Quattro motivi per non effettuare il Jailbreak

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Lifehacker ha pubblicato un articolo in cui elenca quattro buone ragioni per non effettuare il Jailbreak sul proprio iPhone. Nonostante sia evidente che l’operazione di Jailbreak apra ad iPhone possibilità che gli sono normalmente precluse, è altrettanto evidente che c’è un prezzo da pagare.

Diciamocelo, anche se può sembrare semplice, in fondo in fondo il Jailbreak è roba per smanettoni, e quando la vostra applicazione scaricata da Cydia si chiuderà e vi costringerà ad un riavvio ci saranno pochi messaggi d’errore a spiegarvi cosa è andato storto. Una delle pecche di Cydia è probabilmente la perdita di stabilità e sicurezza, che un sistema blindato come quello di Apple può garantire.

Il secondo problema, evidentemente, riguarda gli aggiornamenti. A meno che Apple sia costretta a scrivere del codice in breve tempo (come è accaduto ad esempio con l’ultimo aggiornamento per risolvere il LocationGate) nei giorni immediatamente successivi ad un update non è possibile effetuare il Jailbreak del dispositivo fino a quando una versione del jailbreak per il firmware si rende disponibile.

Un altro problema riguarda il ripristino. Per una ragione piuttosto che per l’altra (crash o jailbreak falliti) si tende a effettuare più restore con un iPhone jailbroken che con uno originale.

Le buone app sono costose. È questo il quinto punto evidenziato dall’articolo di LifeHacker, che sostiene che se non apprezzate pagare le applicazioni su iTunes vi piacerà ancora di meno farlo su Cydia, dove le applicazioni di qualità costano in media più che sullo store digitale di Apple.

Cosa ne pensate?

via | LifeHacker

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