RetroCamera: invecchiamo le foto su iPhone

Dello stesso produttore di FILM LAB recensito ieri, anche RetroCamera ci consente di dare un tocco personalizzato alle nostre immagini, teso a modificarle come se provenissero da epoche ormai passate e lontane nel tempo. Gli effetti ottenibili sono pregevoli, vediamo come.

L’interfaccia grafica si presenta molto simile a quella di FILM LAB, possiamo caricare foto già presenti nella nostra galleria e scattarne di nuove. Possiamo ridimensionare le immagini da elaborare, ruotarle e spostarle a seconda della cornice che intendiamo inserire successivamente.

Anche RetroCamera possiede un Toolbox piuttosto fornito di strumenti. La prima cosa da fare è scegliere il tipo di pellicola da utilizzare per la nostra immagine, tra 28 tipi diversi in bianco e nero e a colori. Purtroppo in RetroCamera non appare il popup con il nome della pellicola che andremo a utilizzare e diventa così più difficile memorizzare quelle di maggior gradimento.

Una volta scelta la pellicola, comunque, inizia la parte interessante e decisamente ben fatta del software. Si passa infatti alla scelta della texture da applicare all’immagine, alla regolazione del “Grain Noise” e alla scelta della cornice.

Il “Grain Noise” non è altro che l’applicazione di un disturbo, che rende l’immagine sgranata e quindi meno definita, conferendole così un aspetto molto vintage. La regolazione dell’effetto è molto precisa e facile da effettuare.

Con le 15 texture disponibili possiamo ottenere molti effetti. Avete presente quelle vecchie fotografie con macchie di colla, segni di tazzine, etc.? Possiamo riprodurre tutti questi difetti applicando le texture.

Per concludere il nostro lavoro, basterà applicare una delle 19 tipologie di cornici disponibili. Ovviamente non siamo obbligati ad utilizzare tutte le funzioni, ma solo quelle che più ci aggradano per la foto del momento, senza dimenticare la regolazione di contrasto e luminosità e la possibilità di applicare la sfocatura come desideriamo.

Si tratta veramente di un’ottima App, che però risente ancora di qualche difetto di gioventù, piuttosto grave se consideriamo il prezzo. Il più evidente è l’impossibilità di regolare la risoluzione di output, al contrario di FILM LAB. Lo sviluppatore promette comunque di inserire questa possibilità nei prossimi aggiornamenti, oltre ad altre interessanti funzioni.

Un punto a favore, invece, è la possibilità di provare la versione Free, completamente funzionale ma che produce immagini contenenti il logo dello sviluppatore. Almeno potrete scegliere se fa al caso vostro.