A scuola con iPhone

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Dedico questo articolo agli studenti che, come me, posseggono un iPhone e vogliono sfruttare le capacità e le funzioni del loro melafonino a scuola per studiare, fare ricerche, copiare, barare e molto altro ancora.

Ecco una lista delle migliori applicazioni per la scuola, alcune già presenti nativamente su iPhone, altre reperibili da App Store:

Veency, controlla iPhone da PC o Mac in Remoto

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Veency è utilissimo programma che ci permette di controllare direttamente da PC/Mac il nostro iPhone in remoto. Possiamo quindi utilizzare il mouse come se stessimo facendo tap con il dito su iPhone e utilizzare la testiera per scrivere SMS, e-mail o note.

Autorizzazioni iTunes – resettiamole con un click

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Saprete benissimo che purtroppo iTunes ci da un il limite massimo di 5 computer autorizzabili ad ospitare lo stesso account AppStore. Passato queste 5 autorizzazioni siamo costretti a creare un altro account, ricompilando la pagina di registrazione e inserendo nuovamente i nostri dati, tra cui nome, cognome, codice di carta per i pagamenti, ecc.

Ma queste autorizzazioni diminuiscono anche quando noi formattiamo il pc o montiamo un secondo sistema operativo. Per rimediare al problema , basta seguire questa guida per azzerare o resettare tutte le 5 autorizzazioni e ricominciare da capo, come se niente fosse successo.

App Store ha bisogno di trasparenza

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Navigando in rete mi sono imbattuto in questo articolo di Brett Kelly su TUAW, in cui racconta come la mancanza di trasparenza su App Store possa a volte ricadere direttamente sugli utenti finali. Brett aveva deciso di eleggere a centro delle sue comunicazioni il servizio Google Voice, per il quale era disponibile un client iPhone. Apple però, dopo un primo sì, ha deciso che il matrimonio tra GV e iPhone “non s’aveva da fare”.

Sono dell’idea che essendo una sua creazione, Apple può decidere di gestire App Store come meglio crede. Se l’assenza di applicazioni a luci rosse può essere giustificata attraverso il rispetto di determinati principi etici e attraverso un’esplicita regola che ne vieta la presenza, molte altre esclusioni non trovano valide motivazioni.

iAssociate, come far diventare un’idea semplice in un’applicazione di successo

iAssociate

Il sogno di tutti i programmatori indipendenti che rilasciano un’applicazione per il melafonino è quello di riuscire a far diventare il proprio prodotto conosciuto, tanto più se questo è a pagamento: anche se non si riesce a diventare miliardari, si ha un piccolo introito aggiuntivo.

Questo è quello che deve aver pensato Fredrik Wahrman quando ha scritto e lanciato la sua prima App chiamata “iAssociate” (gioco in cui bisogna indovinare delle parole in base a quelle già presenti sullo schermo e disponibile sullo Store Europeo a 1,59€) nel giugno del 2009: dopo gli iniziali e decisamente sconfortanti 9 downloads è riuscito a scalare addirittura la top 10 dei “word games” ed è possibile trovarla sotto la voce “what’s hot”: “quando ho cominciato a pensare a cosa avrei potuto creare, era solo per vedere se avrei potuto un po’ di soldi in più”, sono state le sue parole al riguardo.

Giro di vite per i siti che vendono suonerie per cellulari

Suonerie iPhone

Chi non è mai incappato in quelle pubblicità televisive o online che promettono suonerie talmente simpatiche che saremo al centro dell’attenzione, tutti i nostri amici ci invidieranno, visto che quelle che abbiamo sono vecchie e noiose (comprese quelle del nostro iPhone) e il tutto al solo costo di 1 euro?

iPhone: Bigby combatte il crimine a soli 8 anni

Bigby Cartoon

Lo abbiamo capito subito di non aver acquistato un semplice telefonino e immediatamente dopo anche la definizione di smartphone ha iniziato ad andargli stretta: ce ne siamo accorti usandolo per mettere “in bolla” la libreria di casa, per misurare le distanze o semplicemente per sorprendere gli amici con fiamme virtuali che si spengono in un soffio.

Oggi è Hollywood che allarga ancora il concetto di iPhone: Albie Hecht, presidente della Nickelodeon -major con all’attivo successi del calibro di “SpongeBob”- ha infatti in mente di lanciare il nuovo cartoon “Bigby” proprio attraverso un game disponibile da gennaio su App Store.

TIM: nuova tariffa “low cost” per iPhone

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Ancora una volta cambiano le offerte commerciali di TIM per quanto riguarda il nostro amato melafonino, soprattutto per contrastare la concorrenza di 3. Arriva infatti una tariffa da 29€, prezzo identico a quello di 3, che continua però a risultare più economica.

Copiare la musica da iPhone sul nostro computer

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Fin da quando ho acquistato il mio primo iPod (80GB) ho iniziato ad apprezzare la possibilità di portare tutta la musica con me, non solo per poterla ascoltare sempre quello che più mi piace, ma soprattuto perché non ho voglia di stare a scegliere manualmente le canzoni che più mi piacciono.

In diversi casi però,  questa tecnica si è dimostrata anche la mia salvezza per recuperare la musica a seguito di una rottura dell’hard disk del computer. Infatti, nonostante Apple non permetta la copia dal dispositivo verso il proprio Mac/PC ( e dati gli ultimi comportamenti “dispotici”, ringraziamo che si possa ancora farlo dal computer ad iPhone), esiste comunque il modo per estrarre la propria libreria musicale.

Stud or Dud?, un servizio di intelligence per gli appuntamenti

Stud or Dud?

Se è vero che nella società dell’informazione è facile reperire informazioni su chiunque è anche vero che è altrettanto difficile che queste informazioni siano centralizzate. La quantità di informazioni personali che vengono, autonomamente e non, pubblicate sul web è impressionante, ma il problema etico è sempre presente nel momento in cui qualcuno si occupa di organizzarle.

Stud or Dud? fa esattamente questo, con circa 1$ per l’acquisto della App, al momento non disponibile sullo Store italiano, e una sottoscrizione annuale di 24,95$ o una tantum a record di 9,95$, Stud or Dud? restituirà informazioni su chiunque sia presente nei registri di People Finder.

TomTom anche su iPod touch

TomTom Car Kit

Se è vero che iPod touch e iPhone 3G e 3GS sono identici in molte delle loro caratteristiche e funzioni è anche vero che alcune mancanze di iPod touch spesso scatenano un complesso di inferiorità nei loro possessori.

Oltre all’ovvio, l’assenza di connettività attraverso le reti dati cellulari, un grande assente in iPod touch e iPhone di prima generazione è il servizio di localizzazione tramite GPS. Con l’ultimo aggiornamento di iPhone OS la navigazione turn-by-turn su iPhone è diventata una realtà e da allora le principali compagnie del settore hanno lanciato le proprie applicazioni.

Trillian Instant Messenger per iPhone finalmente su App Store

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Dopo un’attesa di oltre 60 giorni per l’approvazione in App Store, per tutti i fan di Trillian su desktop è finalmente disponibile questo ottimo client anche per iPhone e iPod touch. Il prezzo non è tra i più popolari, vediamo se il gioco vale la candela.

ShopSavvy: lettore di codice a barre per iPhone

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Finalmente disponibile in App Store uno dei più famosi scanner per codici a barre nel mondo della telefonia mobile. Il lettore riconosce codici UPC, EAN e ISBN fornendo informazioni dettagliate sull’articolo desiderato.

Asia: iPhone approvato in Corea del Sud; novità anche in Cina

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Apple sta per lanciare iPhone anche in Corea del Sud dopo aver ottenuto Mercoledì l’approvazione da parte del direttore nazionale delle telecomunicazioni, e le novità in oriente non finiscono qui, infatti stanno continuando i colloqui con il carrier cinese China Mobile.

iPhone e Wi-Fi, ancora problemi di sicurezza

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Non è passato molto tempo da quando vi abbiamo segnalato i problemi derivanti dal trio Wifi, JailBreak e SSH, che già all’orizzonte se ne intravedono di nuovi.   La società SMobile Systems, infatti, tramite un nuovo report segnala che un bug nei protocolli di autenticazione agli HotSpot Wifi mette a serio rischio la riservatezza dei nostri dati, consentendo ad un malintenzionato di utilizzare la cosiddetta strategia del “Man in the middle” per rubare ad esempio email e password del malcapitato.

La tecnica consente di mettersi al centro della comunicazione tra iPhone e l’hotspot wireless in maniera invisibile all’utente e deviare il traffico verso un altro dispositivo dal quale è possibile “sniffare” i dati dell’ignaro utente.

Admob introduce i Video Ads interattivi

Recentemente si è parlato molto di Admob, la compagnia che sta investendo e crescendo nel settore dell’advertising mobile. Meno di dieci giorni fa Google ha calato il suo sguardo su Admob, il che gli è costato 750 milioni di dollari ed è finito per rendere Google il maggior protagonista sulla scena della pubblicità per cellulari. Da indiscrezioni sembra che Admob sia stata soffiata ad Apple per un pelo.

Oggi, Admob, ha annunciato la sua nuova funzione di Video Ads interattivi, già pronta per essere utilizzata. I Video Ads di Admob sono disponibili in due formati, click-to-play e autoplay, e verranno riprodotti al momento del lancio di un’applicazione, prima della schermata introduttiva.

Droid e iPhone 3GS, scontro fra titani

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Il match tra iPhone 3GS e Motorola Droid è iniziato. Nel mondo degli smartphone questi scontri virtuali sono la prassi: chi non ricorda gli infiniti confronti tra myTouch 3G, HTC Hero e BlackBerry Storm2 solo per citarne alcuni? Il dubbio però rimane: servono davvero? E’ possibile incoronare il migliore?

In altre parole: preferite l’auto più veloce o quella più comoda? L’appartamento più grande o quello con vista mare? I mandarini o le arance? Difficile rispondere vero?

Orba, un nuovo gioco gratis che vi farà inimicare il capo

orba

Il gioco su dispositivi mobile ha sempre avuto una forte attrattiva sugli utenti, ricordiamo i tempi di snake sui nostri Nokia e di quante ore di lezione/lavoro abbiamo perso a causa sua. Ora che la tecnologia ha fatto passi da gigante i giochi per dispositivi portatili si sono evoluti e stanno velocemente raggiungendo la complessità dei cugini per Desktop.

Quanto dovrebbe essere complesso un gioco per poter essere compatibile con i limiti fisici di un iPhone è un dibattito aperto e non vogliamo affrontarlo in questa sede. Fuori da questo dibattito ci sono giochi come Orba.

Orba è un tipico puzzle game, semplice e che non richiede sforzi per essere goduto. In una serie di colonne verranno versate delle sfere di diverso colore, quando tre o più sfere dello stesso colore sono contigue, potete eliminarle tappandole.

Across Age: il primo video del gameplay

Across Age

Alzi la mano chi ha apprezzato, o perlomeno conosce, giochi di ruolo come Chrono Trigger o i vari capitoli della serie Zelda perché questa notizia fa per voi, dato che FDG Entertainment in collaborazione con Exe-Create ha annunciato l’uscita di un nuovo action JRPG dal nome Across Age: dal titolo è facilmente intuibile capire che l’ambientazione del gioco non sarà una sola ma caratterizzata da diversi “sbalzi temporali”.

Extra! Extra! – Oltre 800 quotidiani in tasca

NYTimes

Nome: Extra! Extra!
Categoria: News – Voto 7,5/10
Costo: 1,59 – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Per l’angolo della cultura di oggi vi presento una applicazione molto interessante: Extra! Extra! sviluppato dalla Finbar Brady. Extra! Extra! vi permette di leggere, ogni giorno, la prima pagina dei quotidiani più famosi del mondo. E anche dei meno famosi per dirla tutta.