China Unicom: la partnership con Apple più fruttuosa del previsto

I dirigenti di China Unicom hanno rivelato questa settimana che la partnership con Apple ha portato contributi maggiori di quelli attesi inizialmente, con un aumento dei profitti del 14 percento durante il 2011. A riportare la notizia è MarketWatch, secondo cui l’Executive Director di China Unicom Li Gang avrebbe dichiarato durante una conferenza con la stampa che lavorare con Apple ha generato risultati migliori di quelli attesi.

iTunes e iCloud: errori che bloccano il download di contenuti

Apple ha confermato l’altro giorno che ci sono alcuni problemi con iTunes e iCloud. Alcuni utenti hanno infatti scoperto di non riuscire ad effettuare il download o lo streaming di alcun contenuto su iTunes Store. Matthew Panzarino di TheNextWeb ha contattato il supporto di Apple riguardo un problema secondo cui “this item cannot be downloaded on this network”. Il supporto di Cupertino ha indicato che il problema sembrava avere avuto inizio intorno alle 3.30 ora del pacifico.

Microsoft: vietato acquistare device Apple

Mary-Jo Foley di ZDNet riporta una storia interessante riguardate una nuova policy dei settori vendite, marketing, servizi e IT di Microsoft. Stando a quanto riportato in una mail da lei ricevuta, Microsoft avrebbe sostanzialmente vietato l’acquisto di dispositivi Apple utilizzando fondi della compagnia. La mail, inviata un paio di giorni prima del lancio dell’iPad di terza generazione, sostiene che sarebbe un problema per la compagnia integrare dispositivi Apple nell’ecosistema Microsoft.

Trigger Happy: iPhone come telecomando per la vostra fotocamera

Tutti i fotografi là fuori sanno che si arriva al punto in cui uno vorrebbe comprarsi un telecomando per la propria DSLR, così da poter scattare fotografie senza doversi avvicinare alla macchina. Trigger Happy è una idea attualmente visualizzabile su Kickstarter che vi permetterebbe di controllare la vostra macchina direttamente attraverso il jack audio di iPhone. Tutto quello che serve è un cavo jack che colleghi la fotocamera e iPhone.

Sprint: iPhone potrebbe portare il carrier alla bancarotta

Quando Sprint è stato il terzo carrier a vendere iPhone 4S, è diventato rapidamente chiaro che la compagnia avrebbe potuto trovare in iPhone la sua salvezza contro i due giganti AT&T e Verizon. In realtà Sprint ha accettato di pagare ad Apple 20 miliardi di dollari nel corso di quattro anni solo per poter vendere il suo telefono, sia che lo venda sia che non lo venda. L’intera compagnia sta, sostanzialmente, sopravvivendo grazie al telefono di Cupertino. Oggi qualcuno pensa che potrebbe essere stato un errore madornale. Sprint sarebbe sul punto della bancarotta, e portare la compagnia sul baratro sarebbe stato proprio iPhone.

Blizzard pensa a World of Warcraft su iPhone

In una recente intervista, il senior producer di Blizzard John Lagrave ha sostenuto: “Sarebbe da pazzi per qualsiasi sviluppatore di videogiochi non pensare ad iPhone“. Il producer ha ammesso di avere pensato più volte a come trasportare il mondo di World of Warcraft su un dispositivo mobile. Ci sono particolari sistemi del mondo virtuale creato da Blizzard che potrebbero essere trasportati direttamente su iPhone, come la pesca o i cuccioli.

Tim Cook costringe AT&T a sbloccare un iPhone

Avere a che fare con gli addetti al supporto tecnico di una compagnia può essere una delle peggiori esperienze del mondo. Apple non è perfetta, ma in genere ha un ottimo supporto tecnico. A provare questa tesi è una storia comparsa sulla rete nelle scorse ore secondo cui Tim Cook si sarebbe fatto avanti per costringere AT&T a fare una particolare eccezione per un utente che richiedeva un servizio negato alla maggior parte dei clienti. Il cliente in questione era stato riassegnato al Canada e aveva deciso che voleva portare con sé il suo iPhone 3GS. Il problema? Non avrebbe potuto usare il suo telefono su una rete bloccata da AT&T.

Apple spinge per SIM ancora più piccole: la concorrenza non appoggia

Per rendere iPhone 4 più piccolo (o, se volete, per guadagnare più spazio all’interno del suo device) Apple ha scelto di utilizzare le SIM card più piccole. Le micro-SIM sono lentamente diventate lo standard degli smartphone di ultima generazione, come il Nokia Lumia 800. Benchè Apple sembri felice delle SIM utilizzate in questo momento, starebbe spingendo per ottenere SIM ancora più piccole nella prossima generazione di iPhone. Gli altri produttori di telefoni cellulari sono invece contro la volontà di Cupertino.

Vietnam: un limite a 18 SIM per persona

Quante carte SIM avete usato nella vostra vita? Se la vostra risposta è meno di tre per operatore (di ogni operatore telefonico) allora potreste appoggiare il progetto del governo vietnamita. Il Ministero dell’Informazione e del Commercio ha infatti proposto di mettere un limite alle schede SIM che un privato può avere registrato a proprio nome, e il limite è 18.

App gratuite: le pubblicità consumano il 60% della batteria

Le applicazioni gratuite che mostrano pubblicità in-app stanno succhiando la vita del vostro iPhone. Un team diretto da Abhinav Pathak, un esperto di computer della Purdue Università dell’Indiana, ha scoperto che circa il 65-75% dell’energia spesa dalle app gratuite viene consumata dalle pubblicità visualizzate. I ricercatori hanno studiato Android e Windows per dispositivi mobili, ma sostengono che gli stessi problemi sono riproponibili anche su iOS.

Apple: maggiore produttore di chip entro la fine del 2012

Apple utilizza dei chip ARM per i suoi dispositivi portatili. Ebbene, la compagnia d Cupertino potrebbe, entro la fine dell’anno, diventare il principale produttore di processori mobili al mondo, superando persino il gigante del settore: Intel. Lo studio di questi numeri è stato fatto da In-Stat, che sostiene che Apple potrebbe davvero arrivare a registrare una produzione maggiore di quella di Intel entro il 2013.

Belkin e Photojojo trasformano iPhone in una fotocamera con telecomando

Photojojo e Belkin hanno rilasciato iPhone Shutter Remote. Un prodotto il cui nome dice tutto. Si tratta di un telecomando che consente di scattare fotografie a distanza utilizzando il proprio iPhone. La confezione che è possibile acquistare per 40 dollari contiene un grilletto Bluetooth e una clip che va collegata ad iPhone. Quando non utilizzati, questi due pezzi possono essere facilmente collegati l’uno con l’altro e riposti in poco spazio.

Wozniak: Daisey ha fatto la cosa giusta

Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è arrivato a piangere mentre era spettatore allo spettacolo The Agony and Ecstasy of Steve Jobs, messo in scena e scritto da Mike Daisey. Negli ultimi giorni Daisey è al centro di un caso mediatico, accusato di avere inventato parte della storia che racconta nel suo monologo, venduta come originale. Woz pensa che Daisey abbia fatto bene, e continua ad appoggiare l’autore.

Jetpack Joyride su Facebook: Halfbrick acquisisce Onan Games

Halfbrick Studios, la software house dietro a titoli del calibro di Fruit Ninja e Jetpack Joyride, ha annunciato ufficialmente di avere acquisito Onan Games, una casa di produzione software con sede in Spagna il cui progetto principale, chiamato Mandreel, permette di trasferire su qualsiasi piattaforma un titolo sviluppato con in mente un solo sistema operativo. Non è la prima volta che Halfbrick e Mandreel collaborano, e nell’annuncio dell’acquisizione è già spiegato il primo progetto a cui Onan Games lavorerà: il porting di Jetpack Joyride su Facebook.

iKnucks: proteggere il prorpio iPhone a suon di pugni

Finalmente un case per iPhone che non solo protegge il vostro telefono, ma anche la vostra incolumità. Si tratta di iKnucks, prodotto da IS Compton. Il case è praticamente un tirapugni metallico al centro del quale è possibile alloggiar eil proprio iPhone. Che modo migliore per tenere lontani i malintenzionati dal vostro telefono che mostrare loro con quanta cura lo tenete.

Foxconn non farà causa a Mike Daisey

Da cattivo a buono. Così si ribaltano le sorti di Foxconn, che ha scelto di non fare causa a Mike Daisey e a This American Life per avere mandato in onda una storia perlopiù inventata come fosse vera. Foxconn Technology Group ha fatto sapere di non avere alcun piano per “vendicarsi” del danno di immagine ricevuto. Un portavoce della compagnia ha semplicemente dichiarato: “Speriamo che qualcosa del genere non debba più succedere. L’immagine della nostra compagnia è stata completamente rovinata. Il punto è se i media che hanno riportato quella storia avrebbero dovuto prima confermala.

This American Life ha pubblicato un intero episodio di smentita sul racconto di Daisey, in cui lo stesso autore ammette di avere mentito, inventato e aggiunto elementi alla sua storia. The Agony and Ecstasy of Steve Jobs, spiega Daisey, non è stato creato con fini giornalisti, ma di intrattenimento teatrale. Serviva a muovere il pubblico, e per questa ragione è stato necessario aggiungere elementi mai avvenuti alla storia di Daisey.

via | Apple Insider

Mike Daisey smascherato: tutti i dettagli in una trasmissione radiofonica

This American Life, un programma radiofonico statunitense, ha messo in onda per la prima volta dopo anni di attività un particolare episodio in cui si pente di avere mandato in onda Daisey e le sue false informazioni. Mike Daisey, autore del monologo The Agony and Ecstasy of Steve Jobs, ha scritto un testo in cui riporta come fossero vere esperienze e interviste che non sono mai avvenute.

Case per iPhone fatti con tovaglioli di carta

Vernice e tovaglioli di carta. Questi sono gli unici due elementi di cui sono composti questi case per iPhone. Usando la tecnica del decoupage, questi case vengono prodotti interamente a mano in Tailandia e venduti tramite Etsy attraverso il brand NapPage. La cosa veramente impressionante è la pulizia del prodotto finito.

Foxconn è felice che la verità su Daisey sia venuta a galla

Mike Daisey è al centro delle notizie di questi giorni. L’autore di The Agony and Ecstasy of Steve Jobs si è infatti ritrovato a dover ammettere che parte del suo monologo è frutto di fantasia, e non di storie raccontate da operai di Foxconn. Un portavoce della ditta cinese ha dichiarato a Businessweek: Sono felice di sapere che la verità ha prevalso, e lieto che Mike Daisey sia venuto allo scoperto. Ma non penso che linotipie riguardo questa questione siano arrivate al punto di raccontare tutta la verità. Le persone hanno avuto l’impressione che Foxconn fosse una cattiva compagnia, spero quindi che vogliano venire a controllare di persona la situazione.

Panasonic: fuga di notizie tramite Instagram

Avreste mai detto che Instagram, il network fotografico basato su iPhone, sarebbe un giorno diventato anche la fonte di leak? È proprio quello che è successo nelle scorse ore, quando attraverso Instagram è stata scattata e quindi pubblicata una immagine della fotocamera Panasonic GF5. Stando a quanto riportato da Engadget, la foto è comparsa su un account di Hong Kong ed è stata rimossa poco dopo. Mentre al momento non ci sono dati ufficiali riguardanti questa fotocamera, pare evidente che questo sia stato a tutti gli effetti il primo leak su Instagram.

iPhone riempie le casse di Apple dal 2007

Questo pomeriggio (ora italiana) Apple ha tenuto una conference call in cui ha parlato del futuro dei suoi soldoni. Come saprete Cupertino ha accumulato una enorme quantità di denaro nel corso degli ultimi anni, grazie anche e soprattutto a quello che può a tutti gli effetti essere considerato come il suo prodotto di maggiore successo di sempre: iPhone. Per capire quale è stato il ruolo dello smartphone più famoso al mondo per le casse di Cupertino basta dare un’occhiata al grafico in cui viene mostrato l’ammontare di denaro “cash” disponibile nelle tasche di Apple.