iCloud spalanca le porte ad iPhone nano?

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La vera novità del WWDC di quest’anno non è stato il nuovo melafonino, come accadeva ormai da due anni. Steve Jobs non ha presentato il telefono made in Cupertino di nuova generazione ma una nuvoletta molto, ma molto particolare chiamata iCloud. Essa consentirà – incrociamo le dita per quanto riguarda la disponibilità del servizio in Italia – di archiviare online musica, video, immagini, documenti ed altro gratuitamente.

Questo nuovo servizio, accessibile a tutti gli utenti visto che non costa praticamente nulla, spalanca inconsciamente le porte ad un altro “sogno nel cassetto” degli uomini di Apple, mi riferisco ad iPhone nano.

Il fratellino più piccolo del famoso iPhone non arriverà a breve ma con questa novità, presentata all’ultimo keynote, possiamo star certi che le possibilità di vederlo negli scaffali dei negozi di tutto il mondo entro due anni si sono incrementate vertiginosamente.

Le dimensioni ridotte spingeranno Apple a sacrificare qualche componente hardware che, molto probabilmente, non potrà che essere lo storage. Per molti utenti 16GB sono inutili in quanto usano il telefono solo per chiamare, scaricare posta, giocare, utilizzare applicazioni e navigare in rete. Tuttavia anche se decideranno di introdurre 1 o massimo 2GB per sistema operativo e altro, gli utenti che acquisteranno un iPhone nano potranno comunque visualizzare immagini, video e documenti e ascoltare musica tramite iCloud.

iPhone nano diventa sempre più realtà grazie ad iCloud? Cosa ne pensate?

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