Alcuni non ne possono fare a meno, altri li odiano. Sto parlando dei dati (data e ora) che alcune macchine fotografiche digitali possono imprimere sugli scatti effettuati con la macchina. Se proprio non potete fare a meno di scrivere data e ora sullo scatto (quando in genere le stesse informazioni sono salvate nei metadati dell’immagine) potete ricorrere a Stampr, un tweak gratuito disponibile su Cydia.
Vi siete mai trovati nella situazione di voler scollegare iPhone dall’alimentazione non appena carico? Io sì. Anche per questo sono felice di scoprire l’esistenza di un tweak che permette di ricevere un avviso quando iPhone è completamente carico.
Lifehacker ha pubblicato un articolo in cui elenca quattro buone ragioni per non effettuare il Jailbreak sul proprio iPhone. Nonostante sia evidente che l’operazione di Jailbreak apra ad iPhone possibilità che gli sono normalmente precluse, è altrettanto evidente che c’è un prezzo da pagare.
Ispirato dal motore di ricerca per Cydia di ModMyi, TUAW ha scoperto che i ragazzi di Planet-iPhone.com hanno lanciato un nuovo servizio di ricerca su Cydia. Disegnato per raggiungere le ultime informazioni in fatto di app e tweak sullo store alternativo per iPhone, iPod touch ed iPad, il motore di ricerca permette di navigare tra le applicazioni direttamente dal browser.
Per qualche tempo Cydia è stato l’unico store per gli iPhone jailbroken, e non ha avuto una vera concorrenza. Sembra che la situazione stia per cambiare, grazie ad un nuovo store basato sulla navigazione tramite browser chiamato Lima. Sviluppato da Infini Dev Team, Lima funziona in Safari Mobile e non richiede applicazioni aggiuntive. È sufficiente navigare tra le sue pagine per aggiungere i software interessanti. Scaricarli e installarli sul device è semplice quanto su Cydia.
In una intervista rilasciata di recente a Robert Scoble, il fondatore di Cydia Jay Freeman ha spiegato per quale ragione bisognerebbe effettuare il Jailbreak sul proprio iPhone. Per quanti non lo sapessero il Jailbreak è una pratica legale negli Stati Uniti (da noi la sua natura è ancora ubbia) che permette di rimuovere alcune delle protezioni imposte da Apple sul suo software e di conseguenza di installare applicazioni e programmi generalmente impossibili da avere su iPhone.
Dopo alcuni giorni in cui il sistema è stato down, ora Cydia, lo store alternativo per iPhone, è tornato a vivere ed è perfettamente funzionante. Il problema avuto dai server (amministrati da Amazon) ha reso non disponibile negli scorsi giorni l’intero sistema di Cydia, che non era più accessibile da iPhone.
CutYourSim è un servizio di cui vi avevamo parlato alcuni giorni fa che prometteva senza jailbreak di qualsiasi genere di sbloccare un iPhone. Semplicemente dando ai gestori del servizio l’IMEI del proprio iPhone questo veniva sbloccato nel giro di qualche giorno. In poco più di una settimana CutYourSim ha effettuato 400 sblocchi, ma ora qualcosa ha fermato il meccanismo.
L’hacker Stefan Esser (in arte @i0n1c) ha confermato tramite Twitter che il jailbreak untethered per iOS 4.3.2 è stato testato e funziona alla perfezione. Apple, fa notare, non ha corretto la vulnerabilità di iOS 4.3.1, permettendo così di effettuare il jailbreak sui device con iOS 4.3.2 usando la vulnerabilità già scovata in iOS 4.3.1.
Mentre la comunità di jalbreaker aspetta pazientemente che il Dev–team rilasci una versione stabile dello sblocco per iPhone 4 stanno guadagnando sempre più attenzione i servizi di terze parti che offrono lo stesso risultato. Ieri vi parlavamo di un servizio che, agendo sulla WhiteList di Apple, poteva “comunicare da remoto” al vostro iPhone di funzionare anche su rete di un carrier diverso da quello inizialmente previsto.
Il jailbreak può essere una scocciatura, soprattutto quando si tratta di aggiornamenti di iOS. Bisogna in genere attendere che il Dev–Team o chi per i suoi membri sviluppi un nuovo sistema per “fregare” iOS e sbloccare il telefono di Cupertino. Ora CutYourSim, specializzato in adattatori e tagliatori di SIM per iPhone, ha lanciato un nuovo servizio che promette di sbloccare permanentemente iPhone senza bisogno di jailbreak, software aggiuntivo o jack. La compagnia sostiene che il metodo funzionerà per sempre su qualsiasi aggiornamento di baseband per iOS, così che gli utenti non debbano preoccuparsi degli aggiornamenti.
Una nuova app chiamata iKeyGuard rappresenta il primo key logger per iPhone, ed è disponibile ai device jailbroken tramite Cydia. L’app funziona discretamente in background e permette di tenere traccia di quanto viene scritto su iPhone tramite le pressioni sulla tastiera virtuale.
Il Dev-Team ha aggiornato l’utilità per il jailbreak Redsn0w, introducendo l’abilità di attivare immagini di boot animate e risolvendoalcuni bug che affliggevano le versioni precedenti del software.
Un update del tool di sblocco per iPhone ultrasn0w zar disponibile nel prossimo futuro per sbloccare iOS con semplicità senza dover essere degli smanettoni. MuscleNerd, membro rinomato del Dev–Team, ha infatti rivelato su Twitter che i problemi con il firmware 4.3.1 sono stati risolti e che l’unlock sarà reso disponibile a breve.
Jailbreaker scatenati, state attenti. Come evidenziato da iPhoneDownloadBlog, il jailbreak rilasciato per iOS 4.3.1 un paio di giorni fa non sarebbe ancora compatibile con diversi tweak disponibili su Cydia in questo momento che sono usati da molti utenti che hanno già sbloccato il loro telefono cellulare.
La scorsa domenica ha fatto la sua comparsa sulla rete un jailbreak untethered per iOS 4.3.1, rilasciato dal Dev–Team, accessibile tramite PwnageTool e redsn0w. Ad ogni modo i primi jailbreaker stanno riportando alcuni problemi con la connessione WiFi dei loro dispositivi. Il problema, però, non sarebbe comune a tutti, ma ristretto ad un numero limitato di router che creano una qualche incompatibilità con il jailbreak.
Negli scorsi giorni abbiamo parlato di Jailbreak per iOS 4.3.1. In un ultimo aggiornamento pubblicato oggi da TiPb pare che il Dev Team abbia ricevuto il metodo sviluppato da Stefan Essen per bucare l’ultimo firmware di Apple creando un Jailbreak untethered.
Quanto tempo è necessario ad un hacker per bucare iOS 4.3.1? A quanto pare poco. La release ufficiale dell’ultimo firmware mobile di Apple per iPhone, iPod touch ed iPad è disponibile solo da pochi giorni, ma il software sarebbe già stato colpito da Jailbreak. RedmondPie fa notare che l’utente DjayB ha creato un bundle per il software che permette agli utenti di sbloccare iOS 4.3.1 tramite un jailbreak tethered.
La battaglia tra Cupertino e i jailbreaker è sempre sembrata, in qualche modo, finire a vantaggio di Apple, che continua comunque a vendere i suoi device ad un ritmo impressionante. Agli hacker sono bastati solo due giorni per bucare l’ultima release di iOS, e la decisione federale presa l’anno scorso in via ufficiale negli USA rende legale il Jailbreak del proprio iPhone. Questo non significa però che Apple non possa bloccare Cydia in maniera definitiva tramite le connessioni Wi–Fi dei propri Apple Store.
È confermato che l’Apple Peel 520 sarà rilasciato in Cina questo lunedì. Lo scorsco luglio avevamo sentito parlare di questo accessorio dalla Cina che avrebbe permesso di trasformare un iPod touch in un iPhone tramite questa particolare custodia che contiene, tra le altre cose, la circuiteria mancante ad iPod touch per essere uno smartphone.
Escapist Magazine (un nome che è un programma) riporta che Sony insiste, sostenendo che Geohot ha mai creato un account PSN prima che venisse accusato dalla multinazionale giapponese di elettronica (per poi mentire a riguardo), e fonti vicine all’hacker, primo a creare un iPhone jailbroken, confermerebbero la sua fuga all’estero, necessaria a salvargli la pelle dai legali (agguerriti) di Sony.
