E finalmente anche Cydia sbarca sul social network più grande e famoso del mondo.
Aprendo l’applicazione Cydia sul nostro melafonino potremo notare una nuova dicitura che invita tutti gli utenti a diventare fan sulla pagina dedicata a Cydia.
Tutte le notizie e le curiosità relative a ad iPhone e iPod touch
E finalmente anche Cydia sbarca sul social network più grande e famoso del mondo.
Aprendo l’applicazione Cydia sul nostro melafonino potremo notare una nuova dicitura che invita tutti gli utenti a diventare fan sulla pagina dedicata a Cydia.
Sebbene la quota di App di App Store sia ancora anni luce da quella raggiunta da Android Market, quest’ultimo, nell’ultimo trimestre, si è dimostrato piuttosto vitale e agguerrito. Infatti Google ha confermato oggi che il numero di applicazioni di Android Market è quasi raddoppiato in soli tre mesi.
Secondo fonti ufficiali si sarebbe passati dalle 16.000 App di metà dicembre alle 30.000 attuali.
Dall’oriente arrivano cattive notizie per quanto riguarda la produzione di memorie Flash che, nel secondo trimestre dell’anno, dovrebbero risultare insufficenti per soddisfare la domanda con conseguente rialzo dei prezzi.
Apple, acquirente principale di questi componenti, frena i contratti e rimane in attesa di prezzi più competitivi.
Ci sono due aziende che hanno molto in comune, entrambe sembrano avere una missione che va oltre il semplice aspetto commerciale del loro business ed entrambe hanno una schiera di fedeli più simili ad adepti di una setta piuttosto che a utenti veri e propri.
Apple e Google erano buoni amici fino a poco tempo fa, ma improvvisamente si comportano come cane e gatto.
Questo certo non sorprende dal momento che, d’improvviso, hanno iniziato a muoversi l’uno nel territorio dell’altro pestandosi vicendevolmente i piedi.
In questa situazione, è interessante riflettere sull’essenza della tecnologia e su come la utilizziamo.
Ci domandiamo: iPhone, fulcro del conflitto, è lo strumento “perfetto” che ha lanciato le masse verso la navigazione globale della rete o piuttosto il simbolo di un web sempre più chiuso e controllato da potenti multinazionali che limitano la nostra libertà?
Per tutti i possessori di un iPhone 3GS con nuovo iBoot, che vogliono effettuare il jailbreak sul proprio dispositivo, arrivano buone notizie.
Da un progetto, denominato DevilJailbrek, sta arrivando un nuovo dongle che sarà in grado di far riavviare gli iPhone 3GS e gli iPod touch di terza generazione sui quali è stato eseguito il Jailbreak.
Nella conferenza degli sviluppatori di videogame tenutasi San Francisco trapelano nuove informazioni su quella che molto probabilmente sarà una nuova rivale dell’iPhone per quanto riguarda la parte videoludica.
Stiamo parlando della tanto attesa Nintendo DS2 che, a differenza del modello attuale, sarà realizzata con schermi molto generosi.
Qualche anno fa immaginavo un futuro di cellulari sempre più vari e personalizzati esteticamente, ero sicuro che questo settore si sarebbe sviluppato soprattutto al femminile: mi viene in mente il Samsung Pink E570 uscito nel 2007 e poi imitato da molti prodotti tutti orientati in questa direzione.
Colori rosa shocking, diamanti veri e finti, suonerie al femminile (una per tutte “Oops I Did It Again”) pre caricate, ma anche dimensioni da borsa dei trucchi e così via.
Oggi nelle vetrine non ve n’è più traccia. Che fine hanno fatto?
Crowd Science ha realizzato un grafico, dopo un’approfondita ricerca, che dimostra come gli utenti iPhone sono fedeli al proprio sistema operativo dichiarandosi soddisfatti e decisi a non cambiarlo in futuro. Vediamo insieme le percentuali relative agli utenti iPhone, Android e Blackberry (altri smartphone).
Molti possessori di un iPhone Jailbroken avranno sicuramente notato quel fastidioso popup che ci avvisa della scarsa memoria a disposizione.
Per essere più precisi l’avviso dice esattamente “Warning You are running low on memory” e se anche voi riscontrate questo problema niente paura, ora vi diciamo come andare a risolverlo
Molto probabilmente potremo godere di tutti i giochi della Xbox 360 sui nostri iPhone, come sarà possibile tutto questo?
L’azienda Novell presenterà una nuova tecnologia in grado di convertire i giochi della Xbox in un formato compatibile con gli iPhone.
In precedenza vi avevamo mostrato qui i primi dettagli sulle applicazioni realizzate per il nuovo Windows Phone 7 di Microsoft. Devo ammettere che sono rimasto molto colpito dalla grafica accattivante con animazioni 3D davvero sbalorditive.
Nel video, che trovate all’inizio di questo articolo, viene mostrata l’applicazione Associated Press che è disponibile anche per iPhone. Abbiamo deciso quindi di mostrarvi le differenze tra queste due applicazioni che risultano essere realizzate con due stili completamente diversi.
La Microsoft, durante il MIX 2010, ha parlato del nuovo Windows Phone 7 mostrando alcune applicazioni all’opera su questo nuovo dispositivo.
Non solo però, sono state rivelate anche le varie opportunità di sviluppo di cui potranno usufruire gli sviluppatori di applicazioni per questo nuovo terminale di Microsoft.
Uno studio di Crowd Science ci restituisce dei risultati piuttosto interessanti in merito alla fedeltà e alla propensione al cambiamento dei proprietari di iPhone, dispositivi Android e BlackBerry.
Tra le tre categorie la risposta più interessante è quella degli utenti BlackBerry; infatti, ben il 39%, alla domanda in merito al futuro telefono da acquistare, ha risposto iPhone mentre il 34% Android.
Tim Bray, co-inventore dello standard XML web, lancia pesanti accuse contro iPhone e il suo App Store schierandosi allo stesso tempo con Google e Android.
Apple, lanciando un’offensiva molto pesante verso Android, cerca di indebolire il suo rivale per eccellenza ma nello stesso momento rischia di mettersi contro molti developers.
Anche se molti terminali con sistema operativo Windows sono stati chiamati in causa da Apple nella denuncia contro HTC, un dirigente Microsoft ha recentemente affermato che questa causa potrebbe finalmente sciogliere tutti i dubbi sulle reali appartenenze dei vari brevetti.
Ad affermare tutto ciò è stato il general counsel e senior vice president di Microsoft Brad Smith che vede la causa tra Apple e HTC un evento non del tutto negativo.
Arriva un’importante novità per tutti gli sviluppatori di applicazioni per iPhone, la società Kooaba ha deciso di rilasciare le API necessarie per implementare la tecnologia di riconoscimento immagini nelle applicazioni per iPhone.
Una notizia che renderà entusiasti molti sviluppatori che potranno realizzare, o migliorare, una loro applicazione che sappia riconoscere le immagini scattate dall’iPhone.
Quando si parla di numero di applicazioni, la piattaforma iPhone non conosce rivali e persino Facebook finisce col risultare sensibilmente più piccola.
Questo è ciò che rivela l’ultimo Smartphone Industry Pulse report (febbraio 2010) di Flurry, società di ricerca californiana con sede a San Francisco già citata diverse volte da iPhoner.
Dal momento del suo lancio, hanno sviluppato per iPhone ben 35,000 diverse software house (o singoli) e oggi l’App Store conta più di 140,000 applicazioni contro le “sole” 60,000 disponibili su Facebook.
Ormai è dato quasi per certo che l’acronimo 4G, anche se dovesse essere usato da Apple per il prossimo iPhone di probabile imminente uscita, non avrebbe nulla a che vedere con il wireless 4G (LTE) ma sarebbe piuttosto l’indicazione della quarta generazione del Melafonino.
Alla luce di questo, la fantasia di noi Apple-irrequieti ha ricominciato a viaggiare. Sicuramente lo ha fatto quella di oliverferriss, non meglio definito utente di youtube che ha condiviso con il mondo questo video straordinariamente ben fatto, al punto da sembrare vero.
Qualche giorno fa vi abbiamo comunicato qui l’uscita di un nuovo bundle operatore per tutte le SIM H3G che ha rimosso quel piccolo problema con il numero abbinato al pulsante “Segreteria”.
A pochi giorni di distanza arriva un nuovo aggiornamento operatore anche per tutti i possessori di un SIM TIM.
Quanti di voi giudicano scomoda la tastiera dell’iPhone? Certo, eravamo abituati bene con i tasti fisici e il vecchio T9 ma sinceramente credo che basta farci solo un po di abitudine per ricominciare a scrivere senza particolari problemi.
Forse con il tempo comincerete a scrivere anche in maniera più comoa e perché no, anche più velocemente.
Gli utenti iPhone tendono ad usare i loro smartphone la sera e nei week-end, almeno secondo quanto riportato da Localytics, una neonata società con sede a Cambridge (MA) specializzata nelle ricerche di mercato in capo “mobile application”.
Lo studio rivela che -soprattutto l’utilizzo delle applicazioni- raggiunge, negli Stati Uniti- il suo picco assoluto intorno alle ore 21.00 EST nei giorni feriali e nel tardo pomeriggio/inizio serata durante i week-end.