AppleCare+: nulla da fare per l’Italia

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Oggi è l’ultimo giorno disponibile per attivare AppleCare+ sui vostri nuovi iPhone 4S. Certo, a patto che abitiate negli Stati Uniti. Come sapete Apple fornisce un anno di garanzia sui suoi prodotti, incluso il suo ultimo smartphone. Se l’anno però non vi basta potete sempre acquistare per alcune decine di euro AppleCare Protection Plan, che consiste sostanzialmente in un allungamento della garanzia a due anni. Con iPhone 4S, però, Apple ha introdotto un nuovo piano di protezione. Venduto a 99$, AppleCare+ permette non solo di avere due anni di garanzia del produttore, ma anche due sostituzioni al prezzo agevolato di 50$ in caso di rottura del dispositivo a causa di uso improprio (cadute o liquidi sul device rientrano nella categoria). Resta un punto: perché Apple non ha avviato il servizio anche in Italia.

Una rapida navigazione su Apple.com vi rivelerà infatti che Apple non cita AppleCare+ nel suo sito italiano. Per quale ragione? Da oggi, negli Stati Uniti, per attivare AppleCare+ su un nuovo telefono sarà necessario effettuare l’acquisto del piano al momento dell’acquisto del telefono. Si tratta di un passo necessario ad Apple per verificare l’integrità del telefono. Ai ritardatari, e a causa del lancio, Apple ha garantito comunque tempo fino al 15 novembre per iscrivere il loro telefono ad AppleCare+. Le ragioni per cui il servizio non è disponibile in Italia potrebbero essere molte, ma la più probabile è che negli USA è Apple a fare da “mediatore” per la vendita dei terminali. Sul sito di Apple è infatti possibile acquistare iPhone direttamente scegliendo l’operatore presso il quale si desidera attivare il contratto. La frammentazione della vendita in Italia (tra carrier, rivenditori terzi e Apple Store) potrebbe avere spinto Apple a mantenere il servizio disponibile solo su suolo americano.

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