“Open API” & “Joint Innovation Lab”: a Barcellona tutti contro iPhone

I più grandi operatori radiomobili mondiali stanno sperando di avere la loro rivincita sul successo di Apple.

L’idea è quella di convincere il pubblico ad acquistare applicazioni e giochi da una nuova, futuristica piattaforma “open” a disposizione degli sviluppatori e compatibile con una vasta serie di smartphone multi marca.

Un  nuovo network di operatori prevalentemente Europei spera -unendo le forze- di realizzare una tecnologia in grado di rimettere in competizione questa fetta di mercato altrimenti arresasi alla supremazia di Apple e -meno- a quella di Google.

Non sarà facile eguagliare i 3miliardi di download di App Store e nemmeno avvicinarsi al “mini” successo di Marketplace per Android per il quale -tra l’altro- si attendono sorprese al Mobile World Congress di Barcelona che inizia oggi.

L’iniziativa si chiama “open API” e vede tra i protagonisti più di spicco Orange, Telefonica (O₂ in UK), T-Mobile e Vodafone, quest’ultima in un ruolo “ambiguo” che va vede membro di una simile operazione chiamata “Joint Innovation Lab” che include invece China Mobile, Japan’s Softbank e Verizon Wireless.

Sempre in occasione del Mobile World Congress, anche Microsoft svelerà le sue carte presentando Windows Mobile 7  (o Windows Phone come è stato soprannominato) ed il relativo nuovissimo store per le applicazioni.

Che la guerra abbia inizio.