35 000 firme contro il lavoro di Foxconn

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Sembra che i lunghi rapporti come quelli pubblicati dal New York Times riguardo le condizioni di lavoro degli operai cinesi stiano portando i primi frutti. Il gruppo di consumatori SumOfUs ha appena lanciato una petizione invitando Apple a terminare l’abuso sui lavoratori. La petizione, aperta solo 24 ore fa, ha già raggiunto le 35 000 firme.

Lo scorso 26 gennaio il New York Times ha pubblicato un dettaglio report nel quale veniamo indicate le condizioni di lavoro degli operai cinesi, e Apple e il suo stile di produzione venivano incolpati di non interessarsi dei dipendenti di queste fabbriche ma esclusivamente del profitto. Tim Cook, CEO di Apple, aveva espresso dissenso verso l’articolo, indicando le accuse rivolte alla sua compagnie come: chiaramente false e offensive. Cook ha scritto una lettera ai dipendenti di Apple per sottolineare il comportamento di Cupertino.

Una petizione contro Apple è, secondo Taren Sinebrickner-Kauffman, a capo di SumOfUs, l’unico modo per attirar l’attenzione sulle condizioni di lavoro in Cina. Nonostante la sua compagna, però, Stinebrickner-Kauffman ama iPhone: Io stesso uso un iPhone. Lo amo, ma non amo dover supportare il suo metodo di produzione, e lo stesso pensano i milioni di altri consumatori Apple.

via | Apple Insider

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