Apple ha problemi di scorte?

Apple potrebbe stare passando un brutto momento in quanto a rifornimenti di materie prime. Lo riporta DigiTimes, che sostiene che l’azienda di Cupertino potrebbe avere qualche problema nella commercializzazione di iPhone e iPad per le prossime settimane a causa di una mancanza di pezzi e forza lavoro nella fabbrica di Foxconn.

Foxconn: dipendenti costretti a un accordo di non suicidio

Foxconn, la compagnia che per Apple produce iPhone 4 in Cina, ha cambiato i propri contratti con i dipendenti mettendo una clausola di non suicidio. Ricorderete i casi di suicidi nella fabbrica, di cui tanto la compagnia, quanto Apple, quanto l’opinione pubblica si sono preoccupati. La notizia di questo nuovo accordo è comparsa sul The Daily Mail.

I prossimi iPhone prodotti in Brasile?

È di pochi giorni fa l’indiscrezione secondo cui Apple avrebbe in programma di spostare la produzione di alcuni suoi prodotti in Brasile. Ora pare che la questione sia stata formalizzata.

Foxconn presto in Brasile?

Stando a Redebomdia, Foxconn starebbe preparando l’apertura di un nuovo stabilimento a Jundiai, una città brasiliana, per la costruzione di dispositivi di Apple. Foxconn lavora attualmente per HP e Sony in edifici a Jundiai, e si sta preparando ad aprire una terza linea di produzione (che sarà pronta solo nel 2013) dopo avere ricevuto milioni di dollari per l’investimento.

Schermo più grande e retro metallico: nuovi rumors per iPhone 5

Nonostante sia difficile confermare o smentire un rumor, 9to5mac sostiene di avere fonti vicini a Foxconn che avrebbero confermato le teorie circolanti riguardo le feature del nuovo iPhone. iPhone 5 presenterebbe un nuovo display largo quanto tutto il device e un retro metallico, mantenendo però un form factor simile a quello di iPhone 4.

Wozniak invita Cook allo spettacolo di Daisey

Il sito del New York Times ha pubblicato altri dettagli riguardo l’apprezzamento che il co-fondatore di Apple Steve Wozniak avrebbe esternato nei confronti dello show “The Agony and the Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Come già riportato Wozniak aveva pianto sentendo parlare delle condizioni di vita dei lavoratori di Foxconn, che producono, tra gli altri, iPhone.

Wozniak piange per il monologo di Mike Daisy

Steve Wozniak, cofondatore di Apple, ha pianto quando ha sentito parlare delle condizioni dei lavoratori in Cina come raccontate da Mike Daisey nel suo monologo: “The Agony and the Ecstasy of Steve Jobs”. Wozniak ha assistito alla presentazione la notte di martedì scorso. Nello show Daisey descrive le condizioni di lavoro delle enormi fabbriche cinesi che producono prodotti per Apple, HP e altri produttori di hardware.

Il rapporto sul lavoro in Cina di Apple cambierà le cose?

La scorsa settimana Apple ha rilasciato un documento chiamato The Supplier Responsability 2011 Progress Report, nel quale ha cercato di individuare in maniera dettagliata le condizioni di vita dei lavoratori delle aziende che producono hardware per Apple in oriente. Apple ha anche messo in chiaro di voler risolvere i problemi incontrati duranti i sopralluoghi.

La nuova copertina di Wired: come nasce un iPhone

I ragazzi di Cult of Mac ci mostrano in anteprima la copertina della rivista Wired del mese di marzo .

Come potete vedere dall’immagine posta all’inizio di questo articolo la rivista mensile statunitense affronta la delicata questione riguardante la produzione di iPhone alla Foxconn.

Tim Cook visita Foxconn

Apple ha pubblicato questa settimana il suo rapporto sulla responsabilità dei fornitori, in cui sottolinea il miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti delle fabbriche Foxconn sparse in Oriente e responsabili del lavoro dietro ad iPhone 4 e buona parte dei prodotti di Cupertino. Il rapporto segue un viaggio fatto dal COO di Apple (e da qualche tempo anche CEO), Tim Cook.

iPhone 5 in produzione a partire da maggio?

Secondo un nuovo resoconto di Apple Insider pubblicato sul sito questo pomeriggio, le industrie manifatturiere che lavorano per Apple in oriente starebbero cominciando a lavorare sulla seconda incarnazione di iPad, e si terrebbero già pronti a dare inizio ai lavori per iPhone 5 il prossimo maggio.

iPhone 5 previsto per l’inizio dell’estate?

La testata cinese Economic Daily News riporta che il prossimo iPhone, che chiameremo “iPhone 5“, verrà lanciato agli inizi dell’estate, cosa ormai usuale per Apple quando presenta il suo telefono.

Nuovi disegni del prossimo iPhone dalla Foxconn?

Tw.Apple.pro ha pubblicato alcuni disegni di progettazione, che sembrano essere dell’iPhone di prossima generazione. I disegni non sono particolarmente rivelatori, ma, con il video comparso (e poi scomparso) nei giorni precedenti, possiamo fare dei paragoni.

Nuovi video dalla fabbrica Foxconn


È Natale, quale migliore occasione per rappresentare la fabbrica Foxconn dove vengono prodotti (tra gli altri prodotti di altre aziende) gli iPhone come l’inferno in terra?

Il Milione (di operai) di Foxconn

La compagnia cinese Foxconn, che possiede lo stabilimento più chiacchierato quando si parla di Cupertino, all’interno del quale viene creata gran parte degli iPhone e iPad per la compagnia della Silicon Valley, pare abbia raggiunto un nuovo record di impiegati, avendo raggiunto il milione di lavoratori che producono (e vivono, in cattive condizioni) nei campus dell’azienda.

Il teenager che produceva iPhone 4 bianchi chiude “l’attività”

Il mese scorso, vi abbiamo parlato qui di un “giovane imprenditore“, di 17 anni, che acquistava i pezzi dalla Foxconn di iPhone 4 bianchi, e li montava negli ormai normalissimi iPhone 4 neri. Il teenager di New York ha creato una piccola fortuna con questo business, incassando oltre 130.000 dollari.

Ora, però, arriva dagli Stati Uniti la notizia che il giovane ha chiuso il suo sito web.

Foxconnn non ha venduto parti bianche di iPhone 4

Qualche giorno fa aveva fatto il giro della rete la notizia che un ragazzino asiatico si era messo in proprio, acquistando pezzi di iPhone 4 da Foxconn, e rivendendo il kit completo di pannello posteriore, frontale e bottone home con la colorazione bianca per chiunque volesse creare il proprio iPhone 4 bianco (che Apple pare oramai avere accantonato del tutto).

Foxconn in protesta: trasferimenti e salari troppo bassi

Altri problemi nelle fabbriche di Foxconn in cui viene prodotto iPhone. Pare che gli operai dell’industria cinese stiano infatti protestando contro i dirigenti che stanno programmano lo spostamento di gruppi di lavoratori da una parte all’altra della Cina, e che non hanno ancora aumentato il loro salario.

Un brasiliano vuole produrre iPhone 4

Cosa fareste se aveste 27 miliardi dollari in tasca? Probabilmente comprereste un paio di pantaloni con tasche abbastanza grosse per far entrare tutti quei soldi, ma qualcuno, come il miliardario Eike Batista, ha pensato di offrire ad Apple le sue fabbriche, e proporre il trasferimento del processo produttivo di iPhone dalla China al suo paese natale: il Brasile.

Ennesimo suicidio alla Foxconn

Ci risiamo. Un’altro dipendente della Foxconn ha preferito gettarsi dal balcone del suo dormitorio piuttosto che continuare una vita che sembra essere tutto tranne che degna di un essere umano.

Queste sono le conclusioni che possiamo trarre dopo aver visto altri 13 impiegati prendere la stessa decisione di ques’ultimo di cui vi stiamo parlando ora. Ma cosa succederà mai in questa fabbrica degli orrori?