Col GPS tracking ladri disoccupati

La cronaca di Alva, in Florina, riporta proprio oggi l’interessante disavventura di un uomo che –grazie ad un’applicazione di GPS tracking– avrebbe recuperato il proprio iPhone rubato.

Il segnale proveniente dal Melafonino in questione sarebbe stato intercettato e utilizzato dalla polizia che avrebbe potuto così individuare un soggetto sospetto rivelatosi poi colpevole.

Ma andiamo con ordine, erano le 22 quando la polizia ha ricevuto una chiamata da parte di Adam Troyer il quale dichiarava che, entrando in auto, aveva rilevato la mancanza di un iPhone e due caricabatterie.

Lasciando l’auto parcheggiata si era probabilmente dimenticato di chiuderla a chiave e questo aveva permesso ad un ladro di aprirla e saccheggiarla. Sfortunatamente per quest’ultimo però, Troyer aveva recentemente installato l’applicazione MobileMe.

Troyer ha contattato il fratello che si trovava a casa e gli ha chiesto di visualizzare la posizione del telefonino su una mappa.

Questa informazione, fornita successivamente alla polizia ha permesso di stringere il cerchio intorno Eddie Deleon, successivamente arrestato in flagranza di reato: aveva con se tutta la refurtiva.