo alimentatore universale in grado di ricaricare contemporaneamente sia un Mac che un iPhone.
Apple dimostra il suo interesse verso la tecnologia OLED tramite un nuovo brevetto scoperto da AppleInsider, in cui viene descritto un metodo per ottimizzare la durata della batteria quando si utilizza uno schermo OLED, specialmente quando viene visualizzato il colore bianco. Il brevetto spiega che uno schermo OLED può lavorare a un voltaggio inferiore rispetto ad uno schermo tradizionale, come il classico LCD di iPhone e iPad.
Apple è il bersaglio di una nuova causa legale che sostiene che diversi prodotti della compagnia, tra i quali figura anche il nuovo iPhone 4S, infrangono brevetti di network privati. La lamentela, depositata questa settimana presso una corte del Texas, è stata intentata da VirnetX. Si tratta di una compagnia che è già riuscita ad ottenere un accordo da 200 milioni di dollari con Microsoft in una precedente causa, risoltasi nel 2010.
Attraverso un brevetto scovato dai soliti ragazzi di Patently Apple, scopriamo che l’azienda di Cupertino ha in mente di realizzare, in un futuro non molto lontano, un iPhone con SIM virtuale.
Il brevetto in questione, che trovate rappresentato ad inizio articolo, è stato presentato oggi (3 novembre 201) allo US Patent & Trademark Office.
Parlando di brevetti, questo rappresenta certamente un importante conquista del reparto di sviluppo di Apple. L’ufficio brevetti statunitense ha infatti approvato il brevetto per il celeberrimo “Slide to Unlock”, anche descritto come “Gesture di sblocco di un dispositivo su una immagine di sblocco”. Il brevetto, depositato nel 2009, porta tra le altre la firma di Scott Forstall, il Senior Vice President di Apple per il settore iOS.
Il professore danese Gert Frølund Pedersen nutre pesanti dubbi sulla nuova antenna di iPhone 4S.
Questa volta però l’azienda di Cupertino non ha commesso lo stesso errore che ha causato il tanto discusso problema dell’Antennagate, ma con la nuova antenna potrebbe aver violato alcuni brevetti appartenenti a Samsung.
La guerra legale tra Apple e Samsung continua senza sosta e si arricchisce di nuovi capitoli giorno dopo giorno. Questa volta è Samsung a sferrare un attacco deciso all’azienda di Cupertino denunciandola in Francia per violazione di brevetti.
In precedenza tutte le denunce erano partite sempre da Apple, che accusava l’azienda sud-coreana di aver copiato il design estetico dei propri prodotti per realizzare la linea Galaxy (Tab e S).
Apple ha ottenuto un importante brevetto “diagnostico” che, almeno nell’idea espressa dai documenti depositati presso l’ufficio brevetti, dovrebbe funzionare attraverso iTunes. Il tool usano un log all’interno del dispositivo che tiene traccia degli aggiornamenti del firmware, le condizioni fisiche che circondano il dispositivo, la posizione dell’utente e altro. iTunes può essere utilizzato tanto dall’utente quanto da un Genius per scoprire cosa non va nel dispositivo e conoscere la causa del danno.
Segnatevi la data, e prendete del popcorn, perché la più grande causa mai intentata in campo tecnologico comincia il 30 luglio 2012. Questo è il giorno in cui l’accusa di Apple contro Samsung andrà a giudizio, stando a quanto riportato da Florian Muller di FOSS Patents. La causa vedrà 43 diverse accuse dalle due compagnie, e considerata la complessità del processo e il fatto che venga portato davanti alla corte in soli 15 mesi (contro i 23 di media) è un esempio, sostiene Muller, di come questo sia per Apple il primo passo vincente.
Rivelata in un nuovo brevetto chiamato: “User Profiling for Voice Input Processing”, l’ultima idea di Apple depositata ufficialmente immagina come in un futuro gli iPhone potranno essere usati non solo per riconoscere i comandi dalla voce dell’utente, ma anche la persona che sta usando il telefono. Il telefono, una volta riconosciuto l’utente, modificherebbe automaticamente le impostazioni del sistema operativo per rendere compatibili con quell’utente.
Apple sta lavorando silenziosamente per migliorare la propria applicazione nativa dedicata alla navigazione/geolocalizzazione. L’app in questione è “Mappe“, app che presto verrà migliorata ulteriormente e resa ancora più completa in molte delle sue funzioni.
Dopo il brevetto riguarda un’app dedicata alle mappe proprietaria (quindi senza l’appoggio di Google Maps), passiamo con il segnalarvi un nuovo brevetto che mostra la funzionalità di Realtà Aumentata applicata all’applicazione nativa Mappe.
Nel 2006 Apple introdusse MagSafe sui suoi nuovi Mac: un connettore per l’alimentazione che si attacca magneticamente al computer. Questo connettore fu una vera e propria rivoluzione che semplificò la vita a tutti coloro litigano spesso con cavi o prese di corrente.
Infatti mentre con i normali cavi si corre il rischio di far cadere tutto inciampando sul filo, il cavo MagSafe si stacca lasciando integra la macchina nella sua postazione. Questa tecnologia verrà presto applicata anche sugli iDevice.
