Lorenzo Paletti 
RunKeeper, una delle applicazioni più celebri per il fitness e la geolocalizzazione quando si fa sport, è stata di recente aggiornata per introdurre il supporto a Pebble, lo smart watch arrivato sul mercato nelle scorse settimane dopo essere stato finanziato su Kickstarter e avere passato un sviluppo lungo e travagliato.
Sapendo che potrebbe mancare poco all’aggiornamento grafico di iOS, la cui presentazione è attesa per la WWDC del prossimo mese, sulla rete compaiono ancora mockup che cercano di immaginare come sarebbe possibile ottimizzare l’esperienza di utilizzo di iPhone con nuove funzioni e una interfaccia grafica più pulita.
Samsung torna all’attacco su Apple (anche se con maggiore delicatezza) nel suo ultimo spot. Il Galaxy S4, noto anche come The Next Big Thing, almeno secondo la compagnia coreana, viene qui mostrato al pieno delle sue funzioni, con particolare concentrazione su tre funzioni: telecomando, gesture che non richiedono il tocco dello schermo e NFC.
Google Glass è attualmente nelle mani di un numero limitato di sviluppatori che stanno studiano il nuovo gadget di Google per creare le prime app che lanceranno insieme a Glass entro la fine dell’anno. Android, in questo momento, presenta piena compatibilità con Glass, mentre rimangono ancora dei limiti, legati soprattutto alla lettura di messaggi e all’utilizzo delle mappe, quando si utilizzano i Glass in abbinamento a un iPhone.
ComScore ha pubblicato i dati riguardanti gli acquisti di smartphone nel trimestre che va da dicembre 2012 a marzo 2013. La compagnia ha evidenziato come, con il 39% di quota di mercato, Apple sia al momento il principale produttore di telefoni degli Stati Uniti.
iOS 7 sarà presentato probabilmente il prossimo mese durante la WWDC, e il suo lancio non è atteso prima del prossimo autunno, ma pare che il lavoro di Jon Ive per ridisegnare il sistema operativo rallenterà non poco lo sviluppo, tanto che si temono dei ritardi.
Se avete aggiornato di recente l’app di Google, avrete scoperto che la compagnia di Mountain View ha integrato le funzioni di Google Now nel software. Now, che cerca di prevedere le azioni dell’utente e fornirgli risultati utili in anticipo rispetto ad una ricerca, rimane però con i servizi di geolocalizzazione sempre attivi, producendo una diminuzione della batteria più veloce rispetto al solito.
iWatch, lo smartwatch su cui Apple starebbe lavorando, sarebbe il perfetto concorrente per i Google Glass nel nuovo mercato dei super-personal computer che incombe nel prossimo futuro. Ora arriva però una nuova notizia, basata tra gli altri su un brevetto depositato da Google nel 2011, che suggerisce come anche Google abbia preso in considerazione lo sviluppo di uno smartwatch nel corso degli ultimi anni.
Tra le funzioni a cui Apple starebbe lavorando per iOS 7 ci sarebbe anche una maggiore integrazione tra le automobili e i servizi Mappe e Siri. Stando a quanto riportato da una fonte di 9to5mac, Apple avrebbe infatti preso contati con alcuni produttori di automobili perché questi producano modelli di vetture in grado di interfacciarsi immediatamente con iPhone.
Come sarà il futuro degli smartphone? Quando si tratta di tecnologia è facile lasciare correre la fantasia, e la situazione della telefonia che ricordiamo solo dieci anni fa ci fa credere che di qui a qualche anno potremmo tenere in mano oggetti che, ad oggi, riteniamo semplicemente inverosimili. Ora un team del Queen University Human Media Lab in Canada hanno sviluppato un prototipo che sa davvero di futuristico.
Gli acquisti in-app hanno dato qualche grattacapo ad Apple, che si è trovata trascinata in svariati tipi di causa legale a causa di alcuni genitori sprovveduti (e un sistema di autenticazione su App Store non proprio eccezionale) che ha portato a bambini in grado di spendere in pochi istanti migliaia di dollari sulle carte di credito dei loro genitori.
Uno strano bug sembra affliggere iMessage. Certi messaggi con una determinata lunghezza vengono infatti tagliati, rendendo invisibile (anche se presente) l’ultima parola del messaggio. Sono due le frasi incriminate fino a questo momento che hanno evidenziato il bug.
Mailbox è stata una delle app fenomeno di questo ultimo periodo. Il clienti di posta elettronica permette non soltanto di ricevere e inviare messaggi di posta elettronica, ma anche di amministrarli come fossero una lista di azioni da compiere, di fatto unendo i to-do alle mail. Ora gli sviluppatori di Mailbox, recentemente acqusitata da Dropbox, confermano l’intenzione di allargare la base di utenti facendo sbarcare Mailbox anche su altre piattaforme.
Android 5.0, nome in codice possibile Key Lime Pie, potrebbe farsi attendere ancora qualche mese, almeno stando a quanto riportato in un post su Reddit, secondo cui gli ingegneri che lavorano a Google starebbero attualmente testando Android 4.3 (sempre Jelly Bean) sui dispositivi di ultima generazione Nexus.
Vine, il servizio che permette di creare video da sei secondi da condividere sulla rete di recente lanciato da Twitter, arriverà entro breve su Google Play. A confermare la cosa sono proprio gli sviluppatori dell’applicazione, che hanno confermato l’intenzione di allargarsi anche ad Android, anche se per ora non è stata fissata una data.
Domani itunes Store compirà 10 anni, e Apple intende festeggiare l’occasione come si deve. Cupertino ha infatti lanciato da qualche ora una timeline virtuale che permette di ripercorrere gli ultimi dieci anni di iTunes.
Marco Arment, creatore di Instapaper, ha annunciato nelle scorse ore che il suo servizio è stato acquistato da Betaworks, la compagnia dietro a Digg. Come spiegato dallo stesso Arment nel suo blog personale, le cose dovrebbero andare per il meglio.
Facebook ha annunciato la sua intenzione di acquistare il servizio cloud-based per lo sviluppo di applicazioni mobili Parse. La compagnia, con cui Zuckerberg avrebbe collaborato in passato, farebbe ora gola al colosso del social networking, almeno stando ad un post pubblicato sulla pagina degli sviluppatori di Facebook.
Steven Overman lascia Nokia. Il nome potrebbe dirvi poco o nulla, ma Overman era Vice President for Global Branding e Marketing per la compagnia finnica. Overman, peraltro, è stato tra i fautori dell’accordo tra Microsoft e Nokia che ha portato anche alla commercializzazione della linea di smartphone Lumia.
Ci sarà veramente un iPhone con uno schermo di maggiori dimensioni? Questa sembra essere una delle domande calde di questi mesi, mentre i rumor riguardo la produzione di uno smartphone marchiato Apple con un grande schermo (maggiore dei 4 pollici di iPhone 5) continuano ad aumentare. Ora Tim Cook, CEO di Apple, ha detto la sua durante l’ultima conference call per la presentazione dei risultati finanziari della compagnia.
A che punto è App Store? Apple ha confermato che il suo celebre negozio di applicazioni digitali ha segnato un nuovo record, raggiungendo 45 miliardi di download totali. Si tratta di un salto di 5 miliardi di download rispetto al precedente trimestre.
