iPhone ha ucciso i cellulari al femminile?

Qualche anno fa immaginavo un futuro di cellulari sempre più vari e personalizzati esteticamente, ero sicuro che questo settore si sarebbe sviluppato soprattutto al femminile: mi viene in mente il Samsung Pink E570 uscito nel 2007  e poi imitato da molti prodotti tutti orientati in questa direzione.

Colori rosa shocking, diamanti veri e finti, suonerie al femminile (una per tutte “Oops I Did It Again”) pre caricate, ma anche dimensioni da borsa dei trucchi e così via.

Oggi nelle vetrine non ve n’è più traccia. Che fine hanno fatto?

Sono cambiate le donne? Non amano più i fronzoli e le personalizzazioni?

La mia opinione è che iPhone abbia “ucciso” questo antiquato sistema di customizzazione “esterna” del cellulare a favore di qualcosa di molto più preciso, modellato davvero sui gusti dell’utente: la customizzazione “interna”.

Oggi in nostro smartphone contiene esattamente le applicazioni che abbiamo scelto, la musica selezionata dalla libreria di casa, i libri preferiti, i film e le foto delle persone che amiamo (o che odiamo), tutto scelto individualmente con una capillarità nemmeno lontanamente confrontabile con quelle quattro paillettes che oggi sarebbero solo ridicole.

Un’altra rivoluzione, silente, della Apple.