Sync Over The Air: massacro ai piani dati

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Il team Apple ha deciso di introdurre in iOS 5 la nuova funzionalità di sync Over The Air che, anche grazie al nuovo servizio iCloud, permette di sincronizzare le app in download tra tutti i device con la mela sopra, compresi i Mac.

Ero entusiasta di questa nuova funzionalità, fino a che – per forza di cose – non ci ho sbattuto contro il muso.

Questa è l’unica funzionalità presentata al WWDC 2011 che l’azienda californiana ha messo a disposizione da subito, anche per i possessori di iOS 4.

Ieri, mentre stavo effettuando il download di un’app da iTunes su Mac mi sono reso conto che anche su iPhone e iPad era partito immediatamente il download del software scelto. Entrambe i miei iDevice erano connessi alla rete Wi-Fi, quindi il download è filato liscio come l’olio. Cosa sarebbe successo però se fossi stato connesso in 3G?

Apple ha imposto un limite di 20MB per effettuare il download di app da rete 3G, ma spesso questo non basta per salvaguardare i poveri piani dati di noi italiani, che sono assai più ridicoli di quanto si possa immaginare.

Prendiamo come esempio il piano dati che mette a disposizione TIM per ricaricabili. Appena 50MB al giorno che possono volar via con due semplici download di app di appena 19MB, che quindi non vengono bloccati da iOS perché non superiori al limite di 20MB.

È possibile rinunciare ad una funzionalità così comoda per problemi legati ai nostri piani dati? Forse all’interno di iOS 5 sarebbe calzata a pennello un’opzione per impostare il limite di download da rete 3G che preferiamo, così da poter continuare ad utilizzare il sync OTA senza rischiare di prosciugare il nostro già povero piano dati.

Cosa ne pensate?

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