Programmazione iOS: un’app per ascoltare un file audio

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Giornata molto interessante quella di oggi al corso di programmazione iOS promosso dalla. Abbiamo essenzialmente imparato a lavorare con alcuni framework che ci fanno interagire con l’hardware e le altre applicazioni del dispositivo. In modo particolare oggi abbiamo lavorato con la fotocamera, con la libreria, con il gestore delle mail e con i suoni. Il codice che vi rilascio è molto semplice, si tratta di una piccola App che riproduce un file .mp3 da noi caricato. Prima di tutto scaricate il codice da qui. Per renderci conto di come funziona, apriamo il progetto e avviamo l’applicazione premendo sul pulsante Build and Run: vedremo view con due pulsanti che avviano e stoppano la musica, e due slide che controllano il volume (quella in basso) e il tempo della canzone (quella in alto). Se proviamo a premere i pulsanti o a muovere gli slide ci accorgeremo che è tutto funzionante.

Diamo un’occhiata al codice e, come al solito, i file che ci interessano sono tre: AudioPlayerViewController.h e AudioPlayerViewController.m nella cartella Classes e AudioPlayerViewController.xib nella cartella Resources. Il primo e il secondo comprendono il codice vero e proprio, il terzo invece controlla l’interfaccia grafica. Proviamo ad aprire il file .xib e vedremo che si apre il programma Interface Builder che mostra la schermata della nostra applicazione. Se proviamo a cliccare con il tasto destro su ognuno di questi elementi, vedremo che nella finestra che si apre ognuno avrà degli eventi o delle azioni collegati, e sono gli stessi che definiamo nel file .h. Quindi possiamo dire che il file .h, che è un file di intestazione,  funge da intermediario tra il file .m e il file .xib. In realtà i pulsanti e gli slider si possono creare direttamente scrivendoli nel codice del file .m, ma le procedure si allungano, e la comodità di Interface Builder sta proprio nel risparmio del codice per gli elementi grafici. La nostra canzone invece è nella cartella Resources, ma in realtà queste cartelle sono solamente convenzionali e utili nella fase di sviluppo, in quanto quando andiamo a compilare l’applicazione tutti i file multimediali saranno nella root.

Ora apriamo il file AudioPlayerViewController.m, e seguendo i commenti date un’occhiata a quello che è stato fatto. In pratica abbiamo cercato la canzone ne dispositivo, l’abbiamo inizializzata, abbiamo collegato la sua durata e il suo volume a due slider, e infine abbiamo collegato i due pulsanti alle azioni che ci interessavano. Queste azioni di controllo però non sono native dei framework di default, ma le abbiamo potute utilizzare importando il framework AVFoundation.framework che trovate nella cartella Framework.

Come dicevo all’inizio oggi abbiamo anche interagito con altre funzioni del dispositivo, sia hardware che software, come la fotocamera, l’invio delle mail e la galleria fotografica. Siamo al penultimo giorno, ed essenzialmente abbiamo avuto modo di conoscere gran parte delle funzionalità del dispositivo. Discutendo con gli altri colleghi di corso (in tutto siamo 4), ci siamo comunque accorti che 5 giorni sono pochi, in quanto sia gli argomenti che le modalità per affrontarli sono veramente tanti. Da qui il mio ulteriore richiamo alla diffidenza verso quelli che sono i corsi che durano solo due giorni e che diventano un insignificante e costosissimo calderone di codice. Non metto in dubbio la competenza dei loro fautori, quanto la reale possibilità e capacità dei partecipanti di riuscire a capirci qualcosa e, sopratutto, di riuscire a rilasciare qualche applicazione!

A domani per un aggiornamento circa l’ultimo giorno di corso e le mie conclusioni.

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