Brevetti: Apple pensa al feedback tattile

Apple è sempre interessata alle nuove tecnologie e a nuovi modi di introdurle nei propri dispositivi. Negli ultimi tempi la compagnia di Cupertino ha dimostrato un grande interesse verso una tecnologia che permette di costruire uno schermo touch in grado di dare un feedback tattile alle dita. Apple ha cercato, con i brevetti degli ultimi anni, di rendere sempre più immersiva l’esperienza di utilizzo di uno schermo touchscreen. Lo scorso marzo si era anche ipotizzato che Apple avesse preso contatti con la compagnia Senseng per la produzione di un dispositivo touch in grado di usare campi elettrici per generare complessi feedback tattili su un display.

Twitter promette di non impugnare i brevetti in tribunale

Pull to Refresh. Un’idea semplice e usata ad oggi da molte applicazioni, come quella di Facebook. Trascinando verso il basso la finestra visualizzata su iOS, è possibile effettuare un refresh dei contenuti. Twitter ha ottenuto il brevetto per questa idea, ideata da Loren Britcher, e ha promesso oggi che non utilizzerà il brevetto in corte a meno che non debba difenderei da una accusa.

Apple: dal 2007 131 cause contro troll di brevetti

Un troll di brevetti è una compagnia che accumula proprietà intellettuali senza utilizzarle direttamente per la creazione di nuovi prodotti, attenendo invece che questi brevetti servano ad un’altra azienda per vendere le licenze delle suddette proprietà intellettuali. Negli scorsi cinque anni, vale a dire dall’introduzione di iPhone, Apple è stata la principale compagnia nel mirino dei troll di brevetti.

iOS developing per tutti

Apple sarebbe interessata a rendere lo sviluppo di applicazioni per iOS semplice per chiunque, non solo per gli sviluppatori. Lo sostiene Apple Insider, che ha scoperto un brevetto di Cupertino intitolato: Content Configuration for Device Platforms. Il brevetto descrive un nuovo tool che permetterebbe agli utenti di creare contenuti senza bisogno di comprendere il codice che sta dietro al software.

Apple punta ad auricolari unibody

Usando un processo noto come “piegamento ultrasonico”, Apple potrebbe creare nuovi auricolari per iPhone e iPod con una forma estetica più piacevole, concettualmente non dissimile da quella Unibody degli altri dispositivi di Apple. Diverse sono le componenti che compongono gli auricolari di Cupertino. Il risultato sarebbe “esteticamente non appagante”. Per questa ragione la compagnia ha depositato un brevetto nel quale cerca di immagine come sia possibile integrare tutte le componenti in un’unica forma.

Apple esplora il riconoscimento facciale per iOS in un nuovo brevetto

Apple sta studiando sistemi di riconoscimento facciale per controllare e customizzare l’esperienza di utilizzo di iOS in base all’utente che tiene tra le mani il dispositivo. Prove di questo sono comparse ancora prima che iPad facesse la sua comparsa nel 2010. Il Wall Street Journal aveva infatti scritto che un prototipo del tablet di Apple avrebbe usato una fotocamera frontale per riconoscere gli utenti e permettere quindi la condivisione del device in famiglia.

Commissione europea indaga sulle licenze dei brevetti di Motorola

La commissione europea ha annunciato martedì di avere aperto due investigazioni riguardo Motorola Mobility. La compagnia è stata messa sotto i riflettori dopo che Apple e Microsoft hanno dubitato sull’utilizzo che Motorola fa dei suoi brevetti. Entrambe le compagnie sostengono che Motorola non segua le regole FRAND per la licenza di brevetti fondamentali, sostanzialmente facendo il prezzo che vuole su tutte le proprietà intellettuali in suo possesso.

Apple e Samsung si sono incontrate quattro volte prima di farsi causa

Prima di depositare la celebre accusa a Samsung che ha acceso la lotta legale tra Cupertino e la compagnia Coreana, gli avvocati di Apple e quelli di Samsung si sarebbero incontrati almeno quattro volte nel corso del 2010, così da raggiungere un accordo senza doversi trascinare fino davanti ad un giudice. A scoprire questi incontri è stato The Verge, leggendo alcuni documenti di Apple depositati presso una corte. Il primo incontro si è tenuto a luglio 2010, e Apple ha poco dopo effettuato altri tre tentativi di aggiustare la questione per vie non legali.

Brevetto: iPhone si trasforma in un qualsiasi telecomando con una semplice fotografia

Apple ha depositato un brevetto molto interessante riguardante l’utilizzo di un iPhone come telecomando. Fino a qui niente di nuovo. Uno nuovo trovato nelle scorse ore da Patently Apple è però particolarmente ingegnoso. Il brevetto suggerisce di utilizzare la fotocamera di iPhone per scattare fotografie del proprio telecomando. Fatto questo il telefono confronta lo scatto con un database di telecomandi, e diventa un telecomando virtuale con le stesse funzioni del telecomando appena fotografato.

Motorola vuole accedere a tutti i brevetti di Apple

Motorola Mobility ha chiesto di poter accedere a tutto il portfolio di brevetti di Apple per poter accedere ai propri brevetti richiesti per praticare alcuni standard dell’industria, come la connessione ai network 3G. La richiesta di Motorola è stata rivelata tramite i documenti della Commissione Europea, che ha fatto notare alla fine del 2011 che una negoziazione tra le due compagnie avrebbe portato benefici non solo ad Android. La discussione, descritta dal solito Florian Mueller di FOSSPatent, sembra essere basata sulla richiesta di una corte tedesca di raggiungere un accordo.

Rumore ambientale: un brevetto fa capire ad iPhone quando non rimuovere i suoni di fondo

Come ricorderete iPhone esegue una operazione di pulizia dell’audio che viene trasmesso durante una telefonata. Se ad esempio vi trovate nei pressi di una strada, iPhone utilizza il secondo microfono (posizionato vicino al jack delle cuffie) per ascoltare i rumori ambientali e rimuoverli dalla conversazione che avviene nel microfono principale (posizionato invece accanto al dock). In un ultimo brevetto di Apple, la compagnia di Cupertino immagina un sistema che permetta facilmente di fare capire al dispositivo quando è interessati ai rumori di fondo (e si vuole quindi che l’interlocutore li senta) e quando invece si vuole che questi siano sottratti prima dell’invio.

NFC: Apple lo monta su un iPhone in un brevetto

Solo ieri parlavamo di NFC e di come Apple potrebbe avere perso il treno per il sistema di pagamento che permette di sostituire la propria carta di credito con un dispositivo elettronico (in questo caso uno smartphone). Oggi Patently Apple ha scoperto dei brevetti depositati dalla compagnia di Cupertino che evidenziano la volontà di Apple di trasformare iPhone anche in un portafogli elettronico.

Find my Friends: pronto dei ritocchi per la privacy?

Apple potrebbe stare lavorando ad un aggiornamento nel sistema di privacy di Find my Friends. AppleInsider ha infatti scoperto un brevetto di Cupertino in cui viene descritto la “Variable Precision Location Sharing“, ovvero la condivisione della propria posizione geografica con variabilità della precisione. Al momento Find my Friends (Trova i miei Amici) permette di condividere la propria posizione con i propri contatti “in tot” o “per nulla”. Ovvero, i propri contatti possono conoscere la vostra posizione con incredibile precisione, o non conoscerla affatto.

Kodak in svendita, i brevetti restano bloccati per colpa di Apple

Kodak ha venduto il suo business fotografico online a Shutterfly per un totale di quasi 24 milioni di dollari. La compagnia sta cercando però di lucrare anche su qualcosa come 1 100 brevetti sviluppati all’inizio degli anni 90 quando stava lavorando con Apple alla creazione della sfortunata serie di macchine fotografiche targate Cupertino. Il servizio fotografico online di Kodak vanta 75 milioni di utenti, e permette di caricare su internet, condividere e stampare le proprie fotografie.

Apple accusata di violare un brevetto riguardante la segreteria telefonica

Brandywine Communication Technologies è una compagnia che non produce niente ma è proprietaria di alcuni brevetti che potrebbero farle comodo. Tra questi ce ne sono due che le hanno permesso di fare causa ad Apple a proposito delle segreterie telefoniche. Il brevetto ha origine nel 1998, ed è stato aggiornato nel 2011. Non è chiaro come Brandywine abbia intenzione di puntare il dito specificamente su iPhone con questo brevetto, ad ogni modo pare che proprio la segreteria telefonica di iPhone, presente fin dal 2007, sarebbe al centro delle attenzioni di Brandywine.

Google e il suo slide to unlock

Apple ha vinto da qualche giorno l’ingiunzione europea per lo slide to unlock contro Motorola. Un giudice tedesco ha deciso che la compagnia acquisita di recente da Google utilizza infatti in maniera impropria l’idea contenuta nel brevetto di Apple in cui lo sblocco di un dispositivo con touchscreen viene effettuato attraverso gesture su una immagine di sblocco. La scorsa settimana Google ha ottenuto l’ok per la sua versione dello slide to unlock.

Apple VS Samusng: la causa si allarga a 17 dispositivi e 8 brevetti

La lotta legale che Apple ha dichiarato a Samsung negli stati uniti sembra essere molto più ampia di quanto originariamente creduto. Stando alla notizia che era comparsa sulla rete in un primo momento, Apple avrebbe puntato il dito su 13 prodotti dalla casa Coreana. In realtà si tratta di ben 17 dispositivi messi sotto esame, accusati di avere violato 4 fondamentali brevetti, tra cui lo slide to unlock. O almeno questo si credeva in un primo momento. Il solito Florian Mueller ha infatti spiegato che la causa dsi allarga a quattro nuovi brevetti

Apple cerca di bloccare Motorola in Germania con una causa statunitense

Apple ha intenzione di mettere il bastone tra le ruote a Motorola, che in Germania continua a depositare richieste di ingiunzione verso la compagnia di Cupertino, con una nuova causa legale negli Stati Uniti. Apple intende dimostrare la che recente serie di cause legate a brevetti contro Apple è una violazione degli accordi che Motorola avrebbe preso con Qualcomm.

Motorola perde una causa contro iPhone in Germania

Una corte tedesca ha deciso che i prodotti di Apple non infrangono i brevetti riguardanti le tecnologie 3G depositati dalla compagnia rivale Motorola. A prendere la decisione definitiva è stato il giudice Andreas Voss, che proprio ieri ha spiegato che Motorola non avrà una ingiunzione contro i prodotti di Apple per il brevetto in questione. Come spiegato da Florian Mueller di FOSS Patents, Motorola sostiene che i suoi brevetti siano fondamentali, ma la corte sembra non essere d’accordo.

Compagnia svizzera fa causa ad Apple per iPhone

Un’altra compagnia della quale non avrete probabilmente mai sentito parlare prima d’ora ha fatto causa ad Apple, puntando ad una fetta della torta di Cupertino. Questa volta si tratta di SmartData, una compagnia che sostiene che Apple sta infrangendo un suo brevetto riguardante i “modular computer” con il suo dispositivo di punta: iPhone (oltre che con Apple TV e l’applicazione Remote).

Apple interessata ai connettori magnetici per dispositivi mobili

L’interesse di Apple verso dati trasportati da cavi magnetici anche sui dispositivi mobili si è reso particolarmente evidente questa settimana grazie ad un brevetto scoperto da AppleInsider. Il brevetto, chiamato: Programmable Magnetic Connectors, descrive una serie di magneti codificati individuabili in dispotivi portatili e cavi per l’alimentazione.