RBC: un tesoro chiamato iCloud

Chi ha sottoscritto almeno una volta un account MobileMe a pagamento – costo dell’operazione: 99€ – alzi una mano. Ora alzi la mano chi ha intenzione di usufruire del nuovo servizio iCloud, che questo autunno Apple lancerà gratuitamente per tutti gli utenti.

Scommetto che le mani alzate siano più per iCloud, logico visto anche la differenza sostanziale nel prezzo. Stando ad un sondaggio effettuato da RBC Capital Markets si prospetta un futuro ancora più roseo – anzi verde, come il colore dei dollari – per Apple grazie alla nuvola made in Cupertino.

Dal 7 al 14 giugno sono stati intervistati 1.500 utenti iPhone che, stando alle loro dichiarazioni, avrebbero fatto stimare ad RBC che iCloud raggiungerà i 150 milioni di utenti. Un piccolo esempio per farvi capire la grandiosità di questi dati: Twitter raggiunge i 300 milioni di utenti mentre il servizio Gmail di Google possiede circa 200 milioni di utenti.

Anche iMessage, futura features di iOS 5, potrebbe rivelarsi una funzionalità assai remunerativa per Apple. Il 73% degli intervistati ha infatti dichiarato che userà questa funzionalità di messaggistica gratuita tra iDevice. iMessage, anche se gratuita, farà aumentare sensibilmente i guadagni dell’azienda di Cupertino. Gli utenti, invogliati dalla possibilità di inviare messaggi di testo gratuiti, potrebbe optare per l’acquisto di un iPhone, o iPad, piuttosto che un device rivale.

Ed iTunes Match? Beh non poteva mancare un dato, anch’esso di belle prospettive, per il nuovo servizio dedicato alla musica che Apple lancerà con iTunes 10.5 ed iOS 5. Il 30% degli intervistati si è reso disponibile nel versare i 25$ l’anno che occorrono per utilizzare questa nuova funzione. Questo significa che i guadagni derivati da iTunes Match ammonteranno a circa 1,5 miliardi di dollari, che Apple dovrà dividersi con le varie etichette discografiche.

via | 9to5mac