Apple brevetta il multitouch

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Apple ha ottenuto i brevetti su 18 nuove idee in questi giorni, ma tra le più importanti ci sono sicuramente quelle che riguardano il multitouch. Apple è infatti da ora detentrice della proprietà intellettuale sul sistema di riconoscimento tattile che riconosce la posizione di più dita contemporaneamente.

Il brevetto si occupa di descrivere display multi-touch in sensibili al tocco e sensori di prossimità per dare un’esperienza di interattività con lo schermo senza precedenti, per scrittura, puntamento, scorrimento e manipolazione tridimensionale.

Uno dei brevetti rende anche chiaro come questa tecnologia è destinata ad andare ben oltre iPod, iPhone e iPad, e arrivare a diventare il nuovo standard di controllo anche per Mac.

Il fulcro del testo dei brevetti è contenuto in questo estratto:

In alcuni dispositivi, un metodo per riconosce input multi-touch in un dispositivo elettronico portatile, inclusa: la visualizzazione di un oggetto sulla superficie del display di un dispositivo portatile; il riconoscimento di input multi-touch associati all’oggetto; la determinazione, basata sull’input multi-touch, di una operazione che deve essere eseguita su un oggetto, e l’esecuzione di una operazione dell’azione sull’oggetto. L’oggetto può avere una risoluzione che è maggiore o minore di quella inizialmente prevista.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo della tecnologia su dispositivi diversi da cellulari e table il brevetto dice:

I metodi di rilevamento touch potrebbero essere incorporati in una varietà di dispositivi elettronici come computer fissi, tablet, notebook e computer portatili, assistenti digitali personali, media player e telefoni cellulari.

I brevetti sono stati depositati a cavallo tra il 2006 e il 2007, e portano tra gli autori il nome di Scott Forstall, l’uomo a capo del progetto iPhone.

Ora Apple ha tra le mani una delle più tecnologie più utilizzate del momento da tutti i produttori di telefoni cellulari. Cosa comporterà l’ottenimento di una proprietà intellettuale così importante lo scopriremo solo in futuro.

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