Querela per il geotagging di iAd

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Apple è stata accusata, insieme ad altre compagnie di pubblicità wireless, da StreetSpace. Tra le accusate c’è anche Quattro Wireless, acquistata dall’azienda di Cupertino all’inizio di questo anno, che sta ora convertendo completamente i suoi servizi in quello che è iAd.

Molti altri sono però citati in giudizio: Tra questi Google, AdMob, Nokia, Navteq, Millenial Media e Jumptap.

StreetSpace, che ha sede in Malesia, ha creato dei terminale remoti per ili collegamento ad internet, noti come Web Stations. I clienti possono collegarsi a questi dispositivi, e mentre avviene la loro connessione vengono loro mostrate pubblicità mirate, che dipendono da dove si trova la Web Station.

È forte di un brevetto depositato negli USA che StreetSpace si lamenta. Ad essere stato brevettato (in data 25 gennaio 2005) sarebbe: “Un metodo per consegnare pubblicità online personalizzata e spot in spazi pubblici”.

L’accusa fa notare che i terminali di StreetSpace fossero disponibili già alla fine degli anni 90 in librerie, negozi, bar e ristoranti a Berkley, in California. Al tempo in cui i suddetti terminali erano chiamati “Street Line” il numero di utenti registrati aveva oltrepassato i 30.000, e questi erano stati impiegati anche durante le olimpiadi a Salt Lake City.

iAd violerebbe il brevetto della ditta Malese, consentendo di mostrare a un cliente pubblicità mirata in base alla sua posizione geografica.

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