Nel futuro di Apple: contratti per l’esclusiva di schermi e chip?

Spread the love

Quando lo scorso ottobre Steve Jobs aveva detto che la sua compagnia stava cercando delle opportunità strategiche dove spendere i 60 miliardi di dollari che si trovava in cassa in molti hanno pensato all’acquisto di altre società, ma come lasciato intuire da Cook durante l’ultimo incontro fiscale la situazione potrebbe essere diversa.

Questi pagamenti consistono in caparre e capitali per costruire la strumentazione e l’equipaggiamento che ci serviranno.

Ha parlato così, infatti, riferendosi ai quasi 4 miliardi di dollari spesi da Apple recentemente per mettere le basi per le strategie future dell’azienda.

Nel 2005 Apple aveva comprato il 40% della produzione di memorie flash di Samsung Electronics. La cosa si è ripetuta qualche anno dopo quando Apple è tornata da Samsung per mettere le mani su un’altra parte della percentuale, necessaria per costruire iPhone. L’operazione ha lasciato a bocca asciutta molti altri produttori di hardware.

Se gli accordi di Apple fino ad oggi hanno ruotato attorno alla memoria, in molti credono che il prossimo passo riguardi iPhone e iPad.

Come gli acquisti fatti per le flash, anche questi si concentrano su un’area che sentiamo molto strategica.

Può darsi che stia parlando di schermi ad altissima risoluzione per gli iDevice, memorie allo stato solido, forse, o forse processori custom su cui far girare iOS.

via | Cult of Mac

Lascia un commento