iPhone e batteria: consigli per farla durare di più

Sulla questione della batteria dell’iPhone ci sono posizioni contrastanti: chi sostiene che dura ancora troppo poco e chi giustifica questa limitazione con l’uso sempre intenso che si fa dello smartphone di Apple.

Comunque stiano le cose, la verità è che ci sono alcune funzioni che risultano particolarmente dispendiose in termini di corrente e che magari teniamo attivate senza mai utilizzarle.

Un esempio classico è il collegamento wireless: la maggior parte di noi lo tiene sempre attivo, passando dal WiFi dell’ufficio a quello di casa, ma in realtà basterebbe fare lo sforzo di spegnerlo quando non è in uso per vedere subito un sensibile aumento dell’autonomia.

I trucchi sono molti e con un pò di attenzione possiamo far durare la batteria sensibilmente di più. Ci sono alcuni suggerimenti di base che possono migliorare la durata della batteria senza grandi rinunce, magari disattivando funzioni che neppure sappiamo di avere attivato.

Per prima cosa, spegnano il dispositivo appena abbiamo finito di usarlo, utilizzando il tasto nella parte superiore: se aspettiamo che lo schermo si spenga da solo, sprechiamo inutilmente energia. Ancora più importante, evitiamo i lunghi periodi di inutilizzo, poiché danneggiano la batteria. Se per qualche motivo non stiamo usando l’iPhone, ricordiamoci di caricarlo almeno una volta al mese.

Un fattore che rovina la batteria, facendone diminuire le prestazioni, è il calore. Se utilizziamo una copertura per proteggere il nostro device da urti accidentali, verifichiamo che questa non provochi surriscaldamento durante la carica. Se così fosse, togliamo sempre la custodia prima di collegare il nostro iPhone all’alimentazione.

Seguendo queste semplici precauzioni, lo smartphone di Apple dovrebbe reggere circa 400-500 ricariche complete prima che l’autonomia si abbassi all’80% di quella originale.