Amazon Appstore: Apple intima la compagnia di Bezos

Apple è di nuovo in corte per cercare di fermare Amazon nell’utilizzo del termine Appstore, con cui la compagnia di Jeff Bezos chiama il suo store di applicazioni per Android. Apple sostiene che Amazon stia confondendo i consumatori utilizzando, per il suo Kindle Fire, un nome che è protetto da copyright dalla compagnia di Cupertino.

Kindle Fire: aumenta la frammentazione di Android

Tim Cook e Peter Oppenheimer non sono preoccupati per il Kindle Fire. Anzi, ne sono contenti. Per chi non lo sapesse, Amazon ha presentato alcune settimane fa il suo tablet. Si tratta di un dispositivo pensato principalmente per la fruizione di libri e video forniti dal colosso delle vendite online venduto ad un prezzo molto competitivo (200 dollari). Ebbene, i dirigenti di Apple non si dicono preoccupati della cosa.

Amazon cambia formato per gli ebook: KF8

Mentre arrivano anche da noi i primi libri su iBookstore (e vi ricordiamo che proprio domani sarà disponibile sia su iBookstore che nelle librerie la biografia ufficiale di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson), Amazon, che attualmente detiene la più grande fetta di utenti di ebook reader e vendite di libri digitali, ha deciso di cambiare il suo standard. Fino ad ora i Kindle si sono appoggiati al Mobi 7, un formato privo di interattività e vecchio, oltre che proprietario (acquistato proprio da Amazon).

Amazon si libera dalla morsa di Apple: Kindle Cloud Reader

In questi mesi gli sviluppatori di Apple si trovano davanti ad un dilemma. Continuare a vendere contenuti all’interno delle loro app pagando una percentuale ad Apple, oppure abbandonare completamente la strada dell’acquisto in-app? Alcuni developer hanno scelto questa seconda strada, come Google, che dopo essersi vista cancellare l’app Google Books da App Store è stata costretta a rimuovere il pulsante che permetteva di acquistare libri dall’applicazione. Altri, come Amazon, hanno scelto di lasciar perdere gli acquisti in-app, ma al contempo di offrire una web app che sia in grado di offrire la lettura e l’acquisto di libri e riviste senza dover passare per il 30% di commissioni ad Apple.

Kindle per iOS si aggiorna (e non è più possibile acquistare libri)

Amazon ha rilasciato un aggiornamento per la sua app Kindle per iOS. L’applicazione supporta ora anche i giornali e le riviste, precedentemente non visualizzabili dagli iDevice. Amazon ha inoltre scelto di seguire lo stesso approccio già messo in pratica da Google, rimuovendo il pulsante che permetteva di effettuare acquisti dall’app. In questa maniera è possibile comprare un libro digitale dal catalogo di Amazon da qualsiasi altro device ma non da iPhone.

Apple brevetta lo schermo LCD + E-ink

Un nuovo brevetto di Apple rivela l’interesse di Cupertino verso gli schermi Eink, in grado di simulare l’effetto della carta stampata. Questo genere di schermi, che rende Bezos piuttosto fiero (a ragione) del suo Kindle, potrebbero fare la differenza per i grandi lettori su un iPhone o un iPad. Il brevetto, intitolato: “Systems and Methods for Switching Between a Electronic Paper Display and a Video Display” immagina uno schermo in grado di funzionare contemporaneamente tramite cristalli liquidi colorati o tecnologia Eink.

Random House pubblica su iBooks

C’è un altro importante annuncio che potrebbe venire fatto domani insieme ad iPad 2 e ad iOS 5, ed ha a che fare con il mondo dell’editoria. apple avrebbe infatti aperto le porte di iBookstore a Random House, uno dei maggiori editori libri (fisici) che ha deciso di accettare il modello di vendita imposto dal sistema di Cupertino.

Perché ad Amazon non importa delle nuove policies

In tutto questo furore riguardo gli acquisti e gli abbonamenti in-app che sta colpendo in questi giorni Apple e l’App Store dopo che è stato chiarito che per vendere qualsiasi prodotto all’interno di un’app è necessario farlo pagando una percentuale ad Apple, ancora non si è sentito parlare di Amazon, il gorilla dell’intrattenimento elettronico.

iPhone e iPad: si legge più che su Kindle in Inghilterra

Stando ad un nuovo rapporto di Book Marketing Ltd, messo in luce da GigaOM, ci sono più persone che usano iPhone e iPad per la lettura di e-book di quante ce ne siano che usano il Kindle di Amazon, almeno in Inghilterra. Mentre questa notizia non giunge come una incredibile sorpresa, considerato che iPhone e iPad hanno più feature e vendono di più di Kindle, questo ci permette d’altro canto di dare un’occhiata al mondo della lettura digitale e delle pubblicazioni per iDevice e lettori di e-book.

Kindle aggiornato

Se amate leggere libri in lingua originale (e con originale intendo soprattutto inglese) avrete probabilmente installato sui vostri iDevice l’applicazione Kindle di Amazon, che permette di accedere alla vastissima libreria che il venditore online più grande al mondo mette a disposizione degli utenti di iPhone, iPod touch ed iPad.

Kindle tra acquisti in-app e linee guida

Fa paura se ci pensate (e se amate leggere libri in lingua inglese grazie alla vostra app Kindle su iPhone, iPod touch e iPad) ma Apple, ha riportato il New York Times, avrebbe rifiutato di pubblicare su App Store l’app Sony Reader perché non utilizzava il metodo standard di acquisti in-app previsto dalle leggi di Cupertino.

Amazon aggiorna Kindle per il multitasking

Gli italiani amanti della lettura digitale (in inglese) saranno contenti di sapere che Amazon ha aggiornato la sua applicazione Kindle per iPhone, iPod touch ed iPad alla versione 2.5, perché sia compatibile con le “nuove” feature introdotte con iOS 4.

Kindle for iPhone disponibile in Italia

Kindle for iPhone

Nome: Kindle for iPhone
Categoria: E-Books – Voto 9/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Con la versione 1.3 del suo software Kindle for iPhone, Amazon.com ne ha esteso la disponibilità in più di 60 paesi, tra cui l’Italia.