A San Francisco iPhone scatta foto d’autore

Quando la fotografia diventò -intorno alla fine del 19esimo secolo- pratica comune, ci vollero comunque alcuni decenni perché pionieri del calibro di Alfred Stieglitz riuscissero a farla accettare al mondo come forma d’arte vera e propria. Oggi, con le onnipresenti cam e video-cam che “infestano” ogni gadget tecnologico, ci aspettiamo che la differenza tra artista e dilettante diventi sempre più impercettibile.

Una galleria nell’area della baia di san Francisco sta sperimentando l’idea di un concorso fotografico per opere realizzate tutte e solo con iPhone, parliamo quindi di immagini che -a seconda del modello- variano tra i 2 e 3.2 megapixel, valori molto bassi se comparati a quelli dei concorrenti. Per la Giorgi Gallery, che ospita la competizione, la bassa definizione delle fotografie non rappresenterebbe un problema in quanto -dice- “L’occhio dell’artista è sempre più importante della tecnologia“.

Duecento vincitori vedranno le loro foto stampate e esposte a Berkeley il mese prossimo.

Non è la prima volta che iPhone viene usato come sistema di distribuzione d’arte, The New Yorker -ad esempio- usci in edicola tempo fa con una copertina relizzata con iPhone e opportunamente modificata con l’applicazione Brushes.

Personalmente ritengo che l’arte, come espressione del sentimento uman0, vada valorizzata ed incentivata a tutti i livelli, anche quelli dilettantistici. Ben venga quindi ogni tecnologia in grado di favorirne la fruizione.