Locationgate: chi altri conosce la nostra posizione

MacWorld ha cercato di stilare una lista di chi conosca le nostre posizioni tramite servizi offerti. La riflessione segue il caso locationgate a seguito della scoperta che iOS 4 registra la posizione di iPhone in un file non protetto all’interno del telefono.

I gestori telefonici sono ovviamente i primi sulla lista, considerato che i dati delle nostre schede telefoniche vengono salvati quando passiamo all’interno di una cella telefonica sui database del gestore. A seguire ci sono i navigatori GPS che sono in grado di individuare una posizione ancora più specifica dell’utente. Si è proprio scoperto di recente che TomTom vende dati GPS alla polizia tedesca per aiutare a determinare i luoghi dove posizionare dei rilevaotri di velocità.

Ovviamente carte di credito e bancomat permettono di registrare le nostre posizioni, e dovreste avere qualche sospetto anche delle schede dei supermercati che frequentate. Camere di sorveglianza e, questo lo aggiungo io, anche il Telepass di Autostrade permette di tenere sotto controllo la nostra posizione.

Alcuni pensano che la privacy sia una questione che ci siamo inventati nell’ultimo secolo, e che non ci sia niente di male nel lasciar sapere quello che facciamo. Altri hanno una idea diametralmente opposta. Voi cosa ne pensate.

via | MacWorld