Gowalla, caccia al tesoro con iPhone e non solo

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Gowalla

Nome:Gowalla
Categoria: Social Network – Voto: 7/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone

Gowalla è un’applicazione che si pone a metà strada fra social network location-based e caccia al tesoro online. Quello che fa è mettere a disposizione degli utenti la possibilità di creare Spots nel luogo in cui si trovano. Una volta creato, lo Spot funziona come una stanza di chat, nella quale è possibile condividere pensieri e oggetti virtuali, ma andiamo con ordine.

Scaricando e installando Gowalla sul vostro iPhone vi verrà chiesto di creare un account, questo account è detto Passaporto, e su di esso verranno registrate tutte le volte che accederete o, per usare la terminologia del social network, effettuere il check in ad uno Spot.

Entrare in uno Spot significa trovarvi tutti i messaggi lasciati dai precedenti visitatori e gli oggetti virtuali che questi hanno lasciato in cambio di altri. Gli oggetti funzionano proprio come il Passaporto degli utenti, con essi portano lo storico dei loro viaggi e i nomi delle persone che li hanno trasportati.

Questo significa aggiungere una dimensione virtuale a luoghi fisici, dal momento che Gowalla vi geolocalizza e mostra gli Spots disponibili nelle vostre vicinanze, oltre a darvi la possibilità di crearne uno. Gli Spots più che delle semplici stanze sono dei POI (Point of Interests), monumenti, locali, istituzioni, etc.

Al momento Gowalla sta facendo i suoi primi passi e gli Spots qui in Italia sono davvero pochi, se però dovesse avere una diffusione notabile l’idea che in ogni luogo d’interesse ci sia un wall, dove lasciare pensieri come informazioni utili, mi stuzzica. Di per se Gowalla sembra più adatta al motivo per cui è nato, cacce al tesoro virtuali tramite iPhone, ma con un buono sviluppo di API potrebbe diventare un repository di POI per tutte le apps basate su “Augmented Reality“.

Scaricare e installare Gowalla (iTunes link) è completamente gratuito e utilizzarla ci costerà solo un po’ di batteria in più, dunque perché non provarla. Al momento può sembrare vuota, ma il compito di riempirla sta a noi utenti e non agli sviluppatori, quindi iniziamo pure.

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