Google+ per iOS: ecco come sarà

Dopo l’annuncio (quasi ufficiale) stiamo tutti aspettando con ansia l’applicazione ufficiale di Google+ per iOS. L’azienda di Mountain View ha da giorni inviato ad Apple l’applicazione in questione ma la società dell’iCEO sembra impiegare più tempo del dovuto per approvarla.

Il sito TheNexWeb ci mostra però in anteprima alcune immagini di questa futura app per iOS.

Google+: app ufficiale in fase di approvazione

Il sito Mashable ha catturato un’interessante messaggio lasciato su Google+ da Erica Joy, dipendente dell’azienda di Mountain View.

In questo messaggio Erica conferma che l’applicazione ufficiale del nuovo social network targato Google è in fase di approvazione e dovrebbe arrivare a breve su App Store.

Apple: libero accesso alle volgarità in App Store

Sinceramente tutta questa rigidità da parte di Apple nei confronti degli sviluppatori io non la vedo. Pochi giorni fa è approdata in App Store un’applicazione tutta italiana chiamata iMortacci [link App Store].

Già dal nome si può intuire bene la finalità di questo software che, anche se solo per divertimento, riempie il nostro iPhone di volgarità, anche a sfondo sessuale.

Google Voice Mobile: ricomincia la procedura di approvazione

Una sola parola: Submitted. Con questo semplice tweet Sean Kovacs comunica al mondo che finalmente la sua applicazione, Google Voice Mobile, è stata reinserita nella procedura di controllo e di eventuale approvazione per entrare nell’App Store.

FCC dichiara non trasparenti i processi di approvazione delle applicazioni

App Store

La FCC (Federal Communications Commission), nel suo 14esimo rapporto annuale, critica il processo di approvazione che Apple, e non solo, applica nei confronti delle applicazioni che vengono sviluppate per le proprie piattaforme.

L’azienda di Cupertino è stata criticata aspramente in passato per non aver approvato applicazioni che, secondo i propri sviluppatori, non avevano motivo di essere rifiutate.

Opera Mini 5 su iPhone, forse ci siamo…

operamini iPhone

Che Opera Mini avesse una versione per iPhone già pronta lo sapevamo.

Così come -però- ci era anche chiaro che, malgrado le straordinarie performance in velocità, Apple non vedeva di buon occhio un’applicazione che di fatto avrebbe migliorato e sostituito la loro creatura Safari.

Avevamo quindi lasciato il Mobile World Congress di Barcellona senza notizie chiare e sicure su come e quando Opera Mini 5, tagliato e limato come Apple comanda, sarebbe stato sottoposto al vaglio dei super ispettori di App Store.

E’ trascorso un mese e qualcosa sembra essersi mosso, ma per raccontarlo dobbiamo spostarci in Texas.

Apple vuole nascondere le radiazioni di iPhone?

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Rieccoci, rifiuto dell’Apple store numero 5102928. Un paio di settimane fa un gruppo di sviluppatori israeliani mi ha passato, in amicizia,  il build di quella che -secondo me- sarebbe diventata l’applicazione più importante di tutto l’App Store– un analizzatore delle radiazioni elettromagnetiche emesse da iPhone, in grado di darci informazioni relative ad ogni singolo istante e situazione: standby e conversazione, al chiuso e all’aperto ecc.

App Store Review Status, si allungano i tempi

review status

Rispetto a quanto visto solo una settimana fa, sono cambiate le percentuali riguardanti il numero di applicazione già revisionate dal team “controllo e censura” di Apple. ). Grazie a questa sorta di widget, gli sviluppatori possono tenere d’occhio la questione “Approval Process” e avere un’idea di quel che succede nei “bunker di Cupertino.

Se la sensazione passata era stata quella che vedeva i poveri “addetti all’approvazione” fare gli straordinari, le cifre iniziano a cambiare: dal 99% si è passati al 97% per quanto riguarda le nuove applicazioni. D’accordo con chi pensa che “è cambiato solo un 2%” ma, rispetto al totale, questa piccola differenza rappresenta centinaia di applicazioni ancora in attesa di essere revisionate.

Novità per gli sviluppatori di App Store

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Importante novità per tutti gli sviluppatori di App Store: Apple in una nota ha fatto reso pubblica la nuova regolamentazione per l’invio delle applicazioni al “processo di approvazione”. Forse in vista del prossimo arrivo di iPad cambia la modalità in cui i developers dovevano segnalare la compatibilità dei propri prodotti con i devices in circolazione.

Se prima bastava segnalare il tutto via iTunes Connect (la speciale sezione dedicata ai developers), ora se ad una App serve l’uso della bussola (presente solo in iPhone 3GS) lo sviluppatore deve indicare il tutto nel file Info.plist, così da esplicitarne la compatibilità.

App Store: la censura colpisce ancora

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La censura di Apple in App Store torna a fare parlare di sé e, permettetemi, questa volta la motivazione appare un tantino ridicola. Apple, infatti, avrebbe chiesto allo sviluppatore di “Flash of Genius: SAT Vocab 2.2” [link iTunes] la rimozione di un testo “inneggiante all’OS di Google” all’interno dell’applicazione. Nulla di scabroso, politicamente scorretto o altro: solo una menzione del fatto che tale App era stata finalista ad un concorso per sviluppatori di Android (Finalist in Google’s Android Developer’s Challenge).

Tempi di approvazione applicazioni: rivisto l’App Store Review Clock

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Il processo di approvazione delle applicazioni in App Store è uno dei “sistemi” di Apple più criticati da stampa e pubblico. Oggetto del contendere sono spesso l’eccessiva censura applicata e i tempi biblici di approvazione. Tali critiche, talvolta oggetto di veri e propri tormentoni mediatici, sono servite ad Apple per fornire più trasparenza man mano che passano i mesi.

App Store Review Clock è una sorta di widget che mostra la percentuale di applicazioni approvate nell’ultima settimana (fino a qualche giorno fa il conteggio era bisettimanale).

Joe Hewitt ritrova l’entusiasmo per iPhone OS grazie ad iPad

L'applicazione di Facebook sviluppata da Joe Hewitt su iPad

Joe Hewitt ha fatto parlare molto di se qualche mese fa quando decise di abbandonare lo sviluppo dell’applicazione Facebook per iPhone a causa delle condizioni troppo restrittive di Apple.

Ora che iPad è stato annunciato Joe Hewitt sembra aver ritrovato l’entusiasmo per iPhone, da come si può desumere dalle sue parole. Per Joe Hewitt, infatti, iPad offre una piattaforma di sviluppo migliore, in parte grazie allo schermo più grande che permette alla creatività degli sviluppatori di liberarsi dal vincolo dei 3 pollici.

Il processo di approvazione di App Store sarà in parte automatizzato

Caricatura del processo di approvazione si App Store

Con oltre 100.000 applicazioni su App Store e un flusso di richieste da parte degli sviluppatori sempre in crescita, Apple ha incominciato ad automatizzare alcune fasi dell’approvazione, affidando alla macchine parte della salute mentale degli sviluppatori.

Uno dei divieti di Apple si applica alle private API che agli sviluppatori non è concesso utilizzare per motivazioni che non sono ben chiare, ma che con buona probabilità riguardano questioni di sicurezza e affidabilità delle applicazioni.

App Store: Apple troppo severa, petizione online

petizione

Quando un cavallo vince, tutti vorrebbero cavalcarlo, specialmente se è un cavallo da 100 mila applicazioni a catalogo e 2 miliardi di download.

Stiamo ovviamente parlando di App Store e delle relative applicazioni che hanno fatto la fortuna di iPhone. I veri amanti di Apple già sanno che la superiorità tecnica dei prodotti di Cupertino è legata soprattutto alla relativa “chiusura” del sistema che monta software “proprietario” ed alla severità con gli sviluppatori.

Bene, sembra che questa severità stia diventando davvero troppa e che assomigli più ad un boicottaggio, ma andiamo per ordine: solo ieri iPhoner.it raccontava del giro di vite nei confronti dei software che fanno chiamate  alle API riservate. I media americani parlano oggi addirittura di una petizione online, nata proprio per denunciare la lentezza del processo di approvazione delle applicazioni da parte di Apple che -lamentano Amidio, Pajamahouse Studio e Musicsoft Arts– può arrivare anche a 3 mesi senza alcuna comunicazione da parte dell’azienda.