Lo strano caso di Carl e il dilemma di App Store

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Talking Carl è un’app abbastanza famosa per iPhone in un cui una sorta di mostriciattolo antropomorfo di colore rosso ripete quanto detto nel microfono di iPhone in maniera simpatica. La bestiolina risponde al tocco dello schermo, e come avrete intuito non è esattamente un’app per veri uomini duri. Alcuni lettori di TUAW hanno però scritto mail di lamentela al sito per un piccolo problema.

In un recente update Carl è stato sostituito con una scatola di cartone. Non è stato immediatamente chiaro cosa stava succedendo. L’app è stata sviluppata da Yann Le Coroller e Awyse, ed entrambi scaricano il barile su chi fosse il creatore dell’app. Il motivo?

L’app è stata rilasciata a gennaio 2010 a 0,79€ ed è diventata una buona app per bambini su molti device dei genitori. Il software ha anche passato diverso tempo in cima alla classifca di App Store e ne sono stati fatti simpatici video su YouTube.

Durante il 2010 Le Coroller ha creato altre app copiando, a detta di Awyse, il personaggio di Carl, e la vendetta del programmatore si è così consumata nella trasformazione di Carl in una scatola. Awyse ha però rilasciato rapidamente una versione gratuita di Carl su App Store per quanti erano rimasti delusi dell’acquisto effettuato, facendo anche sorgere una domanda: qual è la politica di Apple a proposito di prodotti acquistati con un’app che vengono rimossi in un aggiornamento successivo? Non dovrei avere il diritto di mantenere tutto quanto avevo comprato in principio?

via | TUAW

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