Jobs: Google usa il termine “libero” intendendo “frammentato”

Spread the love

Durante la presentazione dei risultati fiscali dell’ultimo trimestre Steve Jobs ha trovato il tempo di fare una comparsata tra gli investitori e commentare su alcuni degli argomenti caldi di cui si parla attualmente nel mondo Apple.

Nel corso del suo intervento Jobs ha parlato anche di Android, sostenendo che Google utilizzi il termine “software libero” in maniera fumosa, per indicare software frammentato, mentre Apple preferisce un modello di software e hardware integrato (ne sono un esempio i milioni di Mac e iPhone in giro per il mondo).

Apple fa semplicemente dei dispositivi che funzionano, avrebbe detto Jobs, mentre Google si aspetta che i clienti capiscano come il loro sistema operativo è integrato su un telefono. E ora, con gli store di Verizon, Amazon e Vodafone, le cose non potranno che peggiorare, tanto per gli utenti, che saranno confusi, quanto per gli sviluppatori, che si ritroveranno in una situazione complicata.

iOS, al contrario, offre uno store, un aggiornamento, e funziona chiaramente su tutti gli ultimi modelli di telefono prodotti da Cupertino.

Cosa ci guadagna il CEO di Apple a parlare male di quella che, nonostante tutto, è una compagnia che tutt’ora ha forti legami con Cupertino?

via | TiPb

4 commenti su “Jobs: Google usa il termine “libero” intendendo “frammentato””

  1. “Cosa ci guadagna il CEO di Apple a parlare male di quella che, nonostante tutto, è una compagnia che tutt’ora ha forti legami con Cupertino?”

    Mah…gli android sembra siano l’unica pseudo valida alternativa per quella fascia ad iphone…cosa ci guadagnerà jobs a parlar male del suo principale rivale? 🙂

    Rispondi
    • Io ci sarei andato più cauto con la compagnia che dopotutto mi fornisce mappe e ricerca per il mio smartphone. (Opinione personale)

      Rispondi
  2. alla fine jobs è così…è in perenne braccio di ferro col mondo, esattamente sul filo che il successo dei suoi prodotti gli permettono…finchè c’azzeccherà, la apple farà grandi cose

    Rispondi

Lascia un commento