GPS, tallone d’achille di iPhone

Ormai abbiamo capito che non è possibile confrontare gli smartphone tra loro nella speranza di trovarne il migliore in assoluto: ci sono troppe differenze tecnologiche e poi l’essere cool, elemento fondamentale, non è un parametro misurabile.

Possiamo però prendere in considerazione qualche funzione comune, una alla volta magari e procedere alla nostra scelta personale in base a quelle che ci interessano veramente o che ci sembrano più critiche.

Per ciò che riguarda la mia esperienza personale, l’aspetto più critico di iPhone è il GPS: vediamo come si comporta nel paragone con Android.

Quale dei due GPS è il migliore? Prendiamo un iPhone ed un Motorola Droid ed iniziamo ad rilevarne le differenze.

Mentre Droid ha il sistema di navigazione Google Maps integrato in Android 2.0, iPhone usa software terze parti come ad esempio Tom Tom che -attualmente in saldo- costa tra i 40 e i 70€ a seconda delle aree del mondo di nostro interesse.

Destinazione San Francisco: durante il viaggio abbiamo deliberatamente imboccato strade e direzioni sbagliate seguendo poi con attenzione le istruzioni correttive dei dispositivi per verificarne l’accuratezza.

Android Google Maps Navigation:

TomTom  è indubbiamente un programma di navigazione di altissimo livello, ma il fatto che Android Google Maps Navigation sia già presente nel sistema operativo è impagabile. Per iniziare la navigazione può essere sufficiente un tocco dello schermo e sono disponibili le opzioni: auto, mezzi pubblici o a piedi. Il risultato è stato ottimo, senza interruzioni.

iPhone Tom Tom:

Quei prezzi esorbitati dell’applicazione sono difficili da digerire. Da ammettere che le visioni a 2D e 3D proposte da Tom Tom sono davvero ben fatte. Così come è molto utile la voce guida (che Google non offre). A differenza di Adroid, iPhone ha perso un paio di volte il segnale GPS, questo a dimostrazione che il car-kit aggiuntivo è necessario (altre spese quindi).

Quindi? Qual’è il migliore?

Siamo costretti a optare per Motorola Droid, miglior tenuta del segnale, miglior efficienza generale ma soprattutto miglior rapporto qualità/prezzo.