WWDC: iCloud sincronizza tutto wireless, gratuitamente. Addio MobileMe

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Steve Jobs sta presentando in questi minuti le funzioni di iCloud sul palco del Moscone West Center di San Francisco. iCloud, la nuova piattaforma di cloud computing di Apple, funziona in maniera molto semplice. Ogni volta che un contatto, una canzone, un evento sul calendario o una impostazione viene modificata su un dispositivo, questa viene salvata (quando ci si trova coperti da rete WiFi) nella cloud. Accedendo ad un qualsiasi device abbinato al proprio account è possibile recuperare tutte le impostazioni, le applicazioni, i libri, i brani, gli eventi e i contatti presenti sugli altri dispositivi.

Jobs non ha avuto problemi a criticare MobileMe sul palco, ma ha spiegato che le tre app fondamentali che fanno uso del servizio e della sincronizzazione wireless (calendario, rubrica indirizzi e mail) sono state riscritte dalle fondamenta per integrarsi alla perfezione con il servizio, contrariamente a quanto era successo per MobileMe.

Anche App Store ricorda che app sono state acquistate con un determinato account, e permette di vedere quali sono scaricabili gratuitamente sui device sotto lo stesso ID.

Un’ultima nota di merito. Il servizio sarà completamente gratuito, e sostituirà completamente MobileMe, che da oggi cessa di esistere.

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